apr 032012
 

Il Gruppo Consigliare PD di Fidenza,

premesso che

- “La Corte del Recupero”
In data 19 novembre 2009 veniva firmato l’accordo tra Regione e Provincia di Parma per un finanziamento a favore de “La Corte del Recupero” in Castione Marchesi di 520.000 €, a fronte di un costo di 1.350.000 €. Il Comune dichiarava che sarebbero occorsi 86 giorni per l’ultimazione dei lavori dal momento della consegna all’impresa. La Regione vincolava il finanziamento alla consegna dei lavori entro un anno, dunque entro il 19-11-2010. Successivamente la Provincia di Parma, su richiesta del Comune di Fidenza, chiedeva alla Regione una proroga di 60 gg, poi concessa, che spostava tale data al 19-01-2011. In seguito veniva richiesta un’altra proroga di 180 giorni, poi concessa con apposita DGR, che  spostava ancora i termini al 19-7-2011; nessun riferimento a ciò nella delibera di adozione della Variante del 23-3-2011. Il 12-07-2011 il Comune chiedeva un’ulteriore proroga di 180 giorni alla Regione, senza ottenere alcuna risposta scritta. Scaduta l’ennesima proroga, pur sapendo che i lavori avrebbero dovuto concludersi entro 86 gg, dunque entro il 15 ottobre 2011, la Giunta presentava al Consiglio Comunale del 07 novembre 2011 la delibera di approvazione della Variante: non si comunicava ai consiglieri che la proroga era scaduta, che i lavori dovevano essere già conclusi e che il finanziamento regionale era a rischio.
Il 14 novembre 2011 il Comune inviava alla Regione comunicazione di completamento dell’iter urbanistico e dichiarava iniziata la procedura di gara. Gara che ad oggi non è stata ancora indetta. Il 24 novembre 2011 la Regione con raccomandata A/R  (PG 2011 0286651) comunicava la revoca del finanziamento per termini non rispettati.
Nonostante ciò il 18-1-2012 il Comune comunicava agli enti della Conferenza dei Servizi che l’intervento de “La Corte del Recupero” era finanziato e che il costo lievitava da € 1.350.000 a € 2.000.000 (protocollo n.1266).

- Sito di Interesse Nazionale (SIN) “Fidenza”
Il Decreto Ministeriale n.468/2001 ha inserito Fidenza (aree ex Cip e Carbochimica e Podere Loghetto) fra i siti inquinati di interesse nazionale ai fini della bonifica e del ripristino ambientale. La Finanziaria 2003 ha istituito fondi per le aree sottoutilizzate (FAS) che rendono possibile il riuso delle aree inquinate. Con delibere n.166/07 e n. 61/08 il Cipe ha trasferito al Ministero dello Sviluppo economico (Mise) circa 3 miliardi di Euro dei fondi Fas, secondo le modalità e condizioni di cui al Progetto strategico speciale (Pss) denominato “Programma straordinario nazionale per il recupero economico-produttivo di siti industriali inquinati”, nell’ambito del Quadro strategico nazionale (Qsn) 2007-2013, in attuazione dell’art.252 bis del Dlgs 152/06.
Il Mise, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (Mattm), ha provveduto a completare la complessa istruttoria delle numerose istanze regionali, individuando fra i 60 siti ammissibili i 26 prioritari e fra questi il SIN “Fidenza”. La Regione Emilia-Romagna ha approvato l’8 aprile 2008 l’Accordo di programma quadro (Apq) quale strumento attuativo per il completamento degli interventi di bonifica e la riqualificazione economico- produttiva del SIN di Fidenza, definendo inoltre le strategie e le priorità di sviluppo. Tale accordo, sottoscritto da Mattm, Mise, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma e Comune di Fidenza, prevedeva lo stanziamento di 14 milioni di euro (fondi attuativi 10 milioni; fondi Fas 4 milioni della programmazione 2007-2013), per il completamento della bonifica delle aree destinate a forno inceneritore (San Nicomede) e a discarica (Vallicella), nonché delle aree a destinazione produttivo/industriale (ex Cip e Carbochimica). L’Apq prevedeva la riqualificazione delle aree di via Marconi (ex Cip e Carbochimica) incluse nel Sin di Fidenza, non solo attraverso il recupero ambientale, ma anche mediante processi di valorizzazione rivolti alla logistica, alle attività industriali e alle produzioni specialistiche con buon know-how tecnologico. La garanzia del raggiungimento degli obiettivi e del perseguimento della visione strategica delineata era data dalla proprietà comunale delle aree e dagli atti di indirizzo e di urbanistica attuativa (PP.Log) che il Comune aveva assunto ancor prima dell’acquisizione al patrimonio comunale (2001). Il riuso produttivo dell’area era previsto secondo le direttive, i criteri e le modalità di Area produttiva ecologica attrezzata (Apea). Con DCC n. 19/2008 il Comune di Fidenza ha individuato come Apea l’area del PP.Log comprendente i siti di ex Cip e Carbochimica del Sin di Fidenza. Per il riuso economico-produttivo delle aree ex Cip-Carbochimica andranno attivati 4 milioni di fondi FAS che il MISE non ha ancora reso disponibili, come ha potuto constatare il Sindaco nel suo viaggio a Roma nell’ottobre 2009.

