ago 262016
 
terremoto soccorso fidenza

di Andrea Massari

Tra i fidentini impegnati nel sistema di soccorso nelle zone del terremoto c’è anche Gabriele Perotti (Associazione Nip, Nuovo Intergruppo Parma, aiuto coordinatore). Ho sentito al telefono Gabriele, che è stato in servizio nella frazione di Uscerno, nel comune di Montegallo (Ascoli Piceno).

Lì è attiva una grande cucina mobile di emergenza come primo supporto ai volontari della colonna regionale – sottoposti ad una turnazione settimanale – e a circa 150 sfollati. Gabriele mi spiega che sono state realizzate due piccole tendopoli con relativi servizi (bagni e docce) e supporto sanitario con il 118 dell’Emilia-Romagna.

Un lavoro impressionante se si considera la manciata di ore in cui è stato portato avanti.
Tutte informazioni che credo sia utile trasmettere, per far sapere non solo cosa sta accadendo ma per accompagnare con l’abbraccio di tutta la Città di Fidenza chi soffre e chi in queste ore difficilissime sta dando tutto sul posto per riaccendere la speranza.

Anche nel pomeriggio di oggi tanti cittadini e imprese mi hanno scritto per sapere come donare un sostegno. Abbiamo risentito poco fa il sistema di protezione civile e la richiesta è sempre la stessa: continuare a donare risorse economiche.
Inutile correre il rischio di raccogliere materiale che al momento non è richiesto e che rischierebbe di diventare solo uno spreco.

COME DONARE
Qui sotto ripeto e aggiorno i modi con cui si può dare un contributo concreto:

1) attraverso l’Iban “Emilia-Romagna per sisma Centro Italia” con numero: IT 69G0200802435000104428964 (Causale: “Emilia-Romagna per sisma Centro Italia” intestato a: Agenzia Protezione Civile Emilia-Romagna). Si tratta di uno strumento SICURO che garantisce il massimo della TRASPARENZA, del CONTROLLO e del COORDINAMENTO.
2) inviando un sms al numero unico 45500 (attivato dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale

3) Il Comune di Fidenza ha contattato anche Caritas Fidenza. Caritas ha attivo un suo conto corrente dedicato: le offerte dovranno essere inviate a Caritas Italiana, Via Aurelia 796 – 00165 Roma, utilizzando il conto corrente postale n. 347013 o mediante bonifico bancario su Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113 specificando nella causale “Colletta terremoto centro Italia”.

4) Aggiungo l’Iban di Avviso Pubblico, il grande network dei Comuni antimafia di cui abbiamo voluto facesse parte anche Fidenza.
E’ possibile effettuare un versamento, citando la causale “Terremoto Centro Italia” , sul C/C intestato a: “avviso pubblico. enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie” presso: Banca Etica, filiale di Firenze Codice IBAN: IT 73 H 05018 02800 000000131720

FacebookTwitterGoogle+Condividi
ago 092016
 
Immagine

“La scelta è stata molto semplice: dire sì o dire no ad un investimento essenziale, utile a completare il quartiere Gigliati e a ordinare lo sviluppo di Fidenza nell’area Sud. Un investimento che non lascia indietro nessuno: difende i negozianti della sede attuale, difende l’ambiente, difende la buona mobilità ciclopedonale. Credo che non sia scritta nel manuale del buon Sindaco l’opzione di dare un calcio a 25 milioni di euro di investimenti, di rifiutare un incremento occupazionale. Nel mio, di manuali, leggo l’impegno a conquistare ogni singolo euro pubblico e privato che possa far crescere Fidenza. Le tantissime pratiche che stiamo gestendo a sostegno delle imprese sono lì a dimostrare quanto Fidenza abbia ripreso a correre”

Così il Sindaco Andrea Massari commenta la delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì scorso, nel corso di una conferenza stampa congiunta con l’assessore all’Urbanistica, Giancarlo Castellani in cui è stato presentato un dettagliato fact-checking sull’intera operazione del trasferimento della Coop ai Gigliati. Proprio Castellani pone l’accento su un altro elemento importante: “La Giunta poteva benissimo votare la delibera e andare avanti. Invece, abbiamo voluto che tutto il Consiglio avesse un’occasione di confronto vero sul tema e altri ce ne saranno nei prossimi mesi – spiega l’assessore –. Con la delibera di lunedì scorso abbiamo portato a compimento un comparto che era rimasto in sospeso, votando una proposta conforme al Piano regolatore vigente e al Piano urbanistico adottato da chi è venuto prima di noi. Elemento che da solo risponde a chi oggi ha assunto un atteggiamento strumentale su questa vicenda”.

