nov 182014
 
è un'attività di aiuto e di sostegno messa in atto da soggetti privati, generalmente in modo gratuito, per varie ragioni che possono essere di solidarietà, di giustizia sociale, di altruismo, filantropia o di qualsiasi altra natura. Il volontariato può essere operato individualmente o in associazioni organizzate.

Sono nati ierisera ufficialmente i Lunedì della Garibaldi, intesa come piazza. Che è il centro della città, e quindi ne rappresenta il cuore.

Sono incontri periodici di tutta la maggioranza che governa o sostiene il governo di Fidenza. Sono incontri importanti perchè non coinvolgono un singolo partito, ma tutto un pezzo della città che ha saputo meritare la fiducia dei cittadini, la scorsa primavera. Servono per tenere ben saldo il timone di fronte alle emergenze e alle necessità dell’amministrazione quotidiana.

Si discute di tutto quello che stiamo facendo e di quello che vorremmo fare. Ci sono la segreteria del partito, il gruppo consiliare e la giunta. E il Sindaco, ovviamente. Ieri sera ad esempio abbiamo parlato del prossimo Consiglio sul tema della violenza contro le donne, abbiamo discusso delle prossime scadenze e delle imminenti elezioni regionali.

Ma sono incontri importanti anche per tutti voi che potrete interagire con le persone che si riuniscono tutti i Lunedì sera con domande, questioni che vi stanno a cuore o semplicemente commenti a qualcosa che è successo, o che non è successo.

Perchè avevamo promesso che avremmo riportato la partecipazione di tutti al centro della cosa di tutti (la repubblica, ricordate il 2 giugno?) ed ogni impegno è una promessa.

Scrivete a segreteria.pdfidenza [@] gmail.com e ricordatevi di mettere nel messaggio che è un tema per i #lunedìdellagaribaldi

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nov 112014
 
Cipe delibera fidenza

E’ arrivato l’ok finale del Governo. Il Cipe ieri ha confermato le risorse annunciate il 20 ottobre.

Adesso è davvero fatta: abbiamo riportato a casa in 150 giorni 4 milioni mancanti da 4 anni per la bonifica della ex Cip-Carbochimica. Risorse che rappresentano il più grande investimento dello Stato sul parmense almeno degli ultimi anni. Non ci saranno più attese al cardiopalma, scaricabarili politici o incertezze: nella serata di ieri il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha dato l’ok definitivo e finale, rispettando l’impegno assunto lo scorso 20 ottobre. Un fatto che entra a pieno titolo nella storia di Fidenza.

E’ arrivata la svolta che tutti aspettavamo e che ci permetterà di procedere speditamente alla conclusione della bonifica di una delle più grandi emergenze ambientali d’Italia che dal 2003 passo dopo passo abbiamo messo in sicurezza e ora stiamo definitivamente bonificando. Fidenza, segnatamente, sarà il primo Sito di Interesse Nazionale ad essere completamente ripulito e consegnato ad un nuovo destino produttivo ambientalmente sostenibile perché a basso impatto in EX CIP ed Ex Carbochimica.

Il risultato è misurabile da ogni fidentino: in 150 giorni è stata risolto uno stallo che ci aveva fatto perdere troppo tempo. Situazione che certifica anche il Governo nella sua nota ufficiale, scrivendo che “si è recuperato un ritardo di 4 anni dalla firma dell’accordo di programma”Il progetto del Comune di Fidenza ora è quello di concludere la bonifica entro il 2016, lanciando sui 115.000 mq dell’area ex Cip-Carbochimica un progetto sperimentale “di rilancio produttivo, con incubatori di imprese e start-up e attività a basso impatto ambientale sostenute con una no tax area e forme innovative di accesso”

nov 102014
 
casa

L’assessora al Welfare Frangipane e il sindaco Massari hanno presentato il nuovo bando. Le domande dovranno pervenire entro il 28 novembre. Per il diritto alla casa in un mese sono arrivati 180.000 euro

Fidenza ha messo a disposizione 120.000 euro per aiutare le famiglie e i cittadini in difficoltà col pagamento dell’affitto. Una nuova misura anticrisi che va ad integrare la gamma dei servizi di edilizia pubblica comunale ed eleva a 180.000 euro le risorse stanziate per il diritto alla casa.

