gen 222020
 
ascani

“Il Governo c’è e Fidenza sta ricevendo le risposte che aspettava da tempo per l’adeguamento sismico della scuola Collodi. Sono felice che si possa proseguire nel percorso di messa in sicurezza delle sue scuole. E soprattutto che stia funzionando bene, finalmente, la sinergia tra noi tutti soggetti coinvolti. Andiamo avanti per garantire agli studenti scuole sicure, belle e decorose”.

Così la Vice Ministra all’Istruzione Anna Ascani annuncia la positiva soluzione ad uno dei cantieri più attesi dalla comunità fidentina, ricordando che “l’edilizia scolastica è una priorità di questo Governo e ci siamo mossi sin da subito per dare supporto alle comunità scolastiche, alle famiglie e agli enti locali proprietari degli istituti scolastici – dichiara la Vice Ministra Ascani -. In questi primi mesi, abbiamo liberato importanti risorse e avviato piani importanti per la prevenzione dei crolli di solai e controsoffitti, per l’antincendio e adesso anche per l’efficientamento energetico”.

Grande la soddisfazione del Sindaco Andrea Massari e del Vice Sindaco Davide Malvisi: “Desideriamo ringraziare la Vice Ministra Ascani per aver seguito fin dal primo giorno del suo insediamento al Governo, il 13 settembre scorso, questa vicenda che ha rasentato l’assurdo. Assurdo il modo con cui, l’esecutivo precedente, nonostante le sollecitazioni, non si fosse degnato di pronunciare una sillaba. Non c’era stato alcun interessamento per risolvere il problema e, anzi, ci siamo sentiti dire da taluni che la revoca delle risorse statali fosse una colpa dell’allora Ministra Fedeli che, invece, aveva aumentato le risorse a disposizione. Non
ci siamo arresi, abbiamo difeso in questi due anni le nostre ragioni e l’urgenza del cantiere per l’adeguamento della Collodi, progetto inserito dalla regione nelle priorità degli investimenti sul territorio regionale”.

L’INTERVENTO ANTISISMICO.
Comune, Regione Emilia-Romagna e Governo attraverso la Vice Ministra Ascani e lo staff
del Miur hanno trovato la soluzione per sbloccare le risorse. Ora si entra nella fase di
approvazione del progetto esecutivo, l’ultimissimo passo che serve per pubblicare la gara
d’appalto e aggiudicare all’impresa vincitrice il cantiere.
Sulla scuola Collodi saranno investiti oltre 3 milioni di euro che permetteranno di installare gli
isolatori sismici. La Collodi sarà la prima scuola in provincia ad esserne dotata e il secondo
edificio pubblico di Fidenza a disporne dopo Palazzo Porcellini, sede degli uffici comunali e
della Centrale Operativa del sistema della Protezione Civile dove gli interventi sono già in
corso.
NON SOLO ANTISISMICA.
LA NUOVA COLLODI ABBATTE GLI SPRECHI D’ENERGIA
L’altra gamba della riqualificazione della Collodi riguarda gli interventi contro lo spreco
energetico. “Aspettando Roma non siamo rimasti con le mani in mano, e come avevamo
promesso abbiamo anticipato i lavori di riqualificazione energetica, originariamente previsti
alla fine del cantiere per l’adeguamento sismico. Parliamo di 520.000 euro per soluzioni
antispreco come la nuova illuminazione a led, la sostituzione di tutti i serramenti e le
controsoffittature”, illustrano il Sindaco Massari e il Vice Malvisi.

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mar 282016
 
raccolta differenziata-2

Gli ultimi dati Eurostat spiegano meglio di mille parole quanto Fidenza e i fidentini siano da guinness europeo, un modello che andrebbe replicato su vasta scala. Perché conviene all’ambiente e conviene al portafoglio: da noi le tariffe rifiuti sono le più basse della provincia, mediamente tra il 20 e il 25% in meno. E c’è una grande novità: è notizia di queste ore che la nuova legge regionale sui rifiuti ha premiato la nostra performance, con un eco-bonus da circa 300.000 euro, su cui la Commissione Ambiente del Consiglio ha acceso la preliminare luce verde mercoledì scorso, approvando lo specifico regolamento. Un fatto straordinario che andrà a vantaggio della Comunità”. Lo afferma il sindaco Andrea Massari, scorrendo i dati relativi all’anno 2014 appena elaborati dall’Istituto statistico europeo.

