ott 012018
 
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Alla vigilia “dello sprint per completare le bonifiche ambientali del Sin Fidenza” la visita odierna di Alessandro Bratti, Direttore Generale dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), non solo era una prima volta molto attesa ma si è confermata strategica.

Uniformare l’attività tecnica degli organi di controllo per compattare i tempi e permettere a Fidenza di centrare uno dei risultati ambientali più importanti della sua storia e di tutto il Paese.
Questi gli impegni assunti da Bratti, che ha toccato con mano lo stato d’avanzamento delle bonifiche fidentine, confrontando il suo dossier con le relazioni del Sindaco Andrea Massari, del vicesindaco Valentino Raminzoni e dei tecnici del settore Ambiente del Comune e delle imprese impegnate nel cantiere ex Cip (Unirecuperi Srl e Furia Srl).

ISPRA: “A FIDENZA UN’ATTIVITÀ AMBIENTALE IN DIRITTURA D’ARRIVO”
“I Sin italiani li avevo visti quasi tutti, come presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse ciclo dei rifiuti e le bonifiche – ha illustrato Bratti –. A Fidenza non c’era stato bisogno di venire perché la vostra è, senza dubbio, una realtà davvero avanti nella risoluzione del problema ambientale e questo è un merito di chi ci ha creduto e si è impegnato impostando un lavoro ormai in dirittura d’arrivo. Un lavoro che si misura con una normativa tecnica molto complessa e in un quadro in cui manca un’unica direttiva comunitaria, tanto è vero che in Italia si è scelta la strada dei Siti di Interesse Nazionale per i luoghi compromessi da una attività industriale nel secondo dopoguerra.

Qui a Fidenza è stata realizzata una scelta coraggiosa e avveniristica, oggi siamo all’ultimo miglio, un fatto molto importante che deve vedere un approccio tecnico omogeneo da parte dell’organo di controllo. Con la nuova legge 132 del 2016, Ispra ha anche il compito di coordinare l’attività delle Agenzie regionali e questo è un bene, perché dobbiamo parlare in un solo modo nei confronti di altre Istituzioni. Quindi, sarà nostro compito uniformare il più possibile il percorso e fare in modo che questo ultimo miglio sia il
più spedito possibile, lavorando anche sui tavoli tecnici propedeutici per andare in questa direzione, insieme alla Regione e Arpae”.

IL SINDACO MASSARI: “DA ISPRA UNO STRAORDINARIO IMPEGNO”
Il Sindaco Andrea Massari ha evidenziato che “è la prima volta che avviene a questo livello un contatto tra il Comune e Ispra, Istituto che ci ha offerto uno straordinario impegno in termini di raccordo tecnico con tutti gli attori coinvolti nell’attività di controllo, verifica nonché di certificazione e di approvazione dell’avvenuta bonifica. Stiamo per imboccare l’ultimo miglio, come è stato detto dal Direttore Bratti, e trovo che il coinvolgimento attivo di Ispra sia un’ottima notizia che ci avvicina ancor più all’obiettivo di restituire ad un nuovo riutilizzo i 115.000 mq delle aree ex Cip ed ex Carbochimica, oltre a completare l’area in pieno parco dello Stirone dell’ex forno inceneritore di San Nicomede”.

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set 082016
 
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Si terrà venerdì 9 settembre nella splendida cornice del Teatro Magnani a Fidenza, il Kick-off meeting di Life Biorest, progetto nato dalla partnership tra il Consorzio Italbiotec e i partner Actygea Srl, Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia (Arpae), l’Università degli Studi di Torino, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Agencia Estatal Consejo Superior de Investigaciones Cientificas (Spagna) e Saat Grand Est (Francia).

Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Life “Environment and Resource Efficiency”, ha la finalità di dimostrare l’efficacia di un metodo biologico di riqualificazione di suoli inquinati da sostanze chimiche come idrocarburi e derivati della lavorazione del greggio e del benzene. Le attività di sperimentazione saranno condotte presso il Sin “Ex carbochimica” della città di Fidenza, da sempre impegnata sui temi ambientali.

feb 172016
 
asilo-politico

Fidenza aderisce a “M’illumino di meno” e, per l’edizione 2016, coinvolge anche i nidi d’infanzia.

E’ venerdì 19 febbraio l’appuntamento con la campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico e la mobilità sostenibile, divenuta mondiale, ideata da Caterpillar e giunta quest’anno alla 12ª edizione. “M’illumino di meno” promuove lo spegnimento delle luci come segno di attenzione alla riduzione dei consumi. Lo spreco di energia si può evitare anche con semplici accorgimenti che ognuno può mettere in pratica. Fonti rinnovabili, mezzi di trasporto meno impattanti sull’ambiente, attenzione quotidiana allo spreco di elettricità e gas sono un patrimonio a disposizione di tutti.

Il Comune di Fidenza aderisce anche quest’anno all’iniziativa spegnendo le luci di Palazzo Porcellini e di parte di piazza Garibaldi dalle ore 18.00 alle ore 22.00. L’adesione di Fidenza alla campagna vedrà la partecipazione dei nidi d’infanzia comunali, che venerdì spegneranno tutte le luci al momento dell’accoglienza dei bambini e al momento del pranzo, coinvolgendo anche la cooperativa che gestisce la mensa scolastica. Il Comune invita tutti i cittadini ad aderire all’iniziativa con lo spegnimento simbolico delle luci a partire dalle ore 18.00 per riflettere sul consumo intelligente dell’energia.

