apr 182012
 
corte

Siamo costretti a tornare ancora una volta, sul delicato problema della Corte del Recupero che l’amministrazione vuole costruire a Castione Marchesi. Le modalità di sviluppo del progetto, per il centro di raccolta e recupero di macerie edili, non convincono né i cittadini di Castione, né il Partito Democratico mentre l’organo di controllo della Regione Emilia Romagna ha presentato ben oltre 40 osservazioni/richieste di integrazioni al progetto votato da Mario Cantini, PDL, e Lega.
Riteniamo che questo progetto vada profondamente ripensato e rivisto e qual’ora non vi siano sufficienti garanzie nei termini sia di sicurezza che della sua sostenibilità economica per l’ingente mole di integrazioni richieste dall’organo di controllo regionale, si valuti l’eventuale altra localizzazione. L’amministrazione Cantini ha prodotto e sostiene in modo autarchico e con modalità discutibili una soluzione progettuale superata, molto discutibile e senza curarsi minimamente della cittadinanza e con ogni probabilità lasciandosi pure sfuggire il finanziamento regionale procurato dall’amministrazione precedente.

Questo è l’ennesimo esempio di come un’iniziativa che poteva essere utile all’ambiente e al territorio e su cui Cantini ha trovato in eredità un finanziamento di oltre 500.000 euro è stata governata talmente male da essere oggi fortemente a rischio e invisa ai cittadini. Se l’amministrazione continuerà cocciutamente a portare avanti questa soluzione, su cui ancora oggi non vi sono garanzie per la sicurezza, come troverà i soldi per realizzarla? I cittadini di Castione sono rimasti delusi da questa giunta, che gli sta imponendo un impianto mentre evita il confronto e ignora la massiccia petizione a cui ha aderito buona parte della cittadinanza. Ricordiamo al sig. Sindaco che la petizione è un istituto previsto dalla statuto comunale e prevede l’obbligo, non la facoltà, per l’amministrazione  di discutere in Consiglio Comunale i problemi sollevati. Lo sa il sig. Sindaco che il termine è scaduto da oltre tre mesi?

 

Il Cantini del voltare pagina ha promesso un occhio di riguardo verso le frazioni fidentine, ma il nostro Sindaco pare saper mantenere tale promessa solo quando le deve coinvolgere per l’allestimento di momenti di festa di rilevanza comunale o che denotano la vitalità delle frazioni. Fatto certamente non trascurabile, ma quando si passa dalle feste alle decisioni sullo sviluppo delle frazioni e sulle strategie del come attuarlo allora anche l’unico occhio che Cantini ha puntato sulle frazioni si spegne e il coinvolgimento scema inesorabilmente, o per lo meno questo è successo a Castione. Chiediamo quindi al Sindaco ed alla Giunta di incontrare i cittadini di Castione Marchesi, per ascoltare quali sono i loro dubbi e le loro perplessità, oltre naturalmente ad effettuare tutte le verifiche chieste dalla Regione, per assicurarsi che la Corte del Recupero, se verrà ritenuta un impianto sicuro e realizzabile, possa essere una risorsa importante per Castione e non un nuovo problema in più.

Partito Democratico di Fidenza
segreteria@pdfidenza.it

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