Non solo è difficoltoso accedere al mutuo e comprare casa, ma per diverse famiglie anche il pagamento dell’affitto è diventato impossibile, a causa di una riduzione drastica del reddito dovuta, principalmente, alla perdita del lavoro o alla sua estrema precarizzazione”, ha spiegato oggi in conferenza stampa  l’assessora al Welfare Alessia Frangipane.

Per questo il Comune di Fidenza ha messo sul tavolo le risorse necessarie per attivare il contributo dello Stato e della Regione – ricorda la Frangipane –. Insieme riusciamo a erogare 120.000 euro a favore di chi risiede nel nostro territorio”.

In un mese scarso abbiamo liberato 120.000 euro sul fondo affitti e 60.000 euro contro la morosità incolpevole. Il totale fa 180.000 euro a favore delle famiglie e del diritto alla casa, a cui va aggiunto il bando per  chi non riesce a far fronte al costo delle bollette dell’acqua”, evidenzia il sindaco Andrea Massari, aggiungendo che “siamo andati a cercare finanziamenti ovunque fosse possibile, facendo la nostra parte anche con risorse comunali. Un impegno importante che dimostra che un Comune rapido e con obiettivi chiari può fare la differenza”.

Come funziona il bando
Il contributo per il fondo affitto non potrà superare il 50% dell’ammontare del canone annuo di locazione e l’importo massimo mensile di affitto calcolato per il rimborso è pari a 580 euro. Inoltre, il Comune ha disposto la possibilità che i contributi integrativi vengano liquidati ai locatori in caso di morosità degli inquilini. Gli interessati a presentare la domanda per l’agevolazione dovranno compilare i moduli scaricabili sul sito del Comune (Servizi Sociali – Ufficio Casa) o ritirabili presso lo Sportello Sociale del Comune (piazza Garibaldi, 25/d) o nella sede Acer di Fidenza ( via 1° Maggio, 14/a).

La domanda va presentata entro e non oltre il 28 novembre alla sede di Fidenza dell’Acer o a mezzo postale.
Gli uffici Acer di Fidenza seguono questi orari:

  • lunedì e giovedì: dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17
  • martedì, mercoledì: dalle ore 9 alle ore 12

 

ott 172014
 
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“Nella scelta degli scrutatori per le elezioni Regionali del 23 novembre, auspico che si tenga conto, in via prioritaria, dei fidentini che si trovano nella situazione di mancanza di lavoro o di assenza di reddito”. E’ l’invito rivolto dal sindaco di Fidenza Andrea Massari alla Commissione elettorale, “perché sono certo che sia sentito come un impegno comune quello di dare ogni forma di supporto e di sostegno a chi si trova in una condizione economica svantaggiata”.

Le scadenze per le Regionali
Per operare ai seggi durante le elezioni Regionali del 23 novembre, occorre essere già iscritti all’Albo degli scrutatori.

I cittadini alle prese con la mancanza di lavoro o l’assenza di reddito potranno far pervenire all’Ufficio elettorale del Comune la loro adesione, compilando l’apposita autocertificazione, scaricabile direttamente dal Sito del Municipio (sezione dedicata alle elezioni) oppure reperibile allo sportello del Punto Amico (sede municipale di piazza Garibaldi, 1).

L’autocertificazione, firmata e accompagnata da una copia di un documento d’identità, va restituita all’Ufficio elettorale (piazza Garibaldi, 1) entro le ore 12 del prossimo 30 ottobre. Lo stesso giorno e alla stessa ora, la Commissione elettorale procederà alla nomina degli scrutatori.

Le scadenze per le elezioni successive alle Regionali
Altro è il percorso per i fidentini che ancora non fanno parte dell’Albo degli scrutatori.
Per esservi inclusi, occorre presentarsi all’Ufficio elettorale con un documento di identità e compilare l’apposito modulo autocertificativo. La prima finestra utile per presentare la domanda di iscrizione va dal 1° novembre al 30 novembre.

Per ulteriori informazioni, è a disposizione il Punto Amico comunale.
Basta scrivere una mail a puntoamico@comune.fidenza.pr.it o telefonare al numero 0524/517317

set 302014
 
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Stanotte il Consiglio Comunale è terminato alle 2,30 circa, grazie al contributo determinante dell’opposizione che da mezzanotte in poi si è presa minimo 20 minuti per ciascun consigliere (il regolamento dice che 20 minuti dovrebbero essere il massimo, in questo frangente) per poter leggere osservazioni e critiche al Bilancio Preventivo 2014. Bilancio Preventivo del 2014. Ad ottobre.

