giu 132014
 
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Andrea Massari presenta la Giunta in 24 ore

Il neosindaco mantiene la sua promessa. “Età media 41 anni, due tecnici e deleghe innovative: dal Lo abbiamo detto, lo abbiamo fatto: in 24 ore dalla mia proclamazione, la nuova Giunta di Fidenza è stata presentata e si è messa subito al lavoro. Una rapidità che dobbiamo ai cittadini di Fidenza che col loro voto ci hanno chiesto un cambiamento profondo anche nello stile di governo. Così il neosindaco Andrea Massari ha presentato nel tardo pomeriggio di oggi la sua squadra, in una Sala consiliare gremita di cittadini e curiosi, riunendo subito dopo il gruppo per la prima seduta dedicata all’analisi del bilancio consuntivo 2013.

“Sono felice di aver raccolto la disponibilità di quelli che sono prima di tutto fidentini – continua Massari –, che conoscono la città, i suoi problemi e soprattutto le sue potenzialità, sulle quali costruire un futuro a portata di mano. Abbiamo dato vita ad un gruppo giovane (l’età media è di 41 anni), aprendo le porte del governo cittadino ad una nuova generazione. Un gruppo composto da tre amministratori provenienti dal Pd e da due figure tecniche, chiamate per le loro specifiche competenze in altrettanti settori chiave. Un gruppo che sarà al lavoro tutti i giorni, garantendo ai fidentini la piena, totale, disponibilità al dialogo e al confronto”.

Tante le novità nelle deleghe assegnate. Il primo cittadino ha voluto seguire di persona la partita della semplificazione e dell’innovazione, della partecipazione, del contrasto alle infiltrazioni criminali e dei rapporti col Governo, livello essenziale ora che le Province verranno meno.

Il vicesindaco sarà Alessia Gruzza (35 anni, Pd), impegnata per dare forma e sostanza al progetto per fare del binomio Cultura-Turismo un’opportunità di vera crescita economica per Fidenza, ferma a 1.500 presenze all’anno. A lei anche il compito di seguire la Scuola.

Il nuovo assessore alle Attività produttive – Fabio Bonatti (42 anni, tecnico), una vita nel settore artigiano e delle Pmi – sarà il titolare di due deleghe mai viste prima a Fidenza: la realizzazione della smart city fidentina e una delega specifica al Centro storico, nate per rispondere alle domanda di semplificazione e rilancio che è stata pressante da parte dei cittadini e delle associazioni di categoria. A Bonatti va anche la delega all’Agricoltura, settore che sarà al centro del progetto fieristico su Fidenza.

Un’altra donna, Alessia Frangipane, tecnico, si occuperà del settore chiave del Welfare – con il compito di riportare l’Asp al suo ruolo di generatore di servizi, non di polemiche politiche –, del rapporto fondamentale con l’Associazionismo/Terzo settore e delle Pari opportunità.

A Davide Malvisi (34 anni, Pd), Lavori Pubblici, Sicurezza e sport, va anche la delega specifica alla Manutenzione, per garantire ai cittadini una città più bella, più pulita e più ordinata, in tempi rapidi e puntuali.

Da Giancarlo Castellani (59 anni, Pd), arriva un grande contributo di esperienza: come assessore provinciale ha portato il parmense a livelli da record nella raccolta differenziata. Impegno che porterà avanti da oggi nella sua città, la prima con Andrea Massari a realizzare un sistema capillare di porta a porta dal 2005. A Castellani, tra le altre, vanno anche la delega innovativa alla riqualificazione energetica e all’Urbanistica, per realizzare un modello di sviluppo con consumo di suolo a saldo zero, fortemente legato al riuso e alla riqualificazione.

