admin

feb 102010
 
cip1

Visto l’articolo intitolato “Ex Cip e Carbochimica: in arrivo 10 milioni di euro per la bonifica” comparso sulla Gazzetta di Parma di oggi, il Partito Democratico, per voce del Segretario Davide Malvisi e del capogruppo in Consiglio comunale Enrico Montanari, intende precisare quanto segue:
L’assenza di progettualità, anche solo di uno straccio di idea che favorisca lo sviluppo di Fidenza è stato da noi evidenziata ormai più volte, già a partire dalla presentazione delle linee programmatiche del sindaco Cantini.
Inoltre, abbiamo già denunciato la tendenza di questa Amministrazione a vivere di rendita portando avanti i numerosi progetti cominciati da quella che la ha preceduta.
Oggi però stiamo assistendo da parte della Giunta di centrodestra che governa la città ad uno spettacolo miserevole: l’appropriazione indebita dei meriti altrui con annesso carosello di ringraziamenti ai presunti autori del finanziamento di 10 milioni per la bonifica dell’area ex Cip-Carbochimica.
Quando non si ha nulla da dire e forse anche da fare bisogna mettercela tutta per far credere di averci messo del proprio in operazioni che in realtà sono solo frutto del lavoro svolto per anni da altri. Agire in questo modo non è serio, ma se in più lo si fa in malafede allora il millantato credito si trasforma in una gigantesca truffa ai danni dei cittadini.
E’ quello che succede all’assessore all’Ambiente Giovanni Carancini quando se ne esce sulla stampa affermando che grazie a lui e agli Onorevoli del centrodestra sono in arrivo 10 milioni di euro per la bonifica dei siti inquinati di Fidenza.
Vogliamo dire la verità? Tutti i fidentini sanno che quei milioni di euro erano 14 alla data della firma dell’accordo l’8 aprile del 2008. A quell’accordo era stato dato ampio risalto dalla stampa e dagli enti che contribuivano al finanziamento: i Ministeri dello Sviluppo economico (4 milioni di euro) e dell’Ambiente (7 milioni di euro), la Provincia (1 milione) e la Regione (1 milione).
Oggi Carancini ci “ricomunica” una notizia vecchia, sfruttando un passaggio tecnico svoltosi a Roma, cioè una conferenza dei servizi nella quale è materialmente impossibile, e sarebbe anche scorretto, che i politici mettessero il becco.
Piuttosto Carancini farebbe bene a spiegare come mai dopo soli due anni scarsi i 14 milioni sono diventati 10. Non vorremmo che a non rispettare i patti sia stato proprio il Governo attuale di cui i citati e tanto degni di ossequi Onorevoli fanno parte.
Dobbiamo ringraziare costoro per avere tolto all’opera di bonifica dell’ex polo chimico di Fidenza quasi un quarto dei finanziamenti già ottenuti? Tra l’altro quei 4 milioni sono proprio quelli del Ministero dello Sviluppo Economico: Mario Cantini era andato a Roma per riportarli dove dovevano essere, cioè nella città di cui è sindaco, ma a quanto pare sono stati persi per strada.
Anziché cercare di buttare fumo negli occhi ai fidentini con il riciclaggio di notizie ormai vecchie e risapute, si impegnino Carancini e i suoi colleghi di Giunta per vedere di ritrovare questi 4 milioni di euro che oggi mancano e che due anni fa erano stati assegnati alla nostra città grazie al lavoro politico della precedente Amministrazione.
Caro assessore, sfrutti le sue notevoli amicizie politiche per garantire a Fidenza ciò che le spetta e le è dovuto. A quel punto potremo anche ringraziare tutti insieme i cari Onorevoli.

