Il Partito Democratico riparte dai Gruppi di Lavoro, e c’è tanto di ciò che abbiamo in mente in questa scelta. Perché sono gruppi e perché saranno concentrati sul lavoro.

Abbiamo infatti stabilito delle pattuglie di persone, giovani ed adulte, con sensibilità diverse a approcci ai temi anche molto lontani tra di loro perché dalla loro collaborazione nasca un programma collettivo, concentrato sui problemi reali e sulle tendenze di medio periodo.

Sono gruppi aperti a tutti (basta scrivere a segreteria.pdfidenza@gmail.com per farne parte) e sono il nostro punto di contatto con una Fidenza che cambia e che vorremmo includere in un percorso partecipativo, che costruisca e non solo arricchisca, la Fidenza dei prossimi anni.

Lavoreranno sui temi coi quali vorremmo tornare a governare una città che in questo momento ci sembra soprattutto rassegnata, piegata su se stessa, svuotata di idee e di orgoglio. Eppure Fidenza ha tutte le caratteristiche e le qualità che servono per ricominciare ad essere un punto fermo per il territorio della bassa e non solo. Desideriamo una città che sappia ascoltare, imparare ed infine tornare a guidare le scelte e non limitarsi a seguire quelle di altri.

Parleremo di ambiente e qualità della vita (anche animale), di sanità, servizi alla persona e cultura della salute (non solo di chi è qui da sempre), di cultura, istruzione e di coesione generazionale (non c’è gioventù se non c’è esperienza), di economia e attività produttive (tutte le attività anche quelle informali), di urbanistica e mobilità (anche intercittadina), e parleremo di partecipazione ad una comunità che fa dei beni comuni, dei diritti e della legalità un faro.

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I Giovani Democratici scrivono: Siamo recentemente venuti a conoscenza di un avviso, depositato presso lo “Sportello Unico per le Imprese” (SUAP), riguardante la ricollocazione dell’antenna radio per cellulari di proprietà della Telecom. Essa si trovava nell’area Ex bomboloni, zona già al centro di numerose polemiche di carattere urbanistico nei mesi scorsi; vista l’imminente costruzione di un altro quartiere residenziale in quell’area, l’antenna sarà ora spostata all’interno del centro sportivo Ballotta.

Questo provvedimento ci ha lasciati parecchio perplessi. Chiaramente l’antenna è una struttura “scomoda” in quanto emette onde elettromagnetiche, tema molto complesso e dibattuto a livello scentifico, pur essendo un dispositivo che produce un servizio fondamentale; chi acquisterà casa nella zona ex bomboloni, lo farebbe di certo molto meno volentieri sapendo di avere una stazione per servizio di telefonia mobile fuori dalla propria finestra.

È però il caso che l’amministrazione sposti l’antenna nel mezzo di un’area adibita a sport e salute, nella quale centinaia di fidentini, adulti e bambini vista la vicinanza anche con la scuola “Ongaro”, si recano ogni giorno? E le tante persone che abitano da anni intorno al centro sportivo sono forse fidentini di serie B?

Anche se è giusto sostenere l’economia locale e il suo settore edilizio, prima di tutto deve venire il rispetto ed il pari trattamento per tutti i cittadini, specialmente se si tratta di temi potenzialmente delicati come questi. “A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina” diceva qualcuno. Per questo chiediamo all’amministrazione di spiegare ai fidentini, in modo chiaro, il motivo dello spostamento di quest’antenna e della scelta della nuova ubicazione, prima di tutto per evitare che si creino sospetti, malumori ed allarme tra i cittadini. [l’articolo è anche sulla pagina facebook dei Giovani Democratici]”

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Domenica prossima 8 dicembre, dalle 8 alle 20, si vota per le primarie del Partito Democratico.
A Fidenza i seggi saranno allestiti presso la sede del partito via Bacchini (Fidenza 1) e alla sala Taddei di Largo Leopardi (Fidenza 2).
I seggi sono abbinati alle sezioni elettorali. Per capire a quale seggio è abbinata la propria sezione si deve quindi guardare il numero riportato sulla tessera elettorale, quella delle normali elezioni, usata anche per i timbri.