E si era arrivati a mezzanotte discutendo fra l’altro di come combattere chi getta i mozziconi per terra, di intitolazioni di rotonde e piazze non ancora in costruzione, di alienazioni di scuole già tolte dall’elenco dei beni in vendita, di parcheggi e taxi, sempre grazie alle decisive interrogazioni della minoranza. Il consigliere “civico” Rigoni è poi riuscito, nella stessa serata, nell’impresa non indifferente di prendersela con il Segretario Comunale pro tempore che era per la prima volta presente a Fidenza (ad una sua osservazione, Rigoni gli ha chiesto per esempio se era una barzelletta che non faceva ridere) e con uno dei revisori (che a suo dire lo avrebbe insultato dietro le quinte; ergo gli ha chiesto di chiedere scusa in pubblico). Il nervosismo derivante dalla consapevolezza di avere una squadra scarsina? Il “civico” fra l’altro ha fatto le pulci e ha bocciato un bilancio dovuto al 99% al suo “mentore” Mario Cantini (che ad aprile con i suoi assessori era riuscito a spendere su certe voci di bilancio il 170% delle somme a budget per l’intero anno), dimostrando purtroppo come ha imparato bene le logiche della politica più retriva, proprio quella politica che ci ha portati al punto di non ritorno in cui siamo.

La consigliera Amoruso ha deciso invece che per lei il limite dei 20 minuti di intervento non valeva, e ha continuato ben oltre tale limite nonostante i continui richiami del presidente del consiglio. Il modo migliore per trovare un punto di contatto con la maggioranza. L’atteggiamento di diversi consiglieri di minoranza è in sostanza il seguente: “va portato rispetto al consigliere comunale”. Sembrava a tratti di essere in una scena della Cavalleria Rusticana. Anche Forza Italia si è offesa e non ha votato i provvedimenti, lanciando comunque risolini a destra e a manca come per far intendere quanto recitano bene la loro parte. Un mondo piuttosto allucinante. Comunque, tutto approvato e si va avanti, sperando in futuro in atteggiamenti più utili e costruttivi.

Approvato cosa? Un documento di 3 tomi complessivamente alti 17 cm che può ovviamente essere chiesto in Comune, ma che a sintetizzarlo qui farebbe venire il sangue al naso a chiunque. Che si dice, in sintesi? Che siamo in una situazione di emergenza dovuta a incomprensibili ritardi (che in realtà furono scelte politiche ben precise), erede di una navigazione a vista che la precedente amministrazione aveva eletto a metodo principe.

Il bilancio preventivo del 2015, quello invece lo conosceranno bene tutti quelli che lo vorranno costruire, insieme a noi, in un percorso partecipativo che finalmente darà la misura di quello che vogliamo fare a Fidenza, per Fidenza.

set 112014
 
linee

Il secondo atto del Consiglio Comunale è ripreso da dove era stato interrotto lunedì 8 a mezzanotte, oltre qualche interrogazione della minoranza. La serata prevedeva di discutere di Linee Programmatiche del Mandato Amministrativo 2014 – 2019, di Gestione associata del servizio di Segreteria Comunale (attivazione convenzione con il Comune di Fiorenzuola d’Arda), della risoluzione della convenzione con SOPRIP spa per l’attuazione e la gestione del progetto APEA (area produttiva ecologicamente attrezzata) MARCONI e dell’indennità di funzione collegata al funzionamento del Consiglio Comunale.

L’esposizione del Sindaco riguardo le linee di mandato amministrativo è stata “completa”, nel senso che salvo qualche comma, ha letto e commentato tutte le 19 pagine che le compongono. Di fatto, una traduzione articolata di tutte le idee emerse anche direttamente dal confronto con i cittadini durante la campagna elettorale, ciascuna delle quali suddivisa in filosofia di fondo e azioni da intraprendere. Un programma molto sostanzioso ed articolato, che già gode di alcune integrazioni dovute all’esperienza maturata nei primi 100 giorni circa di mandato. (qui c’è il pdf completo da scaricare)
Ora il programma sarà condiviso il più possibile con il maggior numero di persone e associazioni possibile per raccogliere proposte d’integrazione e di modifica. Se accettate dal sindaco, che resta titolare del suo compito, queste saranno aggiunte e su queste potrete verificare la coerenza del nostro percorso.