Il Partito Democratico di Fidenza
segreteria@pdfidenza.it

FacebookTwitterGoogle+Condividi
 Posted by at 0:00
gen 292010
 

Il sottoscritto Davide Malvisi del gruppo consigliare del Partito Democratico, fortemente preoccupato per il nuovo episodio di malvivenza avvenuto ieri ai danni di un tabaccaio e constatando i continui episodi di criminalità e violenza che si stanno susseguendo ultimamente e cito solo alcuni esempi nel mese di gennaio:

29/01/2010 – Tabaccaio derubato
24/01/2010 – Furto nella notte ai danni del bar Spiga D’oro
23/01/2010 – Violenze di un uomo ubriaco al Tennis Club
21/01/2010 – Furto in un negozio del Fidenza Village
14/01/2010 – Furto alla COMET Shopping Village
12/01/2010 – Tentato furto in una casa privata a Castione
11/01/2010 – Tentato furto all’Oviesse
11/01/2010 – Furto a Villa Ferro
09/01/2010 – Due bar ripuliti dai ladri e furto della bicicletta del parroco
03/01/2010 – In frantumi una vetrina di via Cavour.

Preso atto di articoli sui vari quotidiani in cui si proclamava l’aumento del numero di forze dell’ordine che presidiavano la nostra città, con particolare riferimento alla riorganizzazione e all’aumento di vigili urbani per Fidenza.
Viste le pesanti critiche rivolte alla riorganizzazione del corpo unico delle Terre Verdiane dal vice presidente del consiglio della regione Emilia Romagna Villani con comunicato stampa del 25 gennaio 2010.

Con la presente sono a richiedere:

1) Se effettivamente le critiche mosse dal vice presidente del consiglio della regione hanno un fondamento
2) Un aggiornamento sul numero di operatori e sui turni che vengono svolti nel nostro territorio
3) Se come annunciato in una conferenza stampa del giorno 13 novembre alla presenza dell’assessore Carancini, il numero di agenti è stato potenziato e se effettivamente i vigili sono in servizio sino all’una di notte.
4)Se tutto quanto promesso dall’assessore Carancini si è realizzato quali altre iniziative questa amministrazione pensa di mettere in atto per arginare il problema di criminalità e microcriminalità sempre presente a Fidenza.

Davide Malvisi
dmalvisi@pdfidenza.it

 Posted by at 0:00
gen 222010
 

Il sottoscritto Luigi Toscani consigliere del Gruppo Consigliare PD,

premesso

- che  tra gli obiettivi dell’Amministrazione vi sono  la realizzazione del viale di accesso a via Marconi dallo svincolo intermedio della tangenziale e l’ampliamento del parcheggio di via Marconi;
- che l’uscita attuale dalla tangenziale, per chi vuole recarsi a Fidenza o alla frazione di Bastelli (provenendo sia da Parma che da Piacenza), è problematica per l’insufficiente segnaletica verticale;
- che altrettanto problematica per la stessa motivazione è l’entrata in tangenziale, direzione Parma, per coloro che provengono da Bastelli, una volta attraversato lo Stirone col ponte Sigerico;
- che la previsione di attuazione dei progetti era per il 2009;

chiede

al signor Sindaco perché l’Amministrazione non considera prioritari gli interventi in oggetto, avendo deciso  per uno slittamento temporale della loro attuazione.

Luigi Toscani
ltoscani@pdfidenza.it

 Posted by at 0:00
gen 222010
 

 

La sottoscritta Martina Canella, membro del Gruppo Consiliare del Partito Democratico,

PREMESSO

- che la Sezione distaccata di Fidenza, del Tribunale di Parma, è competente per 15 Comuni della Provincia di Parma;
- che la presenza nel nostro Comune di detta sezione del Tribunale costituisce un’importante risorsa territoriale, tanto dal punto di vista giurisdizionale tanto da quello socio-economico;
- che sono sempre più frequenti ed allarmanti le notizie riguardanti la chiusura di tale sezione;
- che detta eventualità aggraverebbe, anche, la situazione già difficile del Tribunale di Parma;
- che uno dei motivi di tale possibile decisione è la carenza ed inadeguatezza logistica della sede presso la quale la Sezione di Fidenza del Tribunale è alloggiata;

