nov 042020
 
SCHEDA RILANCIO IMPRESA

“Lo avevamo promesso e lo stiamo mantenendo con grande impegno di tutta l'amministrazione comunale perché quando diciamo che uniti si vince ci crediamo sul serio: siamo una Comunità di 27.000 abitanti, eppure la forza dei conti in ordine ci ha permesso fin qui di liberare 2.5 milioni di euro per famiglie e imprese”. Così il Sindaco di Fidenza Andrea Massari presenta, insieme all’Assessore allo Sviluppo Economico Franco Amigoni, “Rilancio Impresa”, il terzo dei cinque bandi per i quali ad agosto sono stati stanziati in tutto ben 300 mila euro con l’obiettivo di andare a sostenere le imprese che maggiormente sono state danneggiate dalla pandemia in atto.

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO DA 2 A 6 MILA EURO
Il nuovo bando destina contributi a fondo perduto per quelle imprese di Fidenza che hanno sostenuto spese per l'acquisto o il noleggio di attrezzature finalizzate all’approntamento e la riorganizzazione dei propri spazi in funzione delle misure in materia di distanziamento sociale. Inclusi anche gli investimenti in soluzioni innovative per la digitalizzazione delle imprese o per l’avvio ed il mantenimento di attività di commercio elettronico. Il contributo massimo erogabile sarà pari al 50% delle spese documentate, pagate e rendicontate nel periodo che va dall’8 marzo al 23 novembre 2020, per un importo massimo pari a 4.000 euro per investimenti sugli arredi interni ed esterni e 2.000 euro per quelli per la digitalizzazione e l’e-commerce.

CHI PUO’ PRESENTARE DOMANDA
Possono presentare domanda per l’assegnazione del contributo attività che vanno da esercizi di vicinato per il commercio a Pubblici esercizi per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ivi compresi i circoli e la somministrazione annessa ad altra attività. Ammesse anche le rivendite di quotidiani e periodici, farmacie e parafarmacie, tabaccherie, attività artigianali di servizio, palestre, imprese funebri, agenzie di viaggio ed infine attività alberghiere ed extralberghiere, compresi gli agriturismi.

L’ASSESSORE AMIGONI: “CONTRIBUTI ANCHE PER CIRCOLI E ARITIGIANI”
“Quello che presentiamo oggi – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo Economico Franco Amigoni – è un bando molto atteso dalle nostre imprese. Nel predisporlo abbiamo cercato di raggiungere tutti senza lasciare indietro nessuno, al punto che il nostro bando è rivolto anche ai Circoli ed altre attività artigianali che invece il Decreto Ristori del Governo lascia scoperte. Il tutto per ribadire e rafforzare un concetto fondamentale: siamo una Comunità e questa pandemia dobbiamo superarla tutti insieme”.

IL BANDO SCADE IL 7 DICEMBRE PROSSIMO
La domanda di contributo dovrà essere presentata dal titolare/legale rappresentante dell’impresa esclusivamente, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo pec del Comune di Fidenza suaper@postacert.comune.fidenza.pr.it entro il termine ultimo delle ore 12 del 7 dicembre 2020. Il testo del bando con il facsimile della domanda è scaricabile dal sito del comune di Fidenza. Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti all’indirizzo mail: commercio@comune.fidenza.pr.it.

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ago 032020
 
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“Vi do il benvenuto a Fidenza e in questo Ospedale che è stato e continua ad essere il nostro scudo contro la violenza portata dall’emergenza covid”.
Così il vice sindaco Davide Malvisi ha accolto questa mattina la Giunta regionale, guidata da Stefano Bonaccini, in visita a Vaio nell’ambito di un tour che ha fatto e farà tappa nelle aree più colpite dalla pandemia.
Nel fare gli onori di casa il Vice Sindaco ha toccato i temi principali che interessano lo sviluppo del presidio sanitario fidentino ma ha anche dato conto della reazione messa in campo dalle istituzioni locali per garantire la tenuta della Comunità e un lento ritorno alla normalità.