Le sezioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 19, 20, 21, 22, 24, 25 e 28 votano a Fidenza 1 (via bacchini)
Le sezioni dalla 14 alla 18 e 23, 26 e 27 votano a Fidenza 2 (largo leopardi)

Alle primarie del PD possono votare tutti i cittadini normalmente chiamati alle elezioni (politiche, amministrative, referendum) e tutti i 16enni all’8 dicembre (dai 16 ai 18 serve la registrazione online entro il 6 dicembre). Possono votare  anche i cittadini stranieri, a patto che – se extracomunitari – siano in possesso di un permesso di soggiorno regolare o che abbiano fatto domanda per il suo rinnovo. Sono previsti seggi appositi per gli stranieri: per trovarli si seleziona la voce “Immigrato” dal sistema di ricerca sul sito delle primarie. Gli elettori registrati all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) che hanno più di 16 anni e tutti i cittadini italiani residenti o temporaneamente all’estero possono votare online a patto di essersi registrati, sempre online, entro le 20 del 6 dicembre. Si voterà sul sito dedicato dalla mezzanotte alle 20 di domenica 8 dicembre. I dettagli sul sito delle primarie. È quindi obbligatorio registrarsi solo per
- ragazzi tra 16 e 18 anni;
- lavoratori e studenti fuori sede;
- cittadini momentaneamente fuori sede per motivi personali.
Gli iscritti al PD non si devono registrare perché fanno già parte dell’”Albo degli elettori”.

Chi fa tutto al seggio (registrazione e voto) paga un contributo di almeno 2 euro. Chi si registra prima online paga un contributo di 2,50 euro perchè ci sono i costi di gestione del servizio e poi si ha diritto ad un mese di abbonamento alle versioni digitali dei giornali l’Unità ed  Europa. Gli iscritti al PD non hanno l’obbligo di versare un contributo.

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A un ragazzo di vent’anni direi: un partito di sinistra serve immaginare l’Italia dopo questa crisi.

Abbiamo il 40% dei ragazzi in cerca di occupazione e solo con una riforma radicale di questo paese che prende un sistema di rendite, poteri, di corporazioni consolidate e lo butta per terra, lo spezza possiamo fare uscire finalmente i diritti, le energie, i talenti, le risorse, le libertà di tanti ragazzi e ragazze che devono trovare un’occupazione e un posto nella società. Gli direi “scendi in campo da questa parte del campo per conquistare questi diritti”.

Un partito non è un decalogo delle cose da fare, è la possibilità di organizzare la forza di milioni di persone intorno a un’idea di riscatto del paese. E oggi noi abbiamo bisogno di riscossa, diritti, dignità.

Adriano Fava (Fidenza per Cuperlo)

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Il nostro tempo ci censegna un’immagine stanca, impaurita, rassegnata.

Sembra che il tempo migliore sia alle spalle e che cambiare sia uno sforzo più impossibile che difficile. La crisi che stiamo vivendo, crisi economica, finanziaria, occupazionale, ma anche crisi di modello di valori è la più grande opportunità che noi abbiamo per ricostruire il futuro. Questa crisi non va sprecata. Vinciamo solo quando costruiamo il futuro, non quando ci chiudiamo sul pesente. Dobbiamo affrontare la paura con il coraggio, la stanchezza con l’entusiasmo, la rassegnazione con la tenacia.

Abbiamo bisogno di capire dove abbiamo sbagliato, non per attribuire giudizi o dare pagelle: più banalmente perchè non succeda di nuovo. Abbiamo bisogno di discutere, di confrontarci, anche di litigare. Ma sulle idee, non sulle simpatie personali. Sulle proposte, non sui pregiudizi.

Basta cambiamo verso.
Roberto Bilzi (comitato Fidenza per Renzi, Adesso! Parma)

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