CONSIDERATO

- che con sentenza n. 340 del 30 dicembre 2009 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 58, comma 2, del D.l. n. 112/2008 (convertito con Legge n.133/2008), in quanto, tale disposizione si pone in contrasto con l’art. 117, terzo comma, della Costituzione, invadendo illegittimamente l’ambito di competenza legislativa delle Regioni in materia di governo del territorio;
- che su tale norma si fondava la deliberazione n. 51 del 21 dicembre 2009, con la quale la maggioranza di questo Consiglio Comunale ha approvato il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari”, che classificherebbe come patrimonio disponibile la sede dell’ ”ex-Liceo classico”.

Tutto ciò premesso e considerato, interpella il Sindaco e la Giunta, affinché:

a) si interessino presso i soggetti competenti, al fine di verificare la fondatezza delle notizie riguardanti la chiusura della Sezione distaccata di Fidenza, del Tribunale di Parma;
b) operino per porre in atto tutto quanto necessario per scongiurare una tale evenienza;
c) individuino nella sede dell’ “ex-Liceo classico” la futura sede del Tribunale di Parma – Sezione  distaccata di Fidenza, riconoscendo in tal modo all’edificio la sua “naturale” destinazione, anche nel rispetto delle finalità che la nostra comunità gli ha conferito in passato.

Si richiede cortesemente anche risposta scritta.

Martina Canella
mcanella@pdfidenza.it

 Posted by at 0:00
gen 212010
 

I lavori in corso per il sottopasso Piazza Repubblica – via Mazzini hanno reso impossibile il collegamento diretto tra la parte est e la parte ovest di Fidenza riversando tutto il traffico veicolare sulla vecchia via Emilia.
Ciò comporta un allungamento dei percorsi, con congestione del traffico, perdite di tempo, inquinamento ambientale.

In attesa della fine dei lavori, si potrebbe ovviare rendendo momentaneamente a doppio senso di circolazione via Cornini-Malpeli nel tratto tra il foro Boario e l’intersezione con via Gramsci, sacrificando gli stalli blu per la sosta sul lato Nord della carreggiata, quelli cioè di recente istituzione.

Si fa presente che la zona è già ampiamente servita da parcheggi, in primis quello del Foro Boario dove gli stalli blu spesso sono inutilizzati.

In attesa che la Giunta cortesemente valuti la mia proposta e si esprima anche in forma scritta, porgo ossequi.

Luigi Toscani
ltoscani@pdfidenza.it

 Posted by at 0:00
dic 112009
 

Premesso che

 l’acqua è fonte di vita, costituisce un diritto universale ed irrinunciabile, deve mantenere la  proprietà pubblica e non può essere oggetto di speculazione economica;
la difesa del suolo, la salvaguardia e l’uso corretto delle risorse idriche, in tutte le loro molteplici funzioni, sono una priorità locale, nazionale e globale.

Constatato:

- che il 19 novembre u.s. la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva  il disegno legge di conversione del cosiddetto decreto Ronchi;
- che il provvedimento, approvato con il ventiseiesimo voto di fiducia al Governo, contiene nuove norme in materia di servizi pubblici locali, compresa la gestione dell’acqua;
- che non esiste nessun obbligo comunitario, e nessuna procedura di infrazione è stata avviata nei confronti dell’Italia in riferimento ai servizi pubblici locali tanto meno su quello idrico integrato;
- che questa legge, costruita su logiche accentratrici e lontane dagli interessi reali dei cittadini, pregiudica l’autonomia degli Enti Locali e delle Regioni, in quanto obbliga gli stessi Enti a vendere quote delle aziende che gestiscono il servizio idrico locale;
- che nell’art. 15 comma 1del citato Disegno di Legge, pur ribadendo la proprietà pubblica delle risorse idriche, impone sostanziali modificazioni aprendo la strada alla privatizzazione del bene acqua, anche nelle situazioni di corretta gestione economica e sociale del servizio;

constatato inoltre:

