ago 032020
 
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“Vi do il benvenuto a Fidenza e in questo Ospedale che è stato e continua ad essere il nostro scudo contro la violenza portata dall’emergenza covid”.
Così il vice sindaco Davide Malvisi ha accolto questa mattina la Giunta regionale, guidata da Stefano Bonaccini, in visita a Vaio nell’ambito di un tour che ha fatto e farà tappa nelle aree più colpite dalla pandemia.
Nel fare gli onori di casa il Vice Sindaco ha toccato i temi principali che interessano lo sviluppo del presidio sanitario fidentino ma ha anche dato conto della reazione messa in campo dalle istituzioni locali per garantire la tenuta della Comunità e un lento ritorno alla normalità.

“Qui a Vaio lavorano persone straordinarie – ha dichiarato -. Quando ogni aggettivo è già stato speso, uso la parola “persone” perché mi sembra la più calda e quanto di più simile ad un abbraccio per tutti coloro che da medici, infermieri, volontari, addetti alle igienizzazioni hanno lavorato senza sosta per proteggere. Ma accanto a queste persone straordinarie c’è anche il nostro Ospedale, una realtà sulla quale dobbiamo continuare ad investire, con il potenziamento della camera iperbarica e l’arrivo del robot ortopedico. Abbiamo idee e progetti perché questo ospedale continui a crescere e a potenziare la sua offerta, con la costruzione di una nuova ala per la chirurgia ambulatoriale o i nuovi spazi per la salute mentale territoriale”.

Venendo al tema dell’impegno attuale dell’Amministrazione comunale a favore dei fidentini Malvisi ha ricordato come con il diffondersi del Covid “Abbiamo dovuto cambiare piani e programmi, fermare un treno in corsa e ricollocarlo su un binario nuovo e ricco di incognite; ma questa terra di 27.000 abitanti che a suon di volontari e di donazioni ha moltiplicato gli effetti della prima rete di protezione, ora ha liberato più di 2.7 milioni di euro non solo per difendere famiglie, imprese e associazioni ma per passare all’attacco. Quello che oggi vi chiedo e vi chiediamo, in previsione di un autunno segnato dall’emergenza sanitaria, dal rischio licenziamenti e dalla prova generale della ripartenza scolastica, è di tenere ancora di più il timone a dritta, aiutandoci a canalizzare tutte le energie disponibili sulle famiglie, sulle imprese, sulla sanità e sul terzo settore che protegge”.

“Grazie a Davide Malvisi e grazie ad Andrea Massari che è in ferie ma è come se fosse qui con noi, visto che chiama sempre, anche la notte”. Ha detto scherzosamente il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini in apertura del suo intervento. “In questi mesi – ha proseguito – noi siamo stati in contatto costantemente con Andrea e con voi perché qui c’era una delle zone più colpite. A Piacenza e Parma ci sono stati circa il 40% dei decessi di tutta l’Emilia Romagna e qui è stato fatto un lavoro gigantesco per il quale, a nome dell'intera comunità emiliano romagnola, vi dico grazie”.
“Io spero – ha incalzato – di non trovare più nessuno che mi venga a dire che dobbiamo privatizzare la sanità pubblica. Noi abbiamo un rapporto eccellente con il privato, che anche in questo territorio ha delle punte di eccellenza importantissime, ma un grande paese civile, democratico e moderno deve avere un grande sistema sanitario come pilastro a tutela di tutti i cittadini”.

In riferimento ai progetti per lo sviluppo della sanità pubblica poi il presidente Bonaccini non ha fatto mistero di guardare con interesse al Mes. “All’Emilia Romagna arriverebbero tra i 2 e i 3 miliardi di euro da investire, insieme a voi, per lo sviluppo dei territori, di infrastrutture essenziali come ad esempio le case della salute, l’aumento dell’assistenza domiciliare, ma anche acquisto di macchinari e tecnologie all’avanguardia”.

La ricetta per la ripartenza dell’Emilia Romagna passa dunque dalla volontà di aprire una stagione di grandi investimenti: “Abbiamo bisogno di più personale nel sistema sanitario, ne abbiamo bisogno per sopperire a dieci anni di blocco totale delle assunzioni, ma abbiamo anche bisogno di investire in edilizia ospedaliera e sanitaria. Fare tutto questo - ha quindi concluso – significa far ripartire l'economia; sono cantieri, sono commesse, imprese che lavorano, sono maestranze, sono persone a cui dare un lavoro stabile”.