“Qui a Vaio lavorano persone straordinarie – ha dichiarato -. Quando ogni aggettivo è già stato speso, uso la parola “persone” perché mi sembra la più calda e quanto di più simile ad un abbraccio per tutti coloro che da medici, infermieri, volontari, addetti alle igienizzazioni hanno lavorato senza sosta per proteggere. Ma accanto a queste persone straordinarie c’è anche il nostro Ospedale, una realtà sulla quale dobbiamo continuare ad investire, con il potenziamento della camera iperbarica e l’arrivo del robot ortopedico. Abbiamo idee e progetti perché questo ospedale continui a crescere e a potenziare la sua offerta, con la costruzione di una nuova ala per la chirurgia ambulatoriale o i nuovi spazi per la salute mentale territoriale”.

Venendo al tema dell’impegno attuale dell’Amministrazione comunale a favore dei fidentini Malvisi ha ricordato come con il diffondersi del Covid “Abbiamo dovuto cambiare piani e programmi, fermare un treno in corsa e ricollocarlo su un binario nuovo e ricco di incognite; ma questa terra di 27.000 abitanti che a suon di volontari e di donazioni ha moltiplicato gli effetti della prima rete di protezione, ora ha liberato più di 2.7 milioni di euro non solo per difendere famiglie, imprese e associazioni ma per passare all’attacco. Quello che oggi vi chiedo e vi chiediamo, in previsione di un autunno segnato dall’emergenza sanitaria, dal rischio licenziamenti e dalla prova generale della ripartenza scolastica, è di tenere ancora di più il timone a dritta, aiutandoci a canalizzare tutte le energie disponibili sulle famiglie, sulle imprese, sulla sanità e sul terzo settore che protegge”.

“Grazie a Davide Malvisi e grazie ad Andrea Massari che è in ferie ma è come se fosse qui con noi, visto che chiama sempre, anche la notte”. Ha detto scherzosamente il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini in apertura del suo intervento. “In questi mesi – ha proseguito – noi siamo stati in contatto costantemente con Andrea e con voi perché qui c’era una delle zone più colpite. A Piacenza e Parma ci sono stati circa il 40% dei decessi di tutta l’Emilia Romagna e qui è stato fatto un lavoro gigantesco per il quale, a nome dell'intera comunità emiliano romagnola, vi dico grazie”.
“Io spero – ha incalzato – di non trovare più nessuno che mi venga a dire che dobbiamo privatizzare la sanità pubblica. Noi abbiamo un rapporto eccellente con il privato, che anche in questo territorio ha delle punte di eccellenza importantissime, ma un grande paese civile, democratico e moderno deve avere un grande sistema sanitario come pilastro a tutela di tutti i cittadini”.

In riferimento ai progetti per lo sviluppo della sanità pubblica poi il presidente Bonaccini non ha fatto mistero di guardare con interesse al Mes. “All’Emilia Romagna arriverebbero tra i 2 e i 3 miliardi di euro da investire, insieme a voi, per lo sviluppo dei territori, di infrastrutture essenziali come ad esempio le case della salute, l’aumento dell’assistenza domiciliare, ma anche acquisto di macchinari e tecnologie all’avanguardia”.

La ricetta per la ripartenza dell’Emilia Romagna passa dunque dalla volontà di aprire una stagione di grandi investimenti: “Abbiamo bisogno di più personale nel sistema sanitario, ne abbiamo bisogno per sopperire a dieci anni di blocco totale delle assunzioni, ma abbiamo anche bisogno di investire in edilizia ospedaliera e sanitaria. Fare tutto questo - ha quindi concluso – significa far ripartire l'economia; sono cantieri, sono commesse, imprese che lavorano, sono maestranze, sono persone a cui dare un lavoro stabile”.