- che il servizio idrico del territorio del  Comune di Fidenza è gestito da Emilia Ambiente (partecipata dal Comune stesso per una quota pari al 33,02%) , società che ha garantito qualità e sostenibilità economica del servizio stesso;
- che Emilia Ambiente, soddisfacendo tutti i requisiti di legge, ha ottenuto dall’ Autorità d’Ambito Ottimale (ATO2) il conferimento “in house” del servizio fino al 2025;
- che l’art. 15 comma 8 del citato provvedimento governativo prevede che le gestioni in essere, affidate conformemente ai principi di cosiddetta “in house”, cessano improrogabilmente alla data del 31.12.2011. Gli appalti in “house”  cessano alla scadenza prevista dal contratto di servizio a condizione che entro il 31.12.2011 le amministrazioni cedano almeno il 40% del capitale al privato mezzo gara;
- che la Società Emilia Ambiente sarà costretta ad uniformarsi alle nuove norme entro il31/12/2011, pena l’impossibilità di gestire il servizio idrico fino alla scadenza naturale del 2025.

Nell’evidenziare che:

- tutto ciò segnerà la fine delle gestione pubblica “in house” per la Società Emilia Ambiente;
- nell’attesa della scadenza del 31/12/2011 e della individuazione del Socio privato, si apre una fase di incertezza che può ostacolare l’attuazione del piano di investimenti già approvato da ATO2, indispensabile per garantire la qualità del servizio erogato ai cittadini ed il controllo della dinamica tariffaria;

affermando

che la proprietà dell’ acqua, delle fonti e dei bacini idrici delle reti deve essere pubblica; la gestione dei servizi idrici, qualunque sia la natura giuridica del soggetto a cui viene affidata, deve essere trasparente, regolata e controllata da autorità pubbliche in cui gli Enti locali abbiano un ruolo,  per assicurare un uso corretto e universale dell’acqua e migliorare l’efficienza del servizio a vantaggio dei consumatori e per evitare di introdurre logiche di profitto;

considerato infine che:

- l’entrata in vigore delle disposizioni normative oggetto del presente o.d.g., rappresenta una chiara privazione dell’autorità degli Enti Locali , e quindi di questo Consiglio, in merito ai criteri che devono guidare la definizione e le forme di attuazione dei servizi essenziali ai cittadini,
- in diversi Paesi Europei (come ad esempio Francia, Inghilterra, Galles), in cui da tempo si erano avviati processi di privatizzazione dell’acqua, sono in atto ripensamenti ed azioni per favorire il ritorno del controllo pubblico sui sistemi idrici;

impegna il Sindaco e la Giunta Comunale

- ad adoperarsi in ogni sede affinché il servizio idrico venga gestito secondo criteri che non privilegino il profitto economico a scapito dei diritti primari dei nostri concittadini;
- ad adoperarsi affinché il controllo della gestione dei servizi pubblici sia esercitato in modo da “accorciare la distanza” fra il cittadino e il fornitore del servizio, garantendo, nel contempo, avanzati standard qualitativi ed economicità delle gestioni;
- a sollecitare il Governo affinché la decisione assunta venga revocata, confermando l’amministrazione pubblica dei servizi idrici e la gestione degli stessi attraverso società a maggioranza o interamente pubbliche; esperienza questa che, nel nostro Comune,  ha consentito di realizzare un servizio di qualità nell’esclusivo interesse dei cittadini.