Lo schema delle deleghe è scaricabile in pdf cliccando qui

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mag 282014
 
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Il 25 Maggio il Partito Democratico ha raccolto 5502 voti. Moltissimi. Queste le preferenze totali dei nostri candidati, tutti abbondantemente dentro i primi 100, su 182. In particolare il Pd piazza tutti i primi 8 consiglieri per numero di preferenze e ne prende 12 nei primi 25. Il riassunto è quello che segue

MALVISI DAVIDE 731
GRUZZA ALESSIA 544
TOSI AMEDEO 382
NARSETI ALESSANDRA 347
TOSCANI CARLO 288
BUSANI ALESSANDRA 267
SERVENTI PAOLA 219
GALLICANI MARCO 200
ROTA GIUSEPPE detto BEPPE 94
AMIGONI FRANCO 91
DOTTI FABIO 90
RASTELLI DAVIDE 88
BORCIANI MARCO 60
CARPENA LUCIA 57
ORSI ANTONIO 36
RAMINZONI VALENTINO 26
mag 272014
 
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Ieri il Partito Democratico ha vinto una sfida che in pochi pensavano possibile. Una sfida così politica che per capirla non servono grandi numeri. Ne scriviamo solo uno, che però rende l’idea: dalla nostra parte, con noi che abbiamo “preso parte”, c’è il 41.54% dei voti di Fidenza.

Ecco, basta. Perchè per questa conquista politica non sono serviti i numeri e non ci servono quindi ora, per celebrarla.
Sono servite invece le mani, le facce e le teste che dietro le facce e con le mani macinavano progetti e idee nuove. Molte le vedete nella foto, stravolte da una campagna elettorale intensa e lunga.

Ma con molte altre abbiamo costruito, insieme, un grandissimo risultato. Sul finire del 2013, non una vita fa, ci siamo ritrovati all’interno di un percorso comune che solo qualche mese prima sembrava impossibile e lo abbiamo seguito con la passione, l’umiltà e la sfrontatezza di chi butta lo sguardo oltre l’ostacolo, e un attimo dopo ci butta il cuore, come ha detto e scritto Andrea in più di un’occasione.

Abbiamo costruito una carta d’intenti per le primarie, le abbiamo giocate con trasparenza e semplicità, abbiamo gestito con saggezza il risultato che queste ci hanno affidato. Abbiamo coinvolto tante persone che mai si erano sognato di frequentare un partito e insieme a loro abbiamo scritto un programma che poi molte altre forze politiche locali hanno “saccheggiato”.

Abbiamo fatto fronte, con la calma dei forti, a quasi 2 mesi di attacchi frontali. E non abbiamo mai replicato, mai siamo scesi al livello di chi ci accusava di tutto, identificandoci in quei nemici che sono buoni per tutte le occasioni, perchè giocarsela in contrapposizione (persino giocando con l’infamia, come accaduto l’ultimo giorno di campagna elettorale) è da sempre tanto più facile. Abbiamo continuato a parlare di contenuti (lo avevamo promesso nel periodo del congresso) e sui contenuti ci siamo confrontati coi cittadini, che facessero parte di qualche organizzazione costituita o fossero solo abitanti di un quartiere o di una frazione.

Abbiamo ancora 15 giorni di campagna elettorale, che affronteremo come abbiamo fatto fino ad oggi: senza strepiti, senza attacchi strumentali e sempre e soltanto portando avanti la forza di un cambiamento a portata di mano. Ora, come dice Andrea anche oggi,

“Vinciamo, insieme, questa nuova sfida e poi subito al lavoro. Per Fidenza. #Dabón”

mag 212014
 
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Qui sotto trovi le idee guida del Programma Elettorale del PD Fidenza per le elezioni amministrative del 25 maggio 2014. Sono un estratto delle proposte nate nei nostri gruppi di lavoro sulla “buona politica”. Un impegno durato circa sei mesi.

mag 162014
 
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Ecco la lista del Partito Democratico di Fidenza che sostiene la candidatura a sindaco di Andrea Massari alle prossime elezioni amministrative del 25 maggio.

 

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Amedeo Tosi | 46 anni, sposato e padre di due figli. Lavoro da 23 anni in una grande azienda alimentare. credo nel coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni importanti per la comunità e che sia urgente lavorare con dedizione per creare nuova occupazione.

amigoniFranco Amigoni | 53 anni. Sposato, libero professionista sui temi della valorizzazione urbana. Vorrei impegnarmi su innovazione, lavoro e imprese. Candidato indipendente.