A livello comunitario il record della raccolta differenziata lo detengono sloveni e tedeschi (48 e 47% rispettivamente) a fronte del 46% dell’Italia e di una media europea pari al 28% – commenta Massari –. Numeri che non si avvicinano nemmeno a quelli di Fidenza, dove abbiamo chiuso il 2015 con un 76,51% e ad inizio anno abbiamo toccato la quota mai vista prima del 76,67%. Credo che questi dati raccontino bene non solo un servizio che funziona, ma anche la straordinaria collaborazione dei cittadini che dimostrano di avere a cuore l’ambiente e il recupero delle materie prime. A loro, prima di tutto, voglio dire grazie”.

Allargando lo sguardo, in un anno gli italiani hanno prodotto 488 kg di rifiuti a testa, al di sopra della media europea dei 475 kg – spiega l’Assessore all’Ambiente, Giancarlo Castellani –. A Fidenza fissiamo un record anche in questo caso, con il 13% in meno di rifiuti prodotti da ogni abitante rispetto alle media italianaNumero che si accompagna al superamento di un’altra barriera storica: nel 2015 i fidentini sono scesi sotto al tetto dei 100 kg procapite di rifiuti indifferenziati, cioè quelli che vengono avviati a smaltimento. Una soglia considerata eccezionale dagli studiosi del settore e alla quale ci eravamo avvicinati già nel 2014, conquistando un importante riconoscimento come Comune”.

Castellani aggiunge anche un concetto “a cui tengo tantissimo e che rappresenta una dei nostri impegni prioritari: abbiamo una comunità straordinaria che ha dato forza alle strategie di gestione dei rifiuti, comprese le nuove modalità di raccolta adottate nella primavera dello scorso anno. Esiste, però, il problema dell’abbandono dei rifiuti creato da comportamenti incivili, che stiamo colpendo e che colpiremo sempre più. Con la vigilanza, con nuove figure a questo compito preposte. Insomma, con la tolleranza zero”.

Massimo Iotti, consigliere regionale, è vicepresidente della Commissione Ambiente che si è pronunciata sull’ecobonus per Fidenza e le altre città virtuose. Iotti ricorda che “l’introduzione della legge regionale sui rifiuti, unica in Italia nei contenuti, votata dal PD ma non da M5S e centro-destra, consente oggi di riconoscere ai comuni virtuosi con elevata Raccolta Differenziata un contributo che premia l’impegno civico dei loro cittadini con un eco-bonus. Fidenza e la sua amministrazione, in questo sono ai primi posti in Regione, molto più di Parma e di altri grandi capoluoghi. Da vice-presidente della Commissione Ambiente Regionale continuerò l’impegno sul tema centrale dei rifiuti, che pone il modello regionale Emilia-Romagna di Economia Circolare, e non altri, ai primi posti in Europa e nel mondo”.

 

ago 302015
 
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I due punti comunali di distribuzione gratuiti di acqua naturale e gassata hanno svolto un super lavoro non solo negli ultimi mesi estivi ma dall’inizio dell’anno, erogando complessivamente 526.000 litri d’acqua, dei quali oltre 130.000 litri sono stati prelevati dai cittadini nei mesi di luglio e agosto”.

Dati che presenta Giancarlo Castellani, assessore all’Ambiente del Comune, evidenziando che “si tratta di un servizio particolarmente apprezzato dai fidentini e che produce almeno due effetti molto, molto positivi”.

Prima di tutto, si riduce sensibilmente la quantità di bottigliette di plastica da utilizzare. “Col prelievo diretto ai punti “AcquaComune” di via Togliatti e via Torricelli, Fidenza ha potuto evitare l’impiego di 16.000 kg di plastica, con un conseguente risparmio sulla raccolta e l’avvio a recupero di rifiuti, per non dire che con meno plastica, abbiamo anche meno imballaggi prodotti e quindi da smaltire poi. Effetti che complessivamente hanno bloccato la produzione di 350.000 kg di anidride carbonica”, commenta Castellani.