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nov 102016
 
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Giornata speciale oggi a Fidenza e grande momento di festa. Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi ha inaugurato il nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vaio, completamente ristrutturato e ampliato.

Autorità, medici, Forze dell’Ordine, rappresentanti delle associazioni, industriali e tantissimi cittadini hanno accolto oggi il Presidente del Consiglio in un caloroso abbraccio, ricambiato da Renzi, che ha scambiato battute e si è intrattenuto con i cittadini.

Fidenza è il segno di un’Amministrazione che corre, che ha voglia di fare”, ha detto il Presidente del Consiglio.“Sono felice - ha dichiarato il Premier Renzi - di portare oggi il mio abbraccio a chi lavora in questo ospedale, ai malati, a tutti coloro che vivono questa struttura, luogo di dolore ma anche di cura. Possiamo avere le strutture più belle e tecnologiche, ma ciò che conta davvero, ciò che fa la differenza, sono le persone, che sanno prendersi in carico i pazienti, che sanno accoglierli e assisterli”.

Il nostro futuro è qui, è adesso e nasce da uno straordinario percorso che abbiamo fatto insieme a questo Governo e a questa Regione. - ha detto il Sindaco Andrea Massari - Lo voglio dire a maggior ragione oggi, qui, in questo Comune straordinario che come primo deputato nel parlamento nazionale elesse il patriota Giuseppe Verdi e che oggi, per la prima volta nella sua storia, ospita la visita ufficiale del Presidente del Consiglio. Non era mai accaduto. Un pezzo importante del futuro di Fidenza e di questa grande parte d’Emilia di cui siamo anima e cuore lo tocchiamo con mano ora, aprendo ufficialmente il nuovo Pronto Soccorso, completamente rinnovato. Non solo nelle superfici, che raddoppiano, ma nel modo di accogliere i pazienti e le loro famiglie, con spazi dedicati, tempi d’attesa tracciabili in diretta, nuove eccellenze che si aggiungono. Un investimento che insieme alla nuova ala dell’ospedale rappresenta un super cantiere da 15,6 milioni di euro. In questi due anni Fidenza ha ottenuto dal Governo 37 milioni di euro, portando a Roma e in Regione progetti per un cambiamento radicale, che uno dopo l’altro sono stati finanziati e mandati avanti”.

Il Presidente Matteo Renzi, inaugurando il ufficialmente il Pronto Soccorso ha evidenziato lo straordinario impegno del governo: “Abbiamo investito 2 miliardi di euro in più nella sanità. Questi soldi vanno sui vaccini, sui farmaci oncologici e sui farmaci per l’epatite C. Presto ci sarà il rinnovo dei contratti di medici e infermieri, bloccati da 7 anni”.

Sul tema del rinnovo dei contratti, il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha annunciato che “In Emilia-Romagna saranno sbloccate 1.1.00 assunzioni entro Natale”.

Per quanto riguarda l’impegno del Governo per lo sviluppo di Fidenza, richiamato dal Sindaco Andrea Massari nel suo intervento, Matteo Renzi ha sottolineato che “i sindaci devono tornare a fare progetti. I finanziamenti ricevuti dal Sindaco Massari sono il segno di una scaltra politica, intelligente, di una visione politica importante. Bisogna tornare a progettare, lo dico a tutti i sindaci. Mettiamo al centro l’Italia, perché se facciamo ripartire l’Italia, riparte anche l’Europa e il fatto che ce lo diciamo dal Pronto Soccorso di Fidenza è un segno meraviglioso, perché vuol dire che siamo i più forti di tutti e siamo capaci di guardare al domani con uno sguardo carico di emozione, di ideali, di passione e di valori. Viva Fidenza, Viva l’Italia”.

E’ con grande soddisfazione che oggi inauguriamo alla presenza del Premier Renzi il nuovo Pronto Soccorso, completamente ristrutturato e ampliato. Il ringraziamento va alle precedenti Direzioni aziendali, all’attuale e a tutto il personale che ha lavorato e che lavora all’Ospedale di Vaio. La costruzione avvenuta solo 12 anni fa e ora l’ampliamento, con una nuova ala che sarà terminata tra circa un anno, sono il frutto di un lavoro comune, fatto in piena integrazione con il territorio, insieme alla capacità di intercettare risorse, nonché alla capacità di questo ospedale di essere attrattivo nell’ambito del sistema sanitario provinciale“, ha dichiarato il Direttore Generale dell’azienda Usl di Parma, Elena Saccenti.

set 062016
 
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Nuovi percorsi all’ospedale di Vaio per raggiungere i reparti al piano terra, la Chiesa e le camere ardenti. Si tratta di una serie di novità necessarie a permettere l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione e ampliamento del Pronto soccorso, avviati lo scorso maggio. Lo stesso Pronto soccorso, a causa degli interventi nel cantiere, dal 1° settembre per alcuni mesi avrà una nuova entrata provvisoria di fianco a quello attuale.