 

borcioMarco Borciani | 30 anni. Project Manager. Vorrei aiutare Fidenza a ripartire dando centralità a ognuno, per il bene dell’intera comunità.

 


busaniAlessandra Busani | 37 anni. Sposata, mamma di Michela. Coordinatrice Infermieristica, vice Presidente ANDOS. Il mio impegno? Migliorare i servizi sociali e al mondo dei bambini.

 


carpenaLucia Carpena | Sposata, due figli. Infermiera. Fidenza riparte da sanità e servizi sociali per prendersi cura dell’individuo di ogni età.

 


dottiFabio Dotti | 42 anni. Sposato, due figlie. Manager tecnico-commerciale in una azienda fidentina. Grande appassionato di sport in genere.

 


galloMarco Gallicani | 39 anni. Segretario PD Fidenza. Laureato in filosofia morale. Scout da sempre, lavoro nell’economia solidale: non si lotta mai abbastanza per migliorare le cose. www.gallicani.it


gruzzaAlessia Gruzza | 35 anni. Fisico. Ho svolto per anni ricerca scientifica., sono docente e progettista energetico. Lotterò per un reale cambiamento per Fidenza e della politica locale. Credo in un’Amministrazione trasparente e competente.

 

malvisiDavide Malvisi | 34 anni. Commerciante. Come consigliere ho imparato il significato del volontariato civico. Un impegno che vorrei proseguire.

 

 

narsetiAlessandra Narseti | 25 anni. Laureanda in giurisprudenza. Membro del direttivo Avis. Mi impegnerò per il volontariato e per i giovani, per costruire insieme il futuro di Fidenza.


orsiAntonio Orsi | 58 anni. Venditore di macchine industriali. Mi candido per sostenere il rilancio dell’agricoltura, per la tutela del territorio e per un progetto turistico vero.


raminzoniValentino Raminzoni | 67 anni. Sposato, ingegnere chimico, borghigiano doc. Dobbiamo favorire lo sviluppo industriale ed economico di Fidenza.

 


rastelliDavide Rastelli | 38 anni. Sposato, una figlia.Ingegnere in un’azienda internazionale, ex calciatore dilettante. Mi candido perchè la politica è servizio, non occasione personale.

 


rotaGiuseppe (detto Beppe) Rota | 62 anni. Sposato, due figlie, due nipoti e un cane. Artigiano, sono attvo nel direttivo Cna e sono stato in Commissione attività produttive. Il mio impegno per artigianato e commercio.


serventiPaola Serventi | 33 anni. Mamma e architetto. Mi impegno per sostenere la partecipazione dei cittadini, garanzia di scelte condivise e sostenibili.

 


toscaniCarlo Toscani | 34 anni. Laureato in Economia e in Chirurgia. Il mio impegno perchè la tutela della salute a Fidenza sia sempre una priorità

mag 032014
 
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Salvare dalla vendita l’ex scuola di Santa Margherita, rimetterla in sicurezza, rilanciare la sua attività classica – centro museale e di educazione ambientale – con nuovi spazi e contenuti. Non solo è possibile, ma ci sono anche fondi europei a disposizione. Parola di Paolo De Castro, ex ministro Pd dell’Agricoltura e candidato al Parlamento europeo, giunto il primo maggio a Santa Margherita per incontrare Andrea Massari, insieme ai cittadini della frazione fidentina.

Con lui anche l’eurocandidato di Parma, Nicola Dall’Olio, il capolista Pd Amedeo Tosi, Alessia Gruzza e il segretario del Pd Marco Gallicani. “I fondi del piano di sviluppo rurale sono a disposizione anche per progetti come questo – ha detto De Castro, dopo aver visitato il museo contadino col maestro Adriano Gainotti –. Da Bruxelles seguirò Andrea per lanciare un progetto vincente, aperto a tutti i cittadini”.

