dic 222016
 
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L’inaugurazione del primo Ostello attivo sul territorio comunale  la presentazione di un’app dedicata alla cultura del viaggio pellegrino.

Tutto questo a suggellare l’impegno di una intera Comunità che ha lavorato sodo per costruire una nuova forma di accoglienza, proprio nell’anno del Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco. Ecco perché quella odierna si può definire una giornata storica per Fidenza e per il suo impegno a favore della Via Francigena, intesa come grande percorso di Fede, di Cultura, di Scoperta, di cui Fidenza è da 1.000 anni simbolo e parte integrante.

Il nuovissimo Ostello – dedicato a San Donnino, Martire e Patrono di Fidenza – è un vero e proprio dono giubilare per i pellegrini della via Francigena che la Diocesi di Fidenza, in collaborazione con il Comune, ha voluto realizzare nell’Anno Santo 2015-2016. L’Ostello è stato realizzato all’interno di un immobile appartenente al Capitolo della Cattedrale in via Rossi 4, nelle immediate vicinanze della stupenda Cattedrale fidentina, che Diocesi e Comune hanno  messo al centro dell’iter di candidatura della Via Francigena a patrimonio mondiale dell’Umanità.

Giungere all’apertura dell’Ostello era un obiettivo particolarmente sentito dal Vescovo Carlo Mazza. Ne percepì immediatamente l’importanza appena ordinato a Fidenza nel 2007 e in questi anni ha lavorato con caparbietà, sempre mosso dalla convinzione che che la struttura “dovesse essere vicino alla Cattedrale, perché qui a Fidenza c’è una cosa unica al mondo ed è il Martire San Donnino. Difficilmente si trova una città in cui il Martire fondatore è così radicato nella sua terra e nel suo territorio”.

Motivi ispiratori cui si è sommato l’impulso giunto da Papa Francesco, affinché “ogni Diocesi desse un segno stabile, che richiamasse il Giubileo delle varie opere di Misericordia. Opere tra cui c’è proprio l’ospitalità verso gli stranieri. Ecco perché l’Ostello risponde direttamente alle intenzioni del Papa”.
Il Vescovo Mazza ha sottolineato di essere “molto fiero e orgoglioso di quanto ha fatto la Chiesa di Fidenza per l’Ostello, così come sono contento del contributo adeguato e importante alle spese giunto dalla Comunità. Comunità che ha percepito l’importanza di questo strumento che le permetterà di dare ospitalità a pellegrini che arrivano da tutto il mondo”.

Per questo assume ancor più rilievo il fatto che l’Ostello sia nato da un positivo percorso di “collaborazione per il bene del paese e devo dare atto all’Amministrazione e ai miei collaboratori che il cammino intrapreso è andato davvero in questa direzione”.

Un’articolazione dei servizi resa possibile da un significativo lavoro di restauro sostenuto dalla Diocesi, costato complessivamente 130.000 euro, 25.000 euro dei quali stanziati dal Comune di Fidenza. Indubbiamente, l’apertura dell’Ostello “San Donnino” – operativo dal prossimo 1° febbraio – rappresenta una forte innovazione per il sistema dell’accoglienza dedicata ai pellegrini. Accessibile con un costo limitatissimo (10 euro a notte), aperto tutti i giorni festivi inclusi, l’Ostello completa l’offerta ricettiva che fino ad oggi era stata sostenuta con una dedizione e una passione ammirevoli dai Frati Minori Cappuccini di Fidenza presso il Convento di San Francesco, da don Marek Jaszczak nella casa canonica della Parrocchia di Cabriolo e dal direttore della Caritas Diocesana, Silvano Pietralunga, presso il Cenacolo di Fidenza.

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