#Fatto1: oltre 2 milioni di euro per i fidentini
I soggetti attuatori hanno fino ad ora pagato e realizzato la riqualificazione di via Gramsci da via Malpeli all’incrocio con via Dei Mille (868.000 euro), opere di urbanizzazione di suolo e sopra suolo per 2.234.532,50 euro, ha investito 770.000 euro per la realizzazione del super parcheggio di via Marconi, ha ceduto gratuitamente 121.084 mq di aree per opere di urbanizzazione, realizzato almeno 75 alloggi di edilizia residenziale convenzionata, portato a termine gli interventi di sicurezza idraulica sul Rovacchia e il tombinamento del Rio “La Bionda”. L’accordo aggiornato tra il Comune e Panama Blu (la società controllata da Coop che realizza l’intervento ai Gigliati), votato lunedì, prevede inoltre: il grande parco urbano di via Kennedy da 70.000 mq con ponte sul Rovacchia e integrazione al circuito ciclo pedonale urbano, 250.000 euro per il completamento della tangenziale sud, 100.000 euro per la promozione delle attività commerciali del centro storico, 192.500 euro per il restauro dello scalone monumentale delle Orsoline, 115.000 euro per la riqualificazione dell’area archeologica nei pressi della Cattedrale.
Totale: 2.180.500 euro a beneficio diretto dei fidentini, senza contare 2,2 milioni di opere di urbanizzazione.

#Fatto2: nessun consumo di suolo
Parliamo di un’operazione in corso di attuazione, perché c’è un privato che ha acquisito il diritto ad edificare avendo eseguito le opere previste. A parte il fatto che Coop ha ridotto la superficie richiesta da 35.000 mq a 11.000 mq, il terreno è classificato da 20 anni (era nel Piano regolatore del 1996), è stato collocato nella zona del centro urbano grazie ad una precisa mozione di Forza Italia (votata all’unanimità nel 2007). Non è quindi la cementificazione di un’area vergine, su cui fino ad oggi non si era discusso. Ovviamente, approvando il Psc (il nuovo piano urbanistico) il Comune valuterà con grande attenzione le aree in cui latita un forte interesse pubblico o in cui i privati volessero chiedere un passo indietro. Questo perché il principio del consumo di suolo a saldo zero resta un caposaldo delle politiche urbanistiche dell’Amministrazione.

#Fatto3: nessuna speculazione sulla vecchia sede Coop
Il Comune detiene parte di quell’area (parcheggi e verde) e il Comune con la delibera di lunedì e con l’accordo sottoscritto ha aperto un percorso di riuso e riqualificazione, che coinvolgerà anche i proprietari dei singoli negozi.

#Fatto4: cambia in meglio la vita dei cittadini dei Gigliati.
L’investimento di Coop consente di collegare in modo nuovo tutta l’area di Coduro (via Kennedy, via Faraboli e tutti gli insediamenti oltre il Rovacchia, fino al centro storico). Come? All’interno del grande parco da 70.000 mq verrà realizzato il ponte ciclopedonale sul Rovacchia, connesso alla rete urbana. E si completa il sistema dei Giardini pubblici disegnati a Sud della Città.

#Fatto5: un iter trasparente
L’Amministrazione Massari ha portato avanti nella massima trasparenza la proposta depositata sul tavolo, prima discutendone in campagna elettorale con i cittadini, poi incontrandoli subito dopo il voto direttamente nel quartiere e poi realizzando il suo programma: a giugno 2014 viene depositata domanda di variante per la modifica del piano particolareggiato del 2005, lo si pubblica all’inizio del 2015, nella primavera dello stesso anno il progetto è on line sul sito del Comune con gli esiti della conferenza dei servizi e non arriva una osservazione che una. Il 24 settembre la Giunta delibera sulla conclusione della fase di studio sull’impatto ambientale. Da quel momento con Panama Blu si apre per 10 mesi il confronto per aggiornare l’accordo di tutti gli adempimenti posti in capo a Coop.

#Fatto6: coinvolti i negozianti della vecchia sede Coop
Aperto il confronto con Panama Blu per l’aggiornamento dell’accordo, ci sono stati incontri con i rappresentanti dei galleristi attivi nel centro commerciale esistente di via Giavazzoli, poi tradotte nell’accordo con Panama Blu. Lì si prevede il diritto di prelazione per i galleristi (con prezzi di acquisto dei nuovi spazi ridotti al solo costo di realizzazione) e di permuta per gli esercenti che si vorranno trasferire nella nuova sede ai Gigliati. Nello stesso accordo Coop si vincola al sostegno del commercio in centro storico. Aspettando il trasferimento, Coop promuoverà nella sede attuale interventi di restyling e manutenzione, per mantenere la sua attrattività.

