mag 172011
 
impianti

L’amministrazione ha annunciato di aver stanziato 60.000 euro per il “Credit sport”, strumento che dovrebbe essere un aiuto alle famiglie che vogliono iscrivere i propri figli ai corsi organizzati dalle società sportive fidentine.
Nessun contributo è previsto per i fidentini che fanno sport in altri paesi, in ossequio ai dettami di un campanilismo di bassissimo profilo. Quello che, però, è ancor meno chiaro è cosa sarà fatto delle risorse che rimarranno inutilizzate alla chiusura del bando per il “Credit”.
Secondo noi, non è affatto scontato che questi 60.000 euro verranno interamente utilizzati e sarebbe stato corretto dire che cosa si farà con ciò che resterà di questa cifra, se non servirà tutta per il “Credit”. Verrà investita nello sport o verrà utilizzata per far quadrare il bilancio comunale? Crediamo, per una questione di trasparenza, che sia necessario informare i fidentini per fugare qualsiasi dubbio sulla chiarezza di questa decisione.
Non vorremo infatti che si trattasse dell’ennesima operazione di “finanza creativa” dell’assessore al Bilancio Tanzi, che dopo aver messo le mani in tasca dei cittadini con l’aumento delle tasse, essere entrato nelle loro case con la verifica delle superfici e dopo aver tolto l’uso gratuito degli impianti sportivi per i ragazzi, ora tenta di elargire una “mancia” ai fidentini per dimostrare la sua grande magnanimità.
Riteniamo, inoltre, che il “Credit” non sia un sostegno alle famiglie e un incentivo allo sport, come sostengono gli Assessori Tanzi e Comerci , ma un’altra tessera di povertà, che va a creare una discriminazione fra ricchi e poveri.
Per ottenere il contributo bisognerà, infatti, mettersi in fila, presentare documenti e comunicare che si ha un valore Isee basso. Ma non tutti vogliono far sapere che sono in difficoltà economica e, comunque, nessun cittadino di Fidenza merita di subire questa umiliazione.
Il risultato sarà che alcune famiglie rinunceranno a far praticare uno sport ai propri figli, anche alle luce del fatto che le società sportive dovranno aumentare le rette perché dalla prossima stagione i costi di utilizzo degli impianti sportivi per attività under 18 aumenteranno.
Secondo noi, non è questa la politica da seguire per lo sport giovanile, non è così che si risponde alle necessità dei ragazzi e delle famiglie e non è così che si valorizza lo sport come strumento di socializzazione e di crescita civile di una comunità.
Chiediamo pertanto, e per l’ennesima volta, al Sindaco e alla Giunta di riconsiderare questa scelta scellerata e socialmente regressiva, in favore di un ritorno alla gratuità dell’utilizzo degli impianti sportivi per attività under 18.
Non sarà questione di vittoria o di sconfitta politica: sarà un modo per mantenere a Fidenza un elevato livello della qualità del suo vivere civile e sociale.

Davide Malvisi
dmalvisi@pdfidenza.it

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 Posted by at 16:54

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