Il Gruppo Consigliare del Partito Democratico
segreteria@pdfidenza.it

 Posted by at 0:00
nov 242009
 

Il sottoscritto Luigi Toscani consigliere comunale del PD,

premesso

- Che la delibera di GC n.73 del 6 Aprile 2006  “PROGRAMMA INNOVATIVO in AMBITO URBANO “CONTRATTI DI QUARTIERE II” (L. 21/2001 E DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1425 DEL 21 LUGLIO 2003) DENOMINATO “FIDENZA: UNICO GRANDE QUARTIERE” approvava i progetti definitivi degli interventi pubblici e privati compresi nel programma innovativo in ambito urbano oggetto di finanziamento per l’importo complessivo di €. 7.500.759,91.
- Che tra gli interventi erano compresi: 1) intervento di ristrutturazione urbanistica di via Porro – Barabaschi – IV Novembre e Ariosto: l’intervento relativo agli alloggi di e.r.p. e ai correlati servizi socio-assistenziali e ricreativi  per un importo  di € 2.939.136,34.. Nell’assetto definitivo di progetto vengono previsti ulteriori spazi per urbanizzazioni di interesse generale dove verranno collocate le attività della stessa ACER per la gestione dei servizi di edilizia residenziale di Fidenza e del comprensorio. Che tale intervento consente il miglioramento della dotazione infrastrutturale e dei servizi con la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria (verde e parcheggi pubblici) e di urbanizzazione secondaria (piastra dei servizi). L’intervento inoltre affronta anche i temi di sperimentazione riferiti alle dotazioni impiantistiche ed alla fruibilità ed accessibilità degli alloggi; 2)  intervento relativo alla realizzazione del polo culturale da attuarsi nell’ex Collegio dei  Gesuiti. Lo stralcio di intervento previsto nel programma riguardava in particolare il recupero integrale del piano secondo e terzo, compresi i locali posti sotto le falde del tetto, da destinare al Centro culturale europeo “Sigeric” e attualmente fatiscenti e inagibili. Il quadro economico dell’intervento era il seguente:

Importo lavori € 2.873.026.62
IVA 10% sui lavori € 287.302,66
Spese tecniche al lordo di IVA al 20% € 504.000,00
Somme a disposizione al lordo di IVA € 236.763,57
  € 3.901.092,85

 

chiede

al Signor Sindaco di ragguagliare il CC sullo stato di attuazione di questi due progetti di intervento pubblico.

Luigi Toscani
ltoscani@pdfidenza.it

 Posted by at 0:00
nov 242009
 

Il sottoscritto Luigi Toscani consigliere del Gruppo PD,

premesso

- che la Polizia Stradale possiede un Distaccamento sito in via XXIV Maggio n.43 a Fidenza, sprovvisto di parcheggio;
- che gli effettivi in forza allo stesso sono in numero di 16 compreso il Comandante;
- che già in passato la Polizia di Stato, Distaccamento Polizia Stradale di Fidenza, ha chiesto all’Amministrazione la realizzazione di un parcheggio per autovetture su terreno di proprietà comunale antistante la loro sede;
- che tale parcheggio sarebbe utile, oltre che agli agenti appartenenti al Distaccamento, anche ai cittadini di Fidenza che per necessità devono adire agli uffici.

Considerata

- L’opera meritoria della Polizia di Stato a tutela della sicurezza della città e del comprensorio;
- L’improrogabile necessità di tale opera a favore degli agenti e dei cittadini di Fidenza.

Chiede

al signor Sindaco di reperire finanziamenti per realizzare l’opera con sollecitudine.

Luigi Toscani
ltoscani@pdfidenza.it

 Posted by at 0:00
nov 242009
 

 