Una notizia importante per Santa Margherita, “che chiameremo a decidere del futuro dell’ex scuola, un simbolo che per noi è sbagliato vendere – ha spiegato Massari ai tanti presenti . L’Europa è vicina, ci sono risorse a portata di mano che andremo a prendere, si sono perse troppe occasioni in questi anni. Fidenza è una città proiettata in Europa da secoli grazie alla Cattedrale e alla via Francigena, che è volano di sviluppo. Sviluppo fortemente legato all’agroalimentare e al sostegno totale ai nostri produttori”.

apr 282014
 
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Conclusasi la fase delle Primarie del PD siamo ormai entrati nel pieno del periodo elettorale, che vede già da tempo un mio lavoro di contributo all’attività del Partito Democratico e di Andrea Massari. Questo nasce dalla volontà di far ritrovare forza e voce al cittadino, partendo da quelle persone che mi hanno sostenuto durante le Primarie e da tutti coloro che credono in un partito della partecipazione, della trasparenza e del rinnovamento.
Pur venendo da percorsi diversi e con in testa l’obiettivo di mantenere l’unità del partito anche attraverso un arricchimento tematico, è stato possibile giungere ad un punto di raccordo con Andrea mettendo alcuni aspetti cruciali al centro di un programma pluriennale per la città. In particolare, dando seguito al dibattito sorto durante le Primarie, si è ritenuto di focalizzarci sull’ambiente, sul lavoro e sulle tematiche di ambito sociale. L’ambiente puntando sulla riqualificazione energetica, preservando il territorio dall’occupazione di nuovo suolo per un’edilizia a volumi 0.

Il lavoro perché rappresenta un’emergenza sociale; entrambi infatti abbiamo avuto modo di ascoltare chi ha l’ha perso, chi ha attività in crisi e per questo il Comune deve ritrovare la sua centralità nella sinergia con le imprese, con gli enti di formazione, con gli istituti di credito, nel dialogo con la Regione per fornire nuovi servizi per un vasto territorio. Servizi che miglioreranno anche attraverso la semplificazione burocratica, con una macchina comunale efficiente e profondamente rinnovata. Lavoro ed opportunità anche attraverso l’Europa, con la creazione di un punto di riferimento per fondi nazionali ed Europei, utile per le imprese, per le associazioni e i giovani.

E poi il sociale, perché nessuno sia ultimo, rivalutando il sistema sanitario e sociale, potenziando il Servizio di Assistenza Domiciliare, riformulando il Servizio di Assistenza Sociale, rendendolo a tutti gli effetti uno sportello di natura progettuale, attraverso un dialogo fattivo con le famiglie degli anziani e delle persone bisognose di cure presso strutture protette.

apr 262014
 
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scritto da Rossana Scita per le Celebrazioni ufficiali del 25 Aprile a Fidenza.

In questi giorni mi sono chiesta e richiesta cos’avrei potuto dire oggi, da dove cominciare, e mi sono venuti in mente mille pensieri, mille dubbi.

Ogni 25 aprile, ogni anno in cui si celebra la Festa della Liberazione, noto che molto spesso le persone tendono a fare i soliti discorsi, a ripensare al passato e ad usare parole come libertà ed uguaglianza in modo vuoto e superficiale, svuotandole del loro vero ed intrinseco significato. Spesso si ripercorrono gli eventi passati e si parla di guerra, fascismo, oppressione come se fossero temi lontani e ormai superati. Ma io penso che oggi, nel giorno della Resistenza, non si debba parlare del passato, bensì del presente. Bisogna ricordare quel passato, ma non in modo distaccato, bensì come ciò che ha portato a questo presente che noi, oggi, stiamo scrivendo e siamo noi, oggi, a scrivere anche il nostro futuro.

Quegli uomini e quelle donne che settant’anni fa hanno combattuto, lottato, dato la loro vita per la speranza di un futuro migliore, per un ideale più alto di giustizia ed uguaglianza, hanno realizzato ciò che inizialmente era solo un sogno: liberare l’Italia dal totalitarismo e dall’ineguaglianza sociale che caratterizzavano il fascismo. Ed è da loro che dobbiamo prendere esempio!