#Fatto 7: la nuova Coop sostiene il commercio in centro storico
Occorrono due dati, premette l’assessore al Commercio Fabio Bonatti: “1) Coop investirà 100.000 euro per promuovere le attività del Centro commerciale naturale 2) Coop si è impegnata a sostenere la rete degli esercenti del Centro storico con azioni di promozione integrata delle offerte commerciali”.
Ciò detto, la vera guerra del commercio si poteva scatenare ampliando le superfici di vendita del settore non alimentare. “Bene: erano 2.300 mq nel vecchio spazio, saranno 2.500 nel nuovo complesso ai Gigliati, con priorità per il trasferimento dei 2.300 mq presenti in via Giavazzoli – prosegue Bonatti –. E sul segmento della licenza alimentare, Coop bussa ad una clientela che non viene sottratta a chi già oggi si rivolge alle attività del centro. Infine, bisogna sempre ricordare che la nuova Coop non andrà nella zona del casello autostradale, ma sarà a soli 1.700 metri da Piazza Garibaldi, con l’intenzione di portare clienti pescati in un’area che va da Parma a Piacenza. Significa che avremo non meno ma più possibilità di far fluire gente in centro storico e più strumenti per tutelare i consumatori, perché in genere gli Ipermercati attuano politiche di prezzo più favorevoli e provocano un atteggiamento di imitazione delle altre reti. La concorrenza che ci sarà, quindi, non sarà tra Coop e centro storico ma all’interno delle strutture della Grande distribuzione organizzata”.

#Fatto8: un progetto moderno contro la crisi
Si è detto che il trasferimento Coop ai Gigliati va rivisto in funzione del perdurare della crisi. Vero. Così come è vero il fatto che la delibera votata lunedì scorso parla di un progetto aggiornato, che ha ridotto di ⅓ la sua dimensione (da 35.000 mq a 11.000 mq).

#Fatto9: sostenere più occupazione, sostenere buona occupazione
La nuova Coop dovrà raddoppiare la sua forza lavoro. Il Comune farà di tutto per sensibilizzare Coop ad una forte attenzione verso le situazioni più significative del territorio e, comunque, Coop ha messo nero su bianco che si rivolgerà al Centro per l’Impiego di Fidenza per assumere la manodopera nelle strutture commerciali, produttive e di servizio del nuovo insediamento, applicando correttamente i contratti di lavoro nazionali e territoriali, oltre alla formazione permanente per l’aggiornamento professionale, affidata in via prioritaria alle realtà fidentine.

#Fatto10: tutti hanno sostenuto il trasferimento Coop.
Due Sindaci (Giuseppe Cerri e Mario Cantini) e due Giunte prima di quella in carica hanno sostenuto il progetto di completamento del quartiere Gigliati. Chiaro il pensiero di Cerri, chiarissimo quello di Cantini, che il 30 luglio 2012 scriveva: “Grandi sfide ci attendono: il nuovo Psc, la definizione del Foro Boario e della nuova scuola Solari, il piano di completamento del quartiere Gigliati …)”.

ago 042016
 
fest

Ancora torna la Festa dell’Unità. Anzi, torna per la seconda volta la Festa dell’Unità di Salsomaggiore Terme e Fidenza.
Perchè insieme siamo più forti, e più sostenibili, nonostante tutto.

Dal 5 al 15 agosto (lunedì 8 agosto giornata di riposo) come gli scorsi anni in via parma (zona ponteghiara). Sarà una manifestazione caratterizzata da buon cibo cucinato da chef professionisti, musica tutte le sere con ballo liscio e piano bar e dibattiti politici sui temi più attuali. La festa aprirà i battenti alle 18,30 di venerdì 5 con l’inaugurazione con il segretario regionale Calvano, il suo omologo provinciale Serpagli e i nostri Gallicani e Taccagni.

E tornano i dibattiti, anche quest’anno, dopo la felice esperienza dell’Edicola de l’Unità del 2015. Che sono il nostro marchio di fabbrica, in fin dei conti, uno degli orgogli che portiamo a bilancio della segreteria. Perchè viviamo un periodo storico che definire bizzarro è forse poco e l’unico antidoto alle sue derive è il lavoro sulla cultura delle persone, sia quelle che s’impegnano attivamente, sia quelle che poi alla fine l’impegno lo applicano al momento del voto.

Ven 5 si parla di REFERENDUM COSTITUZIONALE con l’On. Andrea Giorgis e il Sen. Giorgio Pagliari.

Sab 6 il tema sarà invece la politica antimafia, con Andrea Villani che intervisterà Carlo Lucarelli

Dom 7 il segretario Serpagli si confronterà con i segretari di Piacenza e Reggio sul tema dell’Area Vasta

Merc 10 la nostra Patrizia Maestri parlerà di Naspi (nuova assicurazione sociale per l’impiego degli stagionali)

Giov 11 i sindaci Fritelli e Massari discutono con Alessandro Cardinali e l’On. Giuseppe Romanini di Unioni comunali e territori collaborativi

Ven 12 sarà Salso al centro della scena, con un confronto tra Bertinelli, Gualerzi e Costantino

QUI IL LIBRETTO COMPLETO DELLA FESTA, CON L’ELENCO COMPLETO DI TUTTI GLI EVENTI