set 062016
 
vaio

Nuovi percorsi all’ospedale di Vaio per raggiungere i reparti al piano terra, la Chiesa e le camere ardenti. Si tratta di una serie di novità necessarie a permettere l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione e ampliamento del Pronto soccorso, avviati lo scorso maggio. Lo stesso Pronto soccorso, a causa degli interventi nel cantiere, dal 1° settembre per alcuni mesi avrà una nuova entrata provvisoria di fianco a quello attuale.

Nuova entrata provvisoria al Pronto soccorso

L’accesso esterno al Pronto soccorso è sempre possibile solo al piano terra. Ma dal 1° settembre e per alcuni mesi l’entrata è di poco a fianco di quella attuale con due ingressi provvisori per chi arriva in ambulanza o con mezzi propri. La nuova entrata temporanea è indicata da una nuova segnaletica esterna. Per i possibili disagi legati alla nuova entrata provvisoria del Pronto soccorso, la Direzione dell’ospedale si scusa anticipatamente con gli assistiti e con i loro famigliari.

Nuovi percorsi: cosa cambia

I nuovi percorsi riguardano sostanzialmente due vie d’accesso: quella ai reparti al piano terra e quella per raggiungere Chiesa e camere ardenti.

Una volta entrati in ospedale dall’ingresso principale del primo piano, per scendere al piano terra dove si trovano i reparti di Anestesia, Cardiologia-Utic, Medicina d’urgenza e Radiodiagnostica, Rianimazione e Ossigenoterapia iperbarica, è ora necessario proseguire lungo il corridoio dietro la reception/punto informazioni, oltrepassare gli studi medici e utilizzare gli ascensori o le scale che si trovano alla fine del percorso (e che portano anche ai reparti dei piani superiori). Per utenti e famigliari è disponibile la nuova segnaletica a pavimento con una sequenza di adesivi di colore verde da seguire. Per i pazienti in ossigenoterapia in futuro sarà attivo un accesso dedicato alla camera iperbarica, segnalato da un percorso esterno.

Per raggiungere la Chiesa o le camere ardenti, subito dopo l’ingresso dell’ospedale al primo piano, si dovrà invece seguire il corridoio immediatamente a destra dopo l’entrata: anche questo percorso è indicato dalla nuova segnaletica con adesivi a pavimento di colore azzurro.

Per raggiungere infine tutti gli altri reparti ai piani 2 e 3 è possibile indifferentemente utilizzare gli ascensori che si trovano o nei corridoi laterali subito dopo la reception/punto informativo o quelli che si trovano proseguendo oltre gli studi medici (questi ultimi sono gli stessi che portano anche ai reparti del piano terra).

Nuovi percorsi: l’informazione ai cittadini

Con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto sugli assistiti e sui loro famigliari al primo piano dell’ospedale è stata installata una nuova segnaletica nei supporti a muro e sul pavimento con adesivi colorati, per fornire così in modo più immediato le indicazioni da seguire. Nello stesso tempo un opuscolo informativo sui nuovi percorsi è in distribuzione, non solo in ospedale ma anche nei principali sportelli CUP e sedi sanitarie del Distretto di Fidenza. Inoltre un breve video informativo sui nuovi percorsi sarà disponibile a breve sul sito Internet e sul canale You Tube aziendali, da vedere e condividere on line, oltre che nei monitor all’ingresso dell’ospedale.

Tutte le informazioni, immagini e video sui nuovi percorsi sono anche disponibili e aggiornate nella sezione web del sito aziendale “Ospedale di Vaio un cantiere per il futuro”, accessibile dalla home page del sito Internet aziendale www.ausl.pr.it.

Il progetto

L’ampliamento del Pronto soccorso, da cui derivano le modifiche ai percorsi interni di accesso ai reparti del piano terra e l’apertura di una nuova entrata provvisoria, prevede un raddoppio di superficie dagli attuali 500 metri quadrati a circa 1.200. L’intervento rientra nel progetto più ampio che vede la realizzazione di una nuova ala dell’Ospedale di Vaio entro l’autunno 2017. L’intera opera comporta un investimento economico di circa 15milioni e 600 mila euro (di cui quasi 14 milioni per la costruzione della  nuova ala). Sono 9 milioni e 480 mila euro le risorse proprie dell’Azienda, circa 306 mila euro invece sono i finanziamenti regionali e la restante parte (quasi 6 milioni di euro) è costituita da risorse statali.

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