Sostenere la ripresa economica e con essa dell’occupazione è un compito che deve mobilitare tutto il Paese, dal Governo fino ai Comuni, avendo ben chiari i campi d’azione di ciascuno. Gli spot, le passerelle, le misure un tanto al chilo per farsi belli sul giornale, non ci interessano.
Le misure possibili sono due: la distribuzione di (pochi) soldi a pioggia, con dei voucher che sanno molto di assistenzialismo. Oppure, un progetto che crea occupazione mettendo insieme più iniziative che vanno dal sostegno economico in cambio di una prestazione lavorativa concordata e arrivano fino ad incentivare le imprese ad assumere seguendo criteri innovativi.
Come consiglieri di maggioranza sosteniamo la scelta di campo netta per le riforme che sta portando avanti l’Amministrazione Massari.
Del resto, il nostro fiore all’occhiello sarà il riuso produttivo dell’area ex Cip-Carbochimica: in quella che era una delle aree più inquinate d’Italia, sta procedendo – unico caso in Italia – la bonifica e, una volta completata, sui terreni ripuliti il Comune sosterrà le imprese con no tax area, forme innovative di concessione delle superfici in cambio anche del sostegno alla buona occupazione.
Oggi presentiamo, intanto, 5 azioni mirate per dare una risposta immediata a chi è senza lavoro.
1) Il Comune di Fidenza presenterà un progetto entro fine mese di circa 80 mila euro partecipando al bando della Fondazione Cariparma per ricollocare chi ha perso il lavoro a causa della crisi.
2) Nei capitolati per la gare di appalto per la manutenzione della città sono stati inseriti nuovi requisiti sociali che introducono per la prima volta forme premiali nel punteggio che viene attribuito alle imprese se:
- assumono persone in condizioni molto svantaggiate (senza lavoro da almeno 24 mesi)
- assumono lavoratori svantaggiati ultra 50enni espulsi dal mondo del lavoro o disoccupati con una o più persone a carico
- prevedono forme premiali per l’assunzione di persone svantaggiate in cooperative sociali di tipo B
3) I nuovi appalto pluriennali di manutenzione della città – aggiudicati tra giugno e settembre – escluderanno l’affidamento col massimo ribasso, attribuendo all’offerta tecnica comprensiva dei requisiti sociali di cui sopra un punteggio prevalente. Tradotto: la cura di Fidenza sarà affidata a chi presenterà la qualità migliore e promuoverà il sostegno all’occupazione
4) La legge di stabilità 2015 ha finanziato 100 milioni di euro per interventi sui lavori socialmente utili, previ accordi tra Comuni e Regioni. Risorse che il Comune cercherà di intercettare con un piano ad hoc da discutere in Regione, appena sarà definito il quadro operativo.
5) Il Comune sta ridefinendo un insieme di affidamenti che si sono ripetuti sempre uguali negli ultimi anni (per prestazioni come la portineria in orari extra ufficio, i servizi di affissione pubblicitaria ecc.) per unire la sostenibilità economica a precise finalità di sostegno all’occupazione.
Un quadro d’insieme che va molto oltre la logica del voucher, comunque bocciata da tanta parte degli interlocutori anche sindacali coi quali l’Amministrazione si sta rapportando. Un quadro, peraltro, che in Consiglio comunale l’opposizione si è rifiutata di ascoltare per inscenare il solito teatrino, rifiutando di contribuire a scrivere insieme una pagina concreta di sostegno a chi ricerca un lavoro.