Secondo, vorrei soffermarmi sul risparmio economico che i punti “AcquaComune” realizzano a favore delle famiglie– spiega, inoltre, l’assessore –, perché l’acqua prelevata gratuitamente da gennaio ad oggi equivale ad un valore di 80.000 euro, tanto la si sarebbe pagata acquistandola sul mercato privato”.

I punti “AcquaComune”, quindi, rappresentano “un’esperienza importante e da valorizzare. Uso apposta questa parola, per segnalare che sono tantissimi i fidentini che ringrazio per il senso civico dimostrato rispettando le semplici norme di utilizzo del servizio, come la quantità massima di prelievo giornaliero pari a 12 litri a persona o l’impiego dei recipienti consentiti, ovvero con una capacità massima di 5 litri.

C’è stato anche chi, va detto, ha dato sfoggio di comportamenti meno educati, per questo ricordo che rispettare l’ordine di arrivo o dare la precedenza agli anziani e ai diversamente abili non è solo una questione di regole, ma anche di educazione”.

ott 202014
 
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Le parole a caldo di Andrea Massari, raggiunto “in diretta, di primissima mattina”, dalla tanto attesa telefonata di conferma “di quello che è un nuovo passo avanti per la nostra città e per mettere all’orizzonte la completa bonifica e il riuso di un’area enorme da più di 100mila mq a ridosso del centro. Un’area sulla quale abbiamo un progetto sperimentale di rilancio produttivo, con incubatori di imprese e start-up e attività a basso impatto ambientale sostenute con una no tax area e forme innovative di accesso” le avete lette sulla Gazzetta di sabato mattina.

La sostanza è che la seduta preparatoria del Comitato Interministeriale della Programmazione economica (Cipe) ha dato l’ok allo sblocco e allo stanziamento degli ultimi 4 milioni che serviranno per completare la bonifica della ex Cip-Carbochimica di Fidenza.

Nonostante le affermazioni di molti ex in questi mesi ci sono stati frequentissimi contatti con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti – che del Cipe è il segretario – lo stesso che intervenne durante l’ultima campagna elettorale. A Fidenza avremo il primo Sito di interesse nazionale (Sin) avviato verso una completa soluzione, rimane solo da aspettare l’ultimo ok del Cipe. Non solo Cip ed ex Carbochimica, ma anche l’area dell’ex inceneritore dei rifiuti di San Nicomede e le ex discariche lungo lo Stirone di Fornio (già bonificata) e Vallicella (in fase di completamento).

Sulla base dell’accordo di programma 8 aprile 2008, in questo momento sono attivi a Fidenza i cantieri dello stralcio conclusivo di bonifica di ex Cip per un importo di 2.742.000 euro. Poi il cantiere del primo stralcio di dismissione bonifica di ex Carbochimica, per un importo di 5,5 milioni di euro. A San Nicomede (di proprietà dei Comuni di Fidenza e Salsomaggiore) siamo al primo stralcio di intervento per un importo di 1 milione e 157mila euro, mentre lo stralcio conclusivo degli interventi di messa in sicurezza permanente della discarica di Vallicella vale 600mila euro.
I 4 milioni sbloccati oggi dal Pre Cipe consentiranno di avviare il secondo stralcio di bonifica di ex Carbochimica con interventi già funzionali al riuso produttivo dell’area.

Un lavoro di squadra che speriamo premi l’impegno di tutti i soggetti coinvolti, spesso trascinati loro malgrado nel tritacarne del sospetto da quella politica locale del “secondo me” e del “mi han detto al bar” che ancora in questi giorni ha riempito i profili dei social network di molti ex amministratori.

Ancora Andrea ha detto alla Gazzetta che “la Bonifica è una delle priorità per la città, sentita da tutti i fidentini e sulla quale ho sempre creduto anche quando tutti dicevano che non ce l’avremmo fatta, aprendo come assessore un percorso che portò l’8 aprile del 2008 allo stanziamento di 14 milioni, proprio per la bonifica e la riqualificazione di un sito inserito dal Governo nelle grandi emergenze ambientali nazionali”.