Al punto successivo accade l’inaspettato spettacolino; dopo tutte le dichiarazioni degli ultimi giorni sulla necessità di tagliare costi e risparmiare, anche con esempi obiettivamente infelici (vedi articolo precedente), la minoranza si è poi detta contraria all’ipotesi di condividere i costi del segretario comunale con il Comune di Fiorenzuola d’Arda.
Le ragioni:
1. era meglio mettersi d’accordo con Salsomaggiore (senza considerare che ne era già stata verificata l’infattibilità)
2. il segretario è una figura di “prestigio”, e Fidenza è grande (senza considerare i risparmi, e il fatto che le mansioni del segretario comunale, in passato una sorta di notaio interno del Comune, erano maggiori)
3. è in corso un forte ridimensionamento dei ruoli dirigenziali che mette a repentaglio l’operatività comunale (senza considerare che il segretario per legge non può assumere ruoli dirigenziali operativi veri e proprii, e che la presenza di segretario e direttore generale nella scorsa legislatura non ha impedito alla macchina comunale di deteriorarsi sensibilmente).
Abbiamo votato a favore, ottimisti sulle buonissime possibilità che il prestigio di Fidenza possa essere presto riconosciuto nonostante la presenza dimezzata del Segretario Comunale.

Riguardo la risoluzione del contratto con Soprip, che avrebbe dovuto vedere tutti d’accordo all’unanimità (si trattava di prendere atto che la prima fase dell’incarico tecnico e di marketing svolta dalla società di sviluppo era andato a buon fine con mutua soddisfazione delle parti, e che la seconda fase non poteva più decollare causa l’acuirsi della crisi della stessa Soprip, che ha comunicato al Comune l’impossibilità di adempiere adeguatamente al proprio incarico, e quindi rescindere il contratto consensualmente), ha trovato invece dichiarazioni di voto molto critiche sul progetto complessivo, in particolare da parte del movimento 5 stelle.
Ad avviso del Consigliere Amoruso, è irresponsabile prevedere nuove attività produttive in area in fase di bonifica, perchè è una zona pericolosa e perchè bisogna smetterla di cementificare. Oltre a questo, la centrale di cogenerazione finalizzata a servire l’area sarebbe sovradimensionata.

E qui è il caso di distinguere le questioni, per uscire dalla (tanta) confusione di ierisera; da un lato, la rescissione del contratto, che appunto era logico prevedere sarebbe stata votata all’unanimità per la corretta salvaguardia del Comune di Fidenza. Dall’altro, le valutazioni soggettive sulla qualità del progetto di recupero. Su questo punto mi limito a segnalare che la tendenza ormai universale da una ventina d’anni è quella di contribuire alla riduzione del consumo di suolo tramite il riuso delle aree dismesse, anche e soprattutto a fini produttivi.
A maggior ragione se bonificate, laddove la bonifica, lunga e molto complessa (si è arrivati sino a 5 controlli ARPA alla settimana) è in fase di ultimazione e potrà validamente costituire un caso scuola per tutto il paese.
Che poi si riesca davvero a far “atterrare” una o più aziende produttive di qualità in quegli spazi, con la crisi in atto, è al momento poco più che un auspicio e una idea di progetto, che proprio Soprip avrebbe potuto contribuire a trasformare in realtà con le proprie competenze di qualità sviluppate in oltre trent’anni di benemerita attività a sostegno dello sviluppo locale, e delle aree svantaggiate in modo particolare.
L’Amministrazione comunale ha al suo interno le competenze e le capacità per riorganizzarsi e perseguire con determinazione questo fondamentale obiettivo per la restituzione alla città di un’area storica come la ex Carbochimica.

ago 012014
 
pace pd

Il Consiglio Comunale del 31 Luglio ha approvato – purtroppo con i soli voti della maggioranza – la creazione della Consulta Comunale per la pace, i diritti umani ed il dialogo interreligioso.