“Abbiamo aderito alla campagna perché riteniamo fondamentale imparare a usare in modo più intelligente l’energia. Al di là dei grandi temi sui quali è doveroso portare l’attenzione dei cittadini, è importante comprendere che ognuno di noi può dare il suo contributo con semplici gesti quotidiani. – spiega l’assessore all’Ambiente, Giancarlo Castellani - La partecipazione di Fidenza e dei nidi d’infanzia a “M’illumino di meno” rientra nel progetto di educazione ambientale che il Comune sta portando avanti con le scuole e varie realtà cittadine, per fare del rispetto dell’ambiente una cultura diffusa. Inoltre per quanto riguarda la pianificazione il Consiglio Comunale di recente ha approvato il Patto dei Sindaci (Paes) che pone nuovi traguardi in tema di efficienza e risparmio energetico per tutta la collettività”.

ott 012015
 
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Il sistema di raccolta differenziata di Fidenza ha raggiunto nuovi e importanti traguardi, che tutelano l’ambiente e permettono di contenere i costi: dopo l’introduzione della nuova modalità di raccolta, Fidenza sfiora l’80% di differenziata, 7 punti in percentuale in più rispetto alla media del 2014 (73,4%).

E’ un risultato eccezionale che premia le scelte coraggiose dell’Amministrazione il lavoro svolto dall’assessore Giancarlo Castellani, dal servizio Ambiente e da San Donnino Multiservizi. Ringrazio i cittadini per la loro collaborazione: sono i fidentini i veri protagonisti di questo successo. Fidenza si conferma ancora una volta un modello d’eccellenza e di fronte a risultati di questa portata non mi resta che dire: avanti tutta!”, ha commentato il sindaco Andrea Massari.

Dall’introduzione, a maggio, del nuovo sistema di raccolta differenziata – che ha ridotto a un solo ritiro settimanale l’indifferenziato, raddoppiando invece il ritiro di plastica, vetro e lattine – Fidenza ha raggiunto traguardi eccezionali: ha ridotto del 25% la produzione pro capite di indifferenziato con l’incredibile risultato di 103 chilogrammi a persona, contro i 114 chilogrammi che l’avevano collocata sul podio come Comune Riciclone, e ha aumentato del 10% la raccolta della plastica.

Questi risultati derivano dal monitoraggio dei primi 4 mesi della nuova raccolta e sono dati eccezionali, che ci permetteranno di raggiungere l’obiettivo di fine mandato con due anni d’anticipo. Fidenza si conferma prima in regione per percentuale di differenziata e per minor produzione pro capite di indifferenziata, basti pensare che abbiamo superato di gran lunga i valori che ci hanno fatto vincere anche nel 2014. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione dei cittadini che hanno sempre dimostrato una grande sensibilità ai temi ambientali. Questi comportamenti virtuosi ci permettono di contenere i costi e garantire ai fidentini delle condizioni economiche vantaggiose. Voglio sottolineare che Fidenza ha la Tari più bassa di tutta la provincia per il servizio di raccolta differenziata a domicilio più articolato e completo della provincia”, ha spiegato l’assessore alla Sostenibilità ambientale, Giancarlo Castellani.

Il servizio “S.O.S. Rifiuti”, pensato per rispondere alle esigenze particolari di alcuni cittadini, ha registrato 40 richieste, di cui 33 sono state soddisfatte con la consegna di un bidoncino dedicato.

La nuova modalità di raccolta differenziata è stata ben accolta dai cittadini e questo ci ha permesso di raggiungere risultati eccellenti. Abbiamo un utenza che dimostra una grande attenzione al tema rifiuti e questo è senz’altro uno degli aspetti vincenti della raccolta. Tutto questo si traduce in un vantaggio non solo ambientale ma anche economico per i fidentini”, ha detto Andrea Garofalo, direttore di San Donnino Multiservizi.

ago 302015
 
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I due punti comunali di distribuzione gratuiti di acqua naturale e gassata hanno svolto un super lavoro non solo negli ultimi mesi estivi ma dall’inizio dell’anno, erogando complessivamente 526.000 litri d’acqua, dei quali oltre 130.000 litri sono stati prelevati dai cittadini nei mesi di luglio e agosto”.

Dati che presenta Giancarlo Castellani, assessore all’Ambiente del Comune, evidenziando che “si tratta di un servizio particolarmente apprezzato dai fidentini e che produce almeno due effetti molto, molto positivi”.

Prima di tutto, si riduce sensibilmente la quantità di bottigliette di plastica da utilizzare. “Col prelievo diretto ai punti “AcquaComune” di via Togliatti e via Torricelli, Fidenza ha potuto evitare l’impiego di 16.000 kg di plastica, con un conseguente risparmio sulla raccolta e l’avvio a recupero di rifiuti, per non dire che con meno plastica, abbiamo anche meno imballaggi prodotti e quindi da smaltire poi. Effetti che complessivamente hanno bloccato la produzione di 350.000 kg di anidride carbonica”, commenta Castellani.

Secondo, vorrei soffermarmi sul risparmio economico che i punti “AcquaComune” realizzano a favore delle famiglie– spiega, inoltre, l’assessore –, perché l’acqua prelevata gratuitamente da gennaio ad oggi equivale ad un valore di 80.000 euro, tanto la si sarebbe pagata acquistandola sul mercato privato”.

I punti “AcquaComune”, quindi, rappresentano “un’esperienza importante e da valorizzare. Uso apposta questa parola, per segnalare che sono tantissimi i fidentini che ringrazio per il senso civico dimostrato rispettando le semplici norme di utilizzo del servizio, come la quantità massima di prelievo giornaliero pari a 12 litri a persona o l’impiego dei recipienti consentiti, ovvero con una capacità massima di 5 litri.

C’è stato anche chi, va detto, ha dato sfoggio di comportamenti meno educati, per questo ricordo che rispettare l’ordine di arrivo o dare la precedenza agli anziani e ai diversamente abili non è solo una questione di regole, ma anche di educazione”.