Nuova entrata provvisoria al Pronto soccorso

L’accesso esterno al Pronto soccorso è sempre possibile solo al piano terra. Ma dal 1° settembre e per alcuni mesi l’entrata è di poco a fianco di quella attuale con due ingressi provvisori per chi arriva in ambulanza o con mezzi propri. La nuova entrata temporanea è indicata da una nuova segnaletica esterna. Per i possibili disagi legati alla nuova entrata provvisoria del Pronto soccorso, la Direzione dell’ospedale si scusa anticipatamente con gli assistiti e con i loro famigliari.

Nuovi percorsi: cosa cambia

I nuovi percorsi riguardano sostanzialmente due vie d’accesso: quella ai reparti al piano terra e quella per raggiungere Chiesa e camere ardenti.

Una volta entrati in ospedale dall’ingresso principale del primo piano, per scendere al piano terra dove si trovano i reparti di Anestesia, Cardiologia-Utic, Medicina d’urgenza e Radiodiagnostica, Rianimazione e Ossigenoterapia iperbarica, è ora necessario proseguire lungo il corridoio dietro la reception/punto informazioni, oltrepassare gli studi medici e utilizzare gli ascensori o le scale che si trovano alla fine del percorso (e che portano anche ai reparti dei piani superiori). Per utenti e famigliari è disponibile la nuova segnaletica a pavimento con una sequenza di adesivi di colore verde da seguire. Per i pazienti in ossigenoterapia in futuro sarà attivo un accesso dedicato alla camera iperbarica, segnalato da un percorso esterno.

Per raggiungere la Chiesa o le camere ardenti, subito dopo l’ingresso dell’ospedale al primo piano, si dovrà invece seguire il corridoio immediatamente a destra dopo l’entrata: anche questo percorso è indicato dalla nuova segnaletica con adesivi a pavimento di colore azzurro.

Per raggiungere infine tutti gli altri reparti ai piani 2 e 3 è possibile indifferentemente utilizzare gli ascensori che si trovano o nei corridoi laterali subito dopo la reception/punto informativo o quelli che si trovano proseguendo oltre gli studi medici (questi ultimi sono gli stessi che portano anche ai reparti del piano terra).

Nuovi percorsi: l’informazione ai cittadini

Con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto sugli assistiti e sui loro famigliari al primo piano dell’ospedale è stata installata una nuova segnaletica nei supporti a muro e sul pavimento con adesivi colorati, per fornire così in modo più immediato le indicazioni da seguire. Nello stesso tempo un opuscolo informativo sui nuovi percorsi è in distribuzione, non solo in ospedale ma anche nei principali sportelli CUP e sedi sanitarie del Distretto di Fidenza. Inoltre un breve video informativo sui nuovi percorsi sarà disponibile a breve sul sito Internet e sul canale You Tube aziendali, da vedere e condividere on line, oltre che nei monitor all’ingresso dell’ospedale.

Tutte le informazioni, immagini e video sui nuovi percorsi sono anche disponibili e aggiornate nella sezione web del sito aziendale “Ospedale di Vaio un cantiere per il futuro”, accessibile dalla home page del sito Internet aziendale www.ausl.pr.it.

Il progetto

L’ampliamento del Pronto soccorso, da cui derivano le modifiche ai percorsi interni di accesso ai reparti del piano terra e l’apertura di una nuova entrata provvisoria, prevede un raddoppio di superficie dagli attuali 500 metri quadrati a circa 1.200. L’intervento rientra nel progetto più ampio che vede la realizzazione di una nuova ala dell’Ospedale di Vaio entro l’autunno 2017. L’intera opera comporta un investimento economico di circa 15milioni e 600 mila euro (di cui quasi 14 milioni per la costruzione della  nuova ala). Sono 9 milioni e 480 mila euro le risorse proprie dell’Azienda, circa 306 mila euro invece sono i finanziamenti regionali e la restante parte (quasi 6 milioni di euro) è costituita da risorse statali.

mar 282016
 
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L’Ospedale di Vaio si conferma una struttura d’eccellenza che serve non solo il bacino d’utenza del Distretto socio-sanitario di Fidenza ma attira utenti anche da Parma e dalle province e regioni limitrofe.