Un gesto che – seppur stiracchiato verso la polemica da una minoranza che se l’è giocata tutta sull’adolescenziale “siccome non mi hai votato la consulta per la diVittorio, alllora io non ti voto la consulta per la pace” – ha saputo (evento raro, credete) alzare il livello del dibattito interno al Consiglio e rendere interessante e coinvolgente una seduta che altrimenti avrebbe avuto all’Ordine del Giorno solo mozioni ritirate per palese infondatezza (una chiedeva di imporre ad Enel di affittare i locali della prossima sede nelle torri, una cosa che manco Kim Il Sung..), o petizioni di principio approvate per il gusto dell’approvazione, e non certo per quel che comporteranno sulla vita dei fidentini. Una specie di scrausa retorica fine a se stessa e che occhieggia alla telecamera nell’angolo alto della sala.

Vi alleghiamo l’Ordine del Giorno approvato (è un pdf che esce cliccando qui) perchè possiate capire che l’intento – pur stimolato dagli eventi che stanno portando il mondo verso la disgrazia nel territorio della striscia – non era certo quello di risolvere conflitti o tensioni molto più grandi delle nostre singole o collettive volontà. La volontà del gruppo di maggioranza e del Partito Democratico di Fidenza (che ieri è stato accusato financo dei suoi stretti collegamenti con il partito socialista europeo, sappiatelo) è stata quella di creare uno strumento snello che coinvolgesse i cittadini e le associazioni che già lavorano su questi temi (e quelli che vogliono cominciare a farlo) in un programma di educazione e testimonianza sui temi della pace e dei diritti umani.  Perchè la comunità fidentina sapesse provare compassione (che non è un sentimento così facile da gestire come può sembrare, significa soffrire assieme) di fonte a drammi che vanno ben oltre l’ideologia dei singoli.

La grandezza della testimonianza, gli argomenti che verranno adoperati per stimolare questo sentimento di com-passione, quelli ora sono nelle mani dei futuri componenti della Consulta.

“L’impresa di Giorgio La Pira fu la costruzione di una città della pace proprio mentre l’esplodere delle contraddizioni toglieva ogni determinazione concreta all’oggetto dei suoi vagheggiamenti. Egli non si limitò a sognare e a suggerire, con l’ostinata divulgazione del suo sogno, il recupero e la salvaguardia di una identità civica in declino. Mise le mani sulle cose, afferrò uno dopo l’altro i nodi della crisi cittadina e si impegnò a scioglierli con tale passione da avere e da dare l’impressione di esserci riuscito”. (Padre Ernesto Balducci)

lug 312014
 
er

Tari sta per TAssa RIfiuti, ed è la nuova imposta comunale istituita con la legge di stabilità 2014. In pratica prende il posto della vecchia Tares e ieri ha occupato un bel pezzo del Consiglio Comunale n°5 della nuova amministrazione. In estrema sintesi (poi su google trovate moltissimo, ovviamente) il suo presupposto è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani.

Su questo argomento (non da poco, converrete) Fidenza al 30 luglio non aveva ancora un regolamento e tanto meno un tariffario. Ciò significa che non aveva strumenti per la riscossione (e vabbè, direte voi), ma anche che i cittadini non potevano programmare il pagamento o scaglionarlo con la giusta distanza tra un versamento e l’altro, non sapevano se avevano diritto all’esenzione o ad una riduzione. Insomma l’ennesimo ritardo su cui ci siamo dovuti buttare di testa.

Con quel poco di libertà che la situazione prevedeva (il piano finanziario dell’intero comparto era già stato depositato in Regione, vuol dire che da dove si sarebbero grossomodo presi i soldi – privati o imprese – era già stato deciso) il sindaco Massari ha presentato un piano che prevede di abbassare la tariffa alle famiglie dai 3 componenti in su e alle imprese che dimostreranno di voler innovare sulla raccolta differenziata di alta qualità. Sono state fissate 3 rate: il 30 settembre, il 16 novembre e il 16 gennaio. Le utenze non domestiche sono in linea con la tassa del 2013.

Il partito democratico ha approvato la proposta ben sapendo che su alcune delle innovazioni più interessanti di un comparto in costante mutamento lavoreremo per il 2015. Con tutti i consiglieri ed i cittadini interessati a farlo. Per migliorare la qualità del raccolto (perchè quel che conta non è quasi più lò % di differenziata, come ha detto l’assessore Castellani, ma la % di reinserito), per ridurre la quantità di rifiuti e per aumentare la quantità del recuperato. E per premiare i cittadini che si impegnano in questi settori.

