feb 142011
 
adessoparma

Anche a Parma così come in altre 230 città italiane e in una decina di città straniere si è svolta con grande successo la manifestazione “Se non ora quando”.
Piazza Garibaldi era gremita di persone, per lo più donne ma anche molti uomini che hanno voluto essere insieme alle loro compagne. Non c’erano bandiere o simboli di partito ma solo manifesti e striscioni scritti dai partecipanti.
Dalle 10 a mezzogiorno si sono succeduti più di venti interventi. Hanno parlato esponenti di associazioni, di comitati ma anche tante persone che hanno semplicemente voluto portare la loro esperienza.
Sono state lette poesie, articoli giornalistici, testi classici, racconti, pezzi teatrali, comunicati vari.
Gabriella Manelli ha letto il comunicato dell’Anpi, Samuela Frigeri quello dei Centri Antiviolenza contro le donne e Giampaolo Concari quello di Emergency.
Particolarmente apprezzata è stata l’esibizione dell’attrice Franca Tragni che con grande intelligenza e bravura  è riuscita a far  riflettere divertendo.
Maria Ricciardi ha ribadito che la mobilitazione non può finire  con questa manifestazione. “Le istituzioni democratiche sono in pericolo – ha detto – e per questo il Comitato “Salviamo la Costituzione” ha organizzato per sabato prossimo una manifestazione per ricordare la partigiana Mirca Polizzi recentemente scomparsa e per testimoniare che un’altra Italia è possibile”. Pochi sono stati gli interventi dei politici.  Carmen Motta ha letto un brano di  Hannah Arendt e ha ricordato la straordinaria eroina birmana Aun San Suu Kyi, Premio Nobel per la pace.
Patrizia Maestri, segretaria della Cgil ha sottolineato che l’Italia ha un grosso problema con le donne che sono il 51% della popolazione, che si laureano più degli uomini, lavorano di più ma guadagnano meno.
L’intervento certamente più apprezzato è stato quello di Albertina Soliani che ha saputo galvanizzare i presenti con un discorso veramente stimolante. Soddisfatta per la riuscita della manifestazione ha saputo trasmettere entusiasmo ai presenti. “La differenza – ha dichiarato – stavolta l’han fatta le donne”. “Un popolo – ha affermato – ha il potere che tollera. Nessuno ci regala la dignità, la libertà e dobbiamo essere noi a reagire, ad esserci , in piedi, con determinazione, così come siamo qui oggi”.
Il successo della manifestazione “Se non ora quando” prova che la rete ha funzionato in modo egregio e di questo il merito va alla coordinatrice per Parma della Conferenza regionale delle donne.

Giovanna Galli
ggalli@pdfidenza.it

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