
Questo il titolo della conferenza svoltasi ieri all’hotel Standhal di Parma, che ha visto, come relatrici, Edda Furini, Responsabile del Coordinamento Donne SPI-Pr e l’avv. Fernanda Contri, primo Giudice donna della Corte Costituzionale ed ex Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Una lettura che, a partire dagli art . 3, 4, 29, 31, 36, 37, 51, 117, ha toccato tutti i punti che la nostra Carta Costituzionale, prevede, per l’affermazione del principio delle pari opportunità.
Nella storia, le donne, hanno lottato per prendere coscienza di sé, affermare i propri diritti, perseguire l’eguaglianza prima, e la parità, poi.
Tante sono state le conquiste: il diritto al voto, ottenuto nel1946; il riconoscimento della pari dignità sociale e dell’eguaglianza davanti alla legge dell’art.3; la legge sul divorzio (1970), la riforma del diritto di famiglia ( principio di parità giuridica dei coniugi), la legge n° 903/1977 sulla parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro ( legge Anselmi), per arrivare al 1978 con la n°194 che legalizza e disciplina l’interruzione volontaria di gravidanza. Continue reading “La Costituzione letta dalle donne” »


Chi si ricorda di Gorbačëv?
La scorsa settimana un rappresentante di Confindustria Emilia-Romagna durante il forum regionale dell’energia nel proprio intervento ha glissato sul tema del risparmio energetico e ha lasciato intendere “che la possibilità di impianti nucleari può rispondere ad esigenze di riduzione dei costi energetici”.
Luigi Impieri, è un professore del Liceo Classico di Forlì che fa parte di un gruppo di insegnanti che da alcuni mesi si sta mobilitando in varie forme contro i tagli alla scuola pubblica e la “pseudo-riforma” Gelmini.
La sera di mercoledì 3 novembre, nella sede del Pd, abbiamo assistito al primo passo di un nuovo modo di far politica a Fidenza. In un incontro pubblico, i membri del PD della passata amministrazione, invitati dal segretario Davide Malvisi, hanno relazionato sulla situazione di Castione Marchesi, in preparazione di un incontro pubblico da tenersi nella frazione.
Sono stato uno dei primi a contestare apertamente, all’inizio della legislatura in corso, l’adozione da parte della maggioranza di centrodestra della delibera con cui si è introdotta a Fidenza la liberalizzazione selvaggia delle aperture nei giorni festivi degli esercizi commerciali. Ad un anno di distanza sono sempre più convinto che la scelta della totale derogabilità alle chiusure domenicali portata avanti da questa amministrazione stia peggiorando notevolmente le condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori occupati 7 giorni su 7 nei negozi, i quali restano aperti regolarmente nei giorni di festa. Da condannare è, ancora una volta, il miope rifiuto da parte dell’Amministrazione comunale di ascoltare i commercianti del centro storico, ma anche le parti sociali e i partiti di opposizione, la cui denuncia delle ricadute (sociali e non) che derivano dalle misure adottate unilateralmente e senza alcun confronto non è certamente frutto di un pregiudizio ideologico.
Un vero e proprio bagno di folla ha accolto Pierluigi Bersani venerdì 29 ottobre 2010 all’Auditoriun dello Starhotel di Parma.
Alla fine la maggioranza è riuscita a risolvere tutto in un patetico assalto alla poltrona. Non c’è una giustificazione politica, ma neppure logica, alla richiesta di dimissioni inviata al presidente di Emiliambiente: vi è solo uno stanco rito di spartizione degli enti pubblici che in tempi di vacche magre suscita ormai soltanto ribrezzo.
Per una volta pensiamo l’impossibile, pensiamo una modalità diversa di essere della città; pensiamo ad una Fidenza possibile, realmente città.
Norberto Bobbio definisce la teoria dell’argomentazione “come la logica delle scienze non dimostrative”, usando il termine “logica” in senso ampio. Cercheremo di argomentare sugli ultimi avvenimenti.