In questi anni il nostro Paese e noi tutti stiamo passando un periodo davvero difficile. Il lavoro cala, molti giovani se ne vanno all’estero, non ci sono prospettive, non si possono più fare piani a lungo termine perché non si sa nemmeno se ci sarà un domani.
E’ vero, stiamo vivendo una crisi profonda e insostenibile. Ma ciò che mi lascia più sofferente non è la crisi in sé, bensì il clima di rassegnazione che si respira. Sento le persone lamentarsi continuamente per quello che sta accadendo, ma mai nessuno che si pone in prima linea e si impegna veramente per cambiare le cose. Noi, oggi, siamo qui riuniti per ricordare le migliaia di persone morte che hanno lottato, allo strenuo delle loro forze, perché non si sono rassegnate, non si sono rassegnate ad una dittatura che li opprimeva, che li dissanguava, fondata sull’appartenenza a classi sociali diverse. Non si sono rassegnati, hanno combattuto e hanno vinto! E allora, se vogliamo onorare realmente e non superficialmente come spesso si fa, quelle persone, i nostri padri, i nostri nonni, se vogliamo onorarli, non dobbiamo semplicemente riunirci in una piazza e pensare al passato, ma dobbiamo agire e sul loro esempio essere padroni e protagonisti della nostra vita, senza lasciare che siano altri, i pochi, a prendere le decisioni al nostro posto!

Tra un mese saremo chiamati ad esprimere un voto e a scegliere i candidati che siederanno al Parlamento Europeo e nel Consiglio Comunale: ecco, questa è un’occasione per far sentire la nostra voce! Sempre, ormai ovunque, sento dire dalle persone che i parlamentari, i politici sono tutti uguali e che dunque non ha senso andare a votare perché tanto al potere ci saranno sempre le stesse persone. Ma chi sono i politici? Sono coloro che si interessano della polis, della città. Chiunque tra noi può essere un politico, chiunque tra noi può interessarsi della propria Nazione e impegnarsi in prima persona per migliorarla. I politici non sono loro! Quindi smettiamola di dire che i politici sono tutti uguali, perché non si è mai sentito che gli uomini sono tutti uguali. Creiamoli noi i nostri politici, siamo noi a decidere chi siederà in Parlamento, perché lo Stato siamo Noi! Da qualche mese io ho compiuto diciotto anni e dunque anch’io andrò a votare. Non vi nego che sono nella confusione più totale e che ancora non so assolutamente chi voterò, ma di una cosa sono certa: andrò a votare ed esprimerò il mio giudizio. Sì, forse sarà incerto, magari preso all’ultimo momento, ma sentirò di far parte di qualcosa di più importante, sentirò di essere diventata finalmente una cittadina a tutti gli effetti.

Ecco, ed è per una semplice crocetta su un foglio di carta che quegli uomini, che noi oggi ricordiamo, hanno lottato! Hanno lottato per la nostra libertà, per la nostra uguaglianza; e allora non penso che quella sia solo una semplice crocetta, bensì un modo per far valere i nostri diritti, un modo per avere coraggio! Perché votare non è solo un diritto, ma anche e soprattutto un dovere!  E allora smettiamo di piangerci addosso e, come i nostri padri, abbiamo coraggio e prendiamo in mano le redini del nostro futuro. Quegli uomini hanno combattuto i fascisti, hanno combattuto una guerra, hanno imbracciato i fucili e con un sorriso dolce-amaro hanno salutato i figli e i genitori e hanno combattuto, per un sogno; perché chi avrebbe mai immaginato che da piccoli gruppi di persone riunite sarebbe nato un movimento più grande, quello della Resistenza Italiana? Chi avrebbe mai pensato che uomini comuni, persone umili, come noi, avrebbero potuto sconfiggere un esercito così potente e immenso come quello nazi-fascista?