- Sicurezza urbana
Con la legge 9 maggio 2011 n.3 la Regione E-R si è dotata di uno strumento contro la criminalità organizzata e mafiosa e per la promozione della legalità e della cittadinanza responsabile. L’art.3 prevede contributi alle Pubbliche Amministrazioni per la realizzazione di progetti e iniziative coerenti con le finalità della legge. Nel 2011 quasi 2 milioni di euro sono stati messi a disposizione di 67 progetti per la sicurezza urbana e la lotta all’infiltrazione mafiosa. In provincia di Parma sono stati finanziati 3 progetti per complessivi euro 165.626: 1) “Villa Berceto” con 120.000 euro a favore del Comune di Berceto, 2) “Progetto di qualificazione del territorio dell’Unione attraverso azioni positive di sicurezza urbana e stradale” con 19226 euro a favore dell’Unione Comuni Terre Verdiane, 3) “Sviluppo delle linee guida regionali per la promozione della polizia municipale di Parma” con 26.400 euro a favore del Comune di Parma.

- Centro Commerciale Naturale (CCN)
La Provincia di Parma ha ottenuto dalla Regione E-R un finanziamento di 737.000 euro per sostenere gli Enti Pubblici che investono in infrastrutture per il commercio e per la creazione di Centri Commerciali Naturali. I fondi sono previsti dalla LR n.41/97 e dalla Legge Nazionale n.266/97. Sono pervenute alla Provincia, per i finanziamenti previsti dalla LR 41/97 per progetti inerenti la riqualificazione urbana e i CCN, 4 domande dai Comuni di Salsomaggiore Terme, Traversetolo, Langhirano, Sala Baganza, per complessivi 465.000 euro. Le domande per i finanziamenti previsti dalla Legge 266/97 per sostenere progetti di valorizzazione commerciale dei centri storici, aree urbane centrali e zone a forte vocazione commerciale sono 3, dei Comuni di Parma e Fornovo e di una associazione d’impresa, per complessivi 422.000 euro.

- Bike Sharing (bicicletta condivisa)
Con DGR n.435 del 31 marzo 2008 (BUR n.64 del 17 Aprile 2008) era stato finanziato con 160.000 euro il progetto del Comune di Fidenza “Attivazione di centri di interscambio in corrispondenza di stazioni – ampliamento parcheggio via Marconi” del costo complessivo di euro 800.000. La concessione definitiva del finanziamento da parte della Regione era subordinata sia all’acquisizione del progetto esecutivo approvato dagli organi competenti, sia all’ultimazione dei lavori entro il 30-06-2010.

Interpella

il Sindaco e la Giunta per conoscere le motivazioni della perdita dei finanziamenti o del non essersi attivati per ottenerli.

Con preghiera di risposta scritta.

Gruppo Consiliare PD
segreteria@pdfidenza.it

 

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