Ma non si è parlato solo di questo. C’è stato spazio per un po’ di retorica sulla figura di Almirante, di alcune richieste sulla zanzara tigre e i parcheggi in via di costruzione (che verranno terminati prima di San Donnino), per un paio di intromissioni nei piani aziendali di Trenitalia (che dovrebbe ripristinare il collegamento frecciarossa con Roma per “farci un piccolo piacere”), per una giga risposta del Sindaco su come utilizza il suo tempo in Comune (ascoltatela, ci sono alcuni dei motivi per cui lo avete eletto), e per una bella polemicona sulla coop Di Vittorio, buttata nel ventilatore della campagna elettorale e quindi recuperata a scopi mediatici da una nemmeno troppo convinta minoranza.

Il problema però è serio e quindi alleghiamo la risposta data in Consiglio (un pdf che si apre cliccando qui), che è una rispettosa richiesta di vigilanza da parte degli amministratori che già si sono trovati il 3 luglio per cominciare l’accompagnamento del concordato. Impossibile votare un Odg che chiede la composizione di un tavolo provinciale (e la provincia politicamente non esiste più) che coinvolga un soggetto (il celeberrimo comitato difesa soci) che non esiste da un punto di vista giuridico. L’assemblea dei soci ha votato un CdA ed è giusto che questo ora lavori con indipendenza per gestire una situazione che ha tanti colpevoli, e alcuni sembra che ancora non si siano rassegnati. Proprio perchè in passato il legame tra cooperazione e politica ha prodotto anche alcuni deformazioni imprenditoriali (assieme a tante eccellenze, permettetecelo).

Se poi si vorrà parlare di cementificazione, di politica urbanistica, di cooperazione e di salvaguardia del paesaggio siamo pronti a farlo, come ben sa chi ha letto il nostro programma elettorale.

lug 012014
 
servizi_sociali
Pare proprio che la “terapia Massari” stia funzionando: una questione delicatissima per utenza e dipendenti – che poteva essere risolta in ben altro modo e con ben altri tempi e che si era incistata solo ed unicamente per volontà di qualche dirigente e grazie ad un clima elettorale esasperato ad arte – è stata impostata secondo i criteri di massima utilità per le persone che verranno “servite” e per coloro che le serviranno.

Il comunicato dei Sindaci (di tutti i Sindaci)
Grazie al rinnovato clima di fiducia e correttezza nei rapporti istituzionali che si e’ venuto a creare nel nostro territorio in queste ultime settimane di intenso lavoro, a seguito dell’insediamento delle nuove amministrazioni locali, i 12 sindaci del Distretto di Fidenza hanno raggiunto all’unanimità una decisione in merito alla organizzazione e gestione dei servizi socio sanitari residenziali e per la domiciliarità che nei mesi passati ha creato forti dissapori, spaccature e sofferenze.
Quello che in poco tempo, con un gesto importante di responsabilità da parte di tutte le istituzioni, è stato fatto riguarda principalmente la scelta della gestione unitaria per le case protette e la relativa distribuzione degli accreditamenti.Il Comitato di Distretto – rinnovato nella sua composizione – che rappresenta l’organo politico per la programmazione sociale e sanitaria, dopo attente valutazioni, al fine di mantenere la qualità dei servizi offerti agli anziani, di sostenere i costi del sistema pubblico e tutelare nel miglior modo possibile tutti i lavoratori, in modo unanime ha saputo tracciare il solco per la realizzazione di un futuro servizio sociale distrettuale efficiente ed efficace orientato all’interesse di questa fascia di cittadini. L’indirizzo del Comitato è molto chiaro: abbandonare le scelte di “campanile” e di “opportunità”, mettere da parte le contrapposizioni ideologiche e ragionare nell’interesse esclusivo di tutti i cittadini del Distretto.

Il momento è difficile e le decisioni da prendere non sono facili, ma i problemi vanno affrontati: questo è il mandato che cittadini hanno dato ai sindaci attraverso lo strumento del voto. Vanno contemperate per quanto possibile le esigenze di tutti, facendo sì che nessuno resti indietro, soprattutto i più fragili, coloro che hanno più difficoltà a far sentire la loro voce. La legislazione regionale già da 5 anni chiede obbligatoriamente di scegliere quale gestione attivare per le case protette e per i centri diurni: pubblica o privata.