Pertanto, se loro, con la sola forza di volontà e con il loro grande coraggio hanno cambiato le sorti di un intero popolo perché ora, noi, non potremmo cambiare le cose? Non ci troviamo in una guerra, non rischiamo la morte, però, se continuiamo ad essere indifferenti rischieremo la vita. Quindi, se vogliamo davvero onorare quegli uomini, muniamoci del nostro grande coraggio e, come popolo, cambiamo il nostro presente! Basta rassegnazione, basta pianti, dimostriamo chi è il popolo Italiano e cosa è in grado di fare. Lo abbiamo fatto in passato, è giunto il momento di farlo anche nel presente!

E, per concludere, vorrei leggervi una frase di Antonio Gramsci, che mi ha fatta molto riflettere:
“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo? Vivo, sono partigiano, perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.”

apr 242014
 
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Completamento della bonifica entro il 2015 e poi via ad un nuovo utilizzo dei 115.000 mq della ex Cip-Carbochimica con una grande area di insediamento produttivo a basso impatto ambientale ed un nuovo motore occupazionale per i fidentini, fortemente incentivato dal Comune con tutte le leve fiscali a sua disposizione e con un progetto a burocrazia zero, che consentirà alle imprese di aprire un’attività in meno di 6 mesi. Il tutto senza cementificare un solo nuovo ettaro di terreno.

Dopo l’importante risultato dell’8 aprile 2008 che mi ha visto conquistare 14 milioni di euro, per la bonifica e la riqualificazione di un sito inserito dal Governo nelle grandi emergenze ambientali nazionali, questo è il mio nuovo impegno per la nostra città.

La Giunta non è riuscita ad attivare il finanziamento di 4 milioni?
Li riportiamo a casa noi.

Punto primo: la concretezza. In questi ultimi 5 anni di balletti e di grandi annunci da parte del centrodestra l’unico risultato tangibile è stata la perdita di 4 milioni di finanziamento pubblico.

Soldi che dopo tanto tempo perso riporteremo a casa: sono fondamentali per completare la bonifica e, anche grazie all’interessamento della deputata Pd Patrizia Maestri, oggi sappiamo dove andare a prenderli: sono fermi al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) e dal premier Renzi ho ottenuto la garanzia del pieno sostegno del Governo per riassegnarci quelle risorse. Lanceremo un progetto che consentirà alle aziende di poter ottenere tutti i permessi e le autorizzazioni comunali in meno di 6 mesi. Ci riusciremo realizzando, semplicemente, l’impegno principale che ci stanno chiedendo le aziende di Fidenza: un Comune semplice, a burocrazia zero, efficace e veloce nel sostenere chi produce e crea lavoro.

La no tax area fidentina

Anche Fidenza sta combattendo contro una crisi enorme e, per sostenere la ripresa dell’occupazione, la scommessa è quella di difendere il tessuto produttivo esistente e di portare a Fidenza nuove imprese. L’area dell’ex Cip-Carbochimica rappresenta un luogo di insediamento ideale che metteremo a disposizione con 3 misure innovative:

1.              Superfici in comodato gratuito per 20 anni

2.             Lancio della NO TAX AREA FIDENTINA: per due anni la tassazione comunale sarà drasticamente abbattuta

3.             Apriremo qui uno dei due spazi di coworking che abbiamo previsto, ovvero una struttura a disposizione delle start-up e delle giovani imprese, che in cambio di un canone di affitto minimo fornirà servizi in grado di abbattere i costi di avvio.

Per accedere a queste misure, chiederemo un impegno semplice alle imprese: l’adesione ad un accordo di programma, col quale le aziende si impegneranno a creare occupazione non precaria sul territorio e a sviluppare attività sia a basso impatto ambientale che legate all’innovazione e all’hi-tech.