Premesso

- che la Legge n. 4/2006 ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico la figura dell’Amministratore di Sostegno e che l’art. 1 della stessa ne illustra le finalità: <<tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente>> ;
- che l’amministrazione di sostegno rappresenta una forma di tutela nuova rispetto agli istituti giuridici tradizionali dell’interdizione e dell’inabilitazione;
- che si tratta di una tutela realmente “personalizzata”, poiché attribuita con decreto del Giudice Tutelare in base agli specifici bisogni, aspirazioni e richieste della persona, ponendo al centro l’individuo e la sua cura, per cui si chiede una attenzione che vada oltre i semplici aspetti finanziari o patrimoniali;
- che può usufruire dell’amministrazione di sostegno qualunque individuo adulto che, in ragione di un’infermità fisica e/o psichica, si trovi nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi e di gestire in modo autonomo la propria esistenza (ad esempio: persone con disabilità, anziani, malati terminali, pazienti psichiatrici, carcerati, alcolisti e tossicodipendenti);
- che si tratta di un ruolo esercitato a titolo gratuito;
- che la Provincia di Parma –Assessorato Coordinamento Politiche Sociali e Sanitarie- ha istituito un Registro Provinciale degli amministratori di sostegno;

Considerato

a) che in moltissimi casi i soggetti bisognosi di tutela sono persone sole, senza una famiglia di riferimento;
b) che i Giudici Tutelari hanno sempre maggiori difficoltà ad individuare soggetti disposti ad assumere l’incarico, visto il già gravoso carico di lavoro assunto dagli Amministratori di Sostegno iscritti nel Registro Provinciale;
c) che tale difficoltà è sentita anche nel territorio di Fidenza e del suo Distretto socio sanitario;
d) che è sempre maggiore l’esigenza di garantire la domiciliarità di alcune fasce di popolazione più debole;
e) che, a seguito dell’emanazione della Legge Regionale E-R n. 11 del 24 luglio 2009, la Provincia di Parma si è attivata con un seminario di approfondimento sul tema.

Tutto ciò premesso e considerato,

il Consiglio Comunale impegna l’Amministrazione

ad organizzare un incontro pubblico, in collaborazione con la Provincia di Parma, al fine di sensibilizzare ed informare sul tema dell’amministrazione di sostegno il Distretto socio sanitario, coinvolgendo tutti i possibili soggetti interessati: Azienda USL,  Fondazione Trustee, Forum Solidarietà, gruppi di volontariato locali e territoriali -specialmente quelli che si occupano di disabilità, tossicodipendenza, domiciliarità- liberi professionisti, e altri che verranno considerati opportuni, anche allo scopo di incentivare, nel nostro territorio, l’iscrizione al Registro provinciale suddetto.

Martina Canella
mcanella@pdfidenza.it

 Posted by at 0:00
nov 242009
 

Premesso

- che il 25 novembre venne dichiarato giornata internazionale contro la violenza alle donne, per la prima volta, nel 1981 nel corso della prima riunione del gruppo femminista dell’America Latina e dei Caraibi;
- che nel 1999 anche le Nazioni Unite ne riconobbero la valenza internazionale;

Considerato

- che all’inizio del 2009 erano 6.271.000 le donne italiane vittime di violenze fisiche, sessuali o psicologiche nell’ambiente famigliare;
- che nel 2007 sono state 126 le donne assassinate a causa di tali violenze,

Considerato inoltre,

che la passata amministrazione si è interessata in vario modo dell’argomento in oggetto: sostenendo, con l’aiuto del Centro Antiviolenza di Parma, l’apertura di un punto di ascolto a Fidenza, con iniziative di sensibilizzazione per le scuole, organizzando nel 2008 un Consiglio Comunale  “monotematico” ed approvando “Il Codice di condotta da adottare nella lotta contro le molestie sessuali, per la tutela della dignità sul lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Fidenza”.

Tutto ciò premesso e considerato,

invita il Sindaco, la Giunta e il consigliere delegato alle pari opportunità ad adoperarsi affinché temi e ricorrenze come quello oggetto della presente interpellanza non vengano relegati ad un ruolo di secondaria importanza;

inoltre, interpellano gli stessi

affinché chiariscano se è intenzione, di questa amministrazione, riaprire e continuare a finanziare il punto di ascolto di Fidenza, che risulta essere chiuso dal mese di settembre.

Martina Canella e Rita Sartori
mcanella@pdfidenza.it
rsartori@pdfidenza.it

 Posted by at 0:00