“Sono le persone che fanno la differenza. Se l’ospedale è eccellente è grazie a scelte politiche chiare ma soprattutto grazie alle persone che ci lavorano, dai medici al personale infermieristico, agli operatori sanitari”, ha detto il Presidente del Comitato di Distretto, Andrea Massari.

Della situazione attuale e delle prospettive future del nosocomio cittadino, oggetto di un importante ampliamento mirato a migliorare ulteriormente l’accoglienza dei pazienti e la qualità e varietà dei servizi offerti, si è parlato nel corso dell’ultimo Comitato di Distretto straordinario, tenutosi nel presidio ospedaliero di Vaio.
Proseguono i lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso e di costruzione della nuova ala dell’ospedale, avviati nell’ottobre 2015. La durata dei lavori è di 810 giorni e l’ultimazione è prevista nel dicembre 2017, per un costo complessivo di 15.616.927 euro.

“L’ospedale ha competenze e professionalità di grande rilievo e anche in futuro svolgerà un ruolo fondamentale nella rete ospedaliera provinciale. Tutto questo grazie anche al lavoro di chi mi ha preceduto, Massimo Fabi, Direttore dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma con cui la collaborazione prosegue intensa e costante”, ha detto il Direttore generale dell’Azienda Usl di Parma, Elena Saccenti.

Il sindaco Massari, presidente del Comitato di Distretto, ha chiesto all’Azienda Usl di “garantire la massima funzionalità della struttura nel corso dei lavori di ampliamento e di ristrutturazione dell’ospedale e di dare la massima informazione ai cittadini per creare meno disagi possibili”. L’Azienda Usl sta progettando le iniziative di informazione per l’utenza: segnaletica sui pavimenti, un depliant e un breve video che sarà trasmesso sui monitor dell’ospedale e sul sito dell’Ausl.

L’estate vedrà un po’ di disagi per avere al più presto un Pronto Soccorso più efficace, ampio e moderno. Il Pronto Soccorso raddoppierà la superficie: da 500 a 1.100 metri quadrati. Questo per rispondere al costante incremento di accessi, che nel 2015 sono stati 32.225. E’ in fase di ultimazione la realizzazione dei nuovi spogliatoi nel piano interrato, mentre l’area attualmente occupata dagli spogliatoi sarà a breve oggetto di intervento per essere annessa ai nuovi locali del Pronto Soccorso.

Il trend positivo dell’attività ospedaliera si registra anche nei ricoveri e nelle visite specialistiche: il numero di ricoveri (non ancora definitivo) del 2015 è di 11.533 tra degenze ordinarie e day hospital. Sono in aumento anche le prestazioni specialistiche ambulatoriali. La nuova ala, che avrà una superficie lorda di 7.560 metri quadrati, permetterà di ampliare gli spazi riservati alla Diagnostica per immagini, la cui attività si è notevolmente incrementata, e di collocare all’interno dell’ospedale il servizio di Salute mentale, attualmente collocato in locali obsoleti lontani dal nosocomio. La nuova struttura ospiterà al piano terreno spazi aggiuntivi per la Radiologia e la residenza psichiatrica territoriale con 10 posti letto. Al primo piano saranno collocati gli ambulatori specialistici del Dipartimento di Medicina, 4 posti letto di degenza in day service del Dipartimento di Medicina, la Lungodegenza con 10 posti letto. Il secondo piano ospiterà i poliambulatori.

Al terzo piano saranno invece collocati gli ambulatori specialistici e due ambulatori chirurgici.
Parlando del futuro dell’ospedale, si è affrontato il tema dell’avvicendamento dei professionisti dovuto a trasferimenti o pensionamenti nell’arco dei prossimi due anni. Su questo punto, il sindaco Massari ha chiesto al direttore generale dell’Azienda Usl, Elena Saccenti, ai Direttori di Dipartimento e ai primari presenti “la garanzia di mantenere lo stesso livello di professionalità e di continuare a puntare sulla crescita di una struttura che ha saputo diventare il fiore all’occhiello della sanità di Parma. Occorre inoltre rafforzare le relazioni da e verso l’ospedale di Parma, grazie alla nuova collaborazione tra Ausl e Azienda Ospedaliera”, come confermato in sede di Comitato dal Direttore generale dell’Azienda Usl, Elena Saccenti, e dal Direttore generale dell’azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

Il Comitato di Distretto è stata l’occasione per presentare la nuova direttrice di Asp Distretto di Fidenza, Elena Cagliari, che ricopre l’incarico dall’inizio di marzo.