Fidenza torna un modello per tutto il Paese

Possiamo lanciare un’esperienza innovativa, che promuoveremo in ogni impresa fidentina e che metteremo all’attenzione anche di tutto il Paese. Come? Con un buon gioco di squadra col Governo nazionale. Nel mio incontro con il premier Renzi ho chiesto proprio che la zona ex Cip-Carbochimica possa essere presa come modello di riqualificazione e riuso, come esempio di un importante investimento pubblico andato a buon fine. Il sito di Fidenza è uno dei pochissimi in tutta Italia nei quali la bonifica sta arrivando a compimento. Ed è per questo che nella ricerca di un partner imprenditoriale di dimensioni significative punteremo tanto sul lavoro congiunto con il Ministero dello Sviluppo Economico.

Così, ne siamo convinti, può nascere a Fidenza un’esperienza innovativa, di riferimento per tutte le realtà di medie dimensioni come la nostra. Un’esperienza che ci consentirà di dare un calcio alla crisi e di ripartire.

apr 232014
 
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IL NOSTRO IMPEGNO PER L’AZIENDA PUBBLICA ASP E PER LA TUTELA DI TUTTI I LAVORATORI PUBBLICI E PRIVATI
Il candidato Sindaco di Fidenza Andrea Massari e Alessia Gruzza hanno incontrato il personale dell’Azienda Servizi alla Persona

L’Azienda servizi alla persona di Fidenza è pubblica e rimarrà pubblica, perché svolge un servizio fondamentale per la nostra comunità. Così come i suoi lavoratori sono un patrimonio che tuteleremo, senza inutili dispersioni, riaffermando un governo dell’azienda rigoroso, senza clientele, le cui scelte strategiche non siano incautamente lasciate alle strutture tecniche. Pensiamo ad un’Azienda nella quale la politica si dimostri all’altezza di prendere decisioni a vantaggio dell’intero distretto, nell’esclusivo interesse dei cittadini di questo territorio vasto, senza logiche antiche e dannose legate ai campanilismi o alle piccole convenienze di parte.

Sono i principi che abbiamo voluto esprimere con forza a due delegazioni di lavoratori – una di dipendenti diretti di Asp e una di personale in forza alla cooperazione, assegnato all’Azienda  –  incontrate tra ieri e la scorsa settimana nella sede del Comitato.

Due incontri nati per liberare il campo da una serie infinita di voci, leggende e tesi discordanti – spesso cavalcate ad arte – che stanno preoccupando i lavoratori già assunti da Asp e quelli che lì operano alle dipendenze di fornitori di servizi privati.

1. Prima di tutto ASP è nata per prendersi cura delle persone più in difficoltà e ricercare, oltre alla necessaria e imprescindibile qualità professionale, la motivazione, la solidarietà e la vicinanza umana.
2. Il patrimonio con la P maiuscola fatto dai tanti operatori pubblici e privati non può essere mortificato e stressato in questo clima da stadio… che sta mettendo lavoratori contro altri lavoratori.
L’ho detto chiaramente alle maestranze di Asp incontrate ieri e anche adesso lo dico ai fidentini: io, Alessia e la nuova Amministrazione lavoreremo perché torni la necessaria tranquillità, valorizzando tutti e se possibile migliorando a tutti le condizioni di lavoro. Siamo i primi a rifiutare salti nel buio che potrebbero disperdere queste preziose risorse, soprattutto nel clima di incertezza normativa vigente.
3. Crediamo che il principio della gestione unitaria previsto dall’accreditamento (ovvero, deve essere chiaro chi gestisce i servizi) sia un buon punto di partenza di un percorso, oggi non ancora definito, che possa portare senza traumi a‫ ‬valutare la posizione‫ ‬anche‫ ‬di‫ ‬altre realtà/strutture‫.‬‫ ‬

Sarà‫ ‬un percorso da realizzare con equilibrio, ricercando compatibilità‫ ‬economica e normativa, ma il primo passo da compiere‫ ‬è‫ ‬quello della chiarezza e della trasparenza. E proprio con chiarezza e trasparenza ci siamo presi questo impegno di tutela per i lavoratori pubblici e privati che operano nei servizi di Asp, perché‫ ‬così‫ ‬facendo  proteggeremo anche i fidentini che ogni giorno hanno bisogno delle cure e dei servizi di questa Azienda‫.‬