Il Comitato ha indirizzato il percorso, che sarà sottoposto ad ulteriori approfondite valutazioni tecnico-economiche in ordine alle seguenti decisioni:

- gestione pubblica affidata ad ASP distretto di Fidenza: Casa Protetta di Fidenza 2 nuclei, Casa Protetta Sissa-Trecasali, Casa Protetta di Noceto e Casa Protetta di San Secondo affermando la prevalenza pubblica della gestione unitaria.

- gestione privata assegnata alle cooperative sociali che da anni operano nelle case protette. Ad AuroraDomus verrà affidata la gestione di: Casa Protetta di Fidenza 1 nucleo, Casa Protetta di Zibello e Casa Protetta di Roccabianca. A Proges verrà affidata la gestione della Casa Protetta di Salsomaggiore, della Casa Protetta di Fontanellato e della Casa Protetta di Soragna.

Di rilievo infine l’indirizzo espresso, sempre all’unanimità, dal Comitato di Distretto di ripensare la Casa Protetta di Roccabianca quale struttura rivolta ai bisogni emergenti della popolazione anziana e disabile ad alta valenza sanitaria. Entro il 30 settembre 2014 dovrà essere presentata una progettualità relativa alla riqualificazione della struttura, in collegamento con la Casa della Salute di San Secondo P.se, mediante attivazione di nuclei compartimentali per disabili ad alta valenza sanitaria e anziani disabili o assimilati. Il progetto vedrà coinvolti Ausl, i Comuni del Distretto di Fidenza e la Cooperativa AuroraDomus nella elaborazione congiunta di un servizio innovativo e di grande impatto su tutto il territorio provinciale per la sua unicità e sperimentazione.

Le scelte compiute segnalano la capacità di questo territorio di guardare avanti e sapere fare innovazione orientandosi in maniera decisa su percorsi condivisi , dato atto che si sono finalmente create le condizioni per l’instaurarsi di relazioni corrette incentrate sull’equilibrio e sul senso di responsabilità.

Firmato da tutti i Sindaci e assessori ai servizi sociali del Distretto di Fidenza.

giu 252014
 
Amministrative Fidenza. Come votare al ballottaggio dell'8 giugno

Martedì 24 giugno, in un clima torrido e con un sacco di persone sulle panche ad ascoltare cosa stava succedendo, si è tenuto il primo Consiglio della nuova Amministrazione. Ordine del giorno dedicato alle pratiche burocratiche di insediamento:

1. Esame degli eletti alla carica di Sindaco e di Consigliere comunale e delle condizioni di eleggibilità e di incompatibilità di ciascuno di essi. Convalida degli eletti.
2. Atto di Giuramento del Sindaco.
3. Elezione del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio comunale.
4. Comunicazione della nomina del Vicesindaco e degli Assessori comunali. Composizione della Giunta Comunale. Presa d’atto.
5. Art. 36 e 37 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale: Costituzione gruppi consiliari e designazione dei rispettivi capi-gruppo.
6. Nomina componenti della Commissione Elettorale Comunale.

Poco da dire sullo show di Francesca Gambarini che pur di continuare ad essere la prima donna dell’emiciclo, non si arrende alla sconfitta e legge l’estratto di una denuncia fatta addirittura al Prefetto dove dichiara di essere convinta dell’ineleggibilità di Andrea Massari. E quindi vota contro il punto 1, esprimendo quindi contrarietà anche alla sua nomina e a quella dei suoi consiglieri.

Tralasciamo i nomi dei consiglieri e degli assessori, che si conoscevano già.
Il nostro Amedeo Tosi è stato eletto Presidente del Consiglio Comunale, e Luca Pollastri della lista Rigoni è stato eletto Vicepresidente.

Sono stati nominati i Capigruppo:
- Capogruppo PD (maggioranza): Marco Gallicani
- Capogruppo Lista Rigoni (minoranza): Gabriele Rigoni
- Capogruppo Forza Italia (minoranza): Francesca Gambarini
- Capogruppo 5stelle (minoranza): Angela Amoruso

Si ripete lunedì 30 per affrontare il bilancio consuntivo 2013, lasciatoci in “dote” dall’Amministrazione commissariata.