Il sindaco Massari, in qualità di Presidente del Comitato, ha chiuso la seduta annunciando che “all’ordine del giorno del prossimo Comitato vi sarà un focus sul tema dei controlli per prevenire maltrattamenti agli ospiti delle strutture socio-sanitarie, alla luce della grave vicenda verificatasi la scorsa settimana nella nostra provincia”.

mag 162014
 
manifesto lista pd APPROVAZIONE

Ecco la lista del Partito Democratico di Fidenza che sostiene la candidatura a sindaco di Andrea Massari alle prossime elezioni amministrative del 25 maggio.

 

tosi

Amedeo Tosi | 46 anni, sposato e padre di due figli. Lavoro da 23 anni in una grande azienda alimentare. credo nel coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni importanti per la comunità e che sia urgente lavorare con dedizione per creare nuova occupazione.

amigoniFranco Amigoni | 53 anni. Sposato, libero professionista sui temi della valorizzazione urbana. Vorrei impegnarmi su innovazione, lavoro e imprese. Candidato indipendente.

 

borcioMarco Borciani | 30 anni. Project Manager. Vorrei aiutare Fidenza a ripartire dando centralità a ognuno, per il bene dell’intera comunità.

 


busaniAlessandra Busani | 37 anni. Sposata, mamma di Michela. Coordinatrice Infermieristica, vice Presidente ANDOS. Il mio impegno? Migliorare i servizi sociali e al mondo dei bambini.

 


carpenaLucia Carpena | Sposata, due figli. Infermiera. Fidenza riparte da sanità e servizi sociali per prendersi cura dell’individuo di ogni età.

 


dottiFabio Dotti | 42 anni. Sposato, due figlie. Manager tecnico-commerciale in una azienda fidentina. Grande appassionato di sport in genere.

 


galloMarco Gallicani | 39 anni. Segretario PD Fidenza. Laureato in filosofia morale. Scout da sempre, lavoro nell’economia solidale: non si lotta mai abbastanza per migliorare le cose. www.gallicani.it


gruzzaAlessia Gruzza | 35 anni. Fisico. Ho svolto per anni ricerca scientifica., sono docente e progettista energetico. Lotterò per un reale cambiamento per Fidenza e della politica locale. Credo in un’Amministrazione trasparente e competente.

 

malvisiDavide Malvisi | 34 anni. Commerciante. Come consigliere ho imparato il significato del volontariato civico. Un impegno che vorrei proseguire.

 

 

narsetiAlessandra Narseti | 25 anni. Laureanda in giurisprudenza. Membro del direttivo Avis. Mi impegnerò per il volontariato e per i giovani, per costruire insieme il futuro di Fidenza.


orsiAntonio Orsi | 58 anni. Venditore di macchine industriali. Mi candido per sostenere il rilancio dell’agricoltura, per la tutela del territorio e per un progetto turistico vero.


raminzoniValentino Raminzoni | 67 anni. Sposato, ingegnere chimico, borghigiano doc. Dobbiamo favorire lo sviluppo industriale ed economico di Fidenza.

 


rastelliDavide Rastelli | 38 anni. Sposato, una figlia.Ingegnere in un’azienda internazionale, ex calciatore dilettante. Mi candido perchè la politica è servizio, non occasione personale.

 


rotaGiuseppe (detto Beppe) Rota | 62 anni. Sposato, due figlie, due nipoti e un cane. Artigiano, sono attvo nel direttivo Cna e sono stato in Commissione attività produttive. Il mio impegno per artigianato e commercio.


serventiPaola Serventi | 33 anni. Mamma e architetto. Mi impegno per sostenere la partecipazione dei cittadini, garanzia di scelte condivise e sostenibili.

 


toscaniCarlo Toscani | 34 anni. Laureato in Economia e in Chirurgia. Il mio impegno perchè la tutela della salute a Fidenza sia sempre una priorità