La giunta capeggiata da Mario Cantini, composta da sette assessori impauriti e da un fantomatico Agente per la Famiglia si è arroccata nel palazzo comunale e da lì si difende strenuamente sparando a vista su chi tenta di dare un’occhiata o addirittura di fare domande. Non sanno più cosa inventarsi pur di non ammettere che i cittadini sono stanchi della loro incapacità e della loro inconsistenza.
Loro, che si presentavano come diversi, lontani dai giochi di potere, ai loro amici, danno delle Agenzie inutili per 10 mila euro all’anno, poi alzano le tasse sui rifiuti ai cittadini delle frazioni, non danno la scuola a tutti i bambini, tagliano la spesa sociale, aumentano le tariffe di molti servizi. Che bella politica!
Per fortuna noi del Partito Democratico non viviamo nel palazzo giorno e notte. Ci ritroviamo spesso a riflettere su come costruire un futuro più sereno e più prospero per la nostra città, e lo facciamo nel migliore dei modi parlando e ascoltando la gente. L’onore e l’onere di governare lo lasciamo a chi si è sempre ritenuto il migliore perché non ha mai dovuto dimostrare nulla a nessuno.
Nel frattempo osserviamo, commentiamo e leggiamo con particolare gusto le risposte che ci forniscono ogni qual volta abbiamo qualcosa da dire e da criticare. Le risposte sono sempre le stesse, come ascoltare un disco rotto: è sempre soltanto colpa degli altri, dell’eredità della sinistra e di chissà chi altro.
È troppo facile intimare di tacere a chi è all’opposizione solo perché dice cose scomode. Per l’ennesima volta non sono in grado di citare un’idea, un progetto, una visione della città. Rimandano sempre il momento del rendiconto alla città del lavoro svolto perchè sanno bene che sarà molto vicino allo zero. Risparmiare è importante, ma questa Amministrazione sta tagliando prima di tutto il futuro di Fidenza: scuola, cultura, sociale, sport, investimenti: tutti settori con il segno meno.
Che Fidenza non venga governata, ma sia stata lasciata andare alla deriva per dodici lunghi mesi, è evidente a tutti. I problemi che c’erano si sono acuiti e ad essi se ne sono aggiunti di nuovi.
Nessun investimento, nessuna innovazione, nessun progetto importante per rilanciare l’economia e il commercio. Solo nove persone spaesate, lontane dalla realtà fidentina, spesso teleguidate, asserragliate nel palazzo municipale. E’ vero, un anno fa abbiamo perso le elezioni amministrative.
Se andiamo avanti così quelle elezioni non le avrà perse solo il centrosinistra ma tutta la città di Fidenza.
E i fidentini non se lo meritano.
Partito Democratico di Fidenza
segreteria@pdfidenza.it


Che a Stefano Tanzi piacesse dare i numeri lo avevo intuito, ma che per giustificare la decisione della Giunta di innalzare la tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu) arrivasse a rivalutare la figura del ministro del centrosinistra Visco non me lo sarei mai aspettato.
L’attuale Amministrazione ha già dimostrato ampiamente, in questo primo anno di governo, di non capirci molto di viabilità: nel migliore dei casi ha deciso di lasciare tutto come prima, senza toccare nulla, rimangiandosi in fretta i proclami sulla rivoluzione del traffico cittadino, previa eliminazione delle rotonde, che abbiamo sentito pronunciare in campagna elettorale.
Con grande rammarico siamo oggi costretti a constatare che quanto da noi denunciato nel dicembre scorso in occasione della discussione del primo bilancio licenziato dall’attuale Amministrazione di destra fosse perfettamente corrispondente alla realtà. Dopo aver costruito un bilancio “lungimirante” su entrate fantasmagoriche legate a ipotetiche cessioni di immobili, una delle prime operazioni concrete effettuate dagli attuali amministratori è stata quella di mettere le mani in tasca ai fidentini senza troppi scrupoli, aumentando la tassa rifiuti ed eliminando alcune esenzioni e riduzioni da cui i cittadini avrebbero certamente potuto trarre notevoli benefici.