ott 072016
 
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Sono 13 e sono i testimonial di Fidenza nei video promozionali di #Borgofood. Rappresentano alcune delle eccellenze della città e con la loro passione, le loro capacità e la loro professionalità sono ambasciatori di quanto di eccezionale Fidenza possa offrire.

Conosciuti e stimati a Borgo, hanno prestato i loro volti e la loro simpatia nei 10 bellissimi video racconti che il Comune di Fidenza ha realizzato per promuovere sul web l’edizione 2016 di #Borgofood.

E mentre in rete impazza l’ultimo video dei Masa con la hit San Dùnen cantata dai fidentini, è già un trionfo di click: oltre 130.000 visualizzazioni dal 30 settembre per i primi video trasmessi e oltre 10.000 interazioni con i post. E i dati sono in continua crescita.

Il Sindaco Andrea Massari li ha incontrati oggi al Teatro Magnani insieme ai Masa per una divertente anteprima dei video che saranno trasmessi sul web.

Vi ringrazio per aver messo a disposizione la vostra esperienza e il vostro volto per questi video che raccontano le belle storie che ci sono a Fidenza: storie di imprese, di volontariato, di agricoltura, di sport, di ristorazione… Siete le nostre eccellenze e la migliore pubblicità che si possa fare alla nostra città”, ha detto il sindaco Andrea Massari ai testimonial.

 I testimonial:

 Aurelio Borlenghi, imprenditore del food;

 C.J. Barksdale, Iakeem Alston e Eric Stang, giocatori di pallacanestro Basket Academy Fidenza;

 Ricky del Bar Nuovo;

Ayomide Folorunso, atleta fidentina alle Olimpiadi di Rio 2016 e il suo allenatore Maurizio Pratizzoli;

 Paola Mattioli, presidente della Fondazione Bambini e Autismo Onlus;

 Simone Strinati, chef dell’Osteria San Faustino;

 Valeria Donati dell’Oleificio Speroni;

 Matteo Baistrochi, volontario della Protezione Civile;

 Elena Diemmi organizzatrice de I Ciccioli a Fidenza;

 Silvano Romani, imprenditore della gastronomia parmigiana.

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set 292016
 
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La Gran Fiera di Borgo San Donnino è arrivata: dal 30 settembre al 9 ottobre Fidenza si animerà con decine di eventi legati alla tradizione agroalimentare emiliana: 200 espositori delle eccellenze alimentari e artigiane, 350 prodotti, 70 punti di degustazione, 12 show cooking, 25 incontri con i produttori, 12 spettacoli di animazione, un team di food blogger al lavoro, teatro, musica sono i coprotagonisti di un evento globale, che è un racconto su Fidenza, sul suo bagaglio di tradizioni e sulle sue forze di innovazione.Inaugurazione: sabato 8 ottobre alle ore 10.00 in piazza Garibaldi.

Confermata la partnership con Slow Food Emilia-Romagna e il Consorzio del Parmigiano-Reggiano, #Borgofood 2016 si onora di ospitare l’evento“Aspettando November Porc” e la collaborazione preziosa con Strada del CulatelloChef to Chef Emilia-Romagna CuochiFa la Cosa GiustaOrtoColtoAevf (Associazione Europea delle Vie Francigene).

La valorizzazione del territorio passa da questo imprescindibile connubio tra moderno e antico: una straordinaria sintesi qualitativa in grado di narrare la ricchezza dell’antica Borgo San Donnino attraverso accattivanti formule di intrattenimento e di spettacolo. 

Se dunque si è in cerca di una buona motivazione per visitare #Borgofood, in occasione della Gran Fiera, ci vengono in aiuto almeno tre secoli di storia della qualità e della vocazione agroalimentare di un territorio come quello di Fidenza. Una qualità che oggi si integra con quella della sua ristorazione, un concentrato di cuoche e cuochi che regalano autentici momenti di buon gusto. Non poteva nascere in altro luogo che qui la manifestazione ospitata nel centro storico nei giorni centrali della Gran Fiera di San Donnino: #Borgofood, la vera Emilia è qui.

Dal 30 settembre i video dei nuovi Ambasciatori di Fidenza e tutte le notizie su #Borgofood e la Gran Fiera di Borgo San Donnino saranno on line sul nuovo sito: www.borgofood.it

DALLA VIA DEL BUON BERE ALLA VIA DI ORTOCOLTO, PASSANDO PER L’OSTERIA DEL MAIALE
UN GRANDE TEMA PER OGNI PIAZZA E VIA

Una manifestazione, nata lo scorso anno, grazie alla fiducia di un manipolo di produttori arrivati dalle province emiliane, compreso il territorio fidentino, che, nell’edizione 2016, è cresciuta, estendendosi all’intero centro storico, con le sue declinazioni. Lo spazio urbano di Fidenza è stato, infatti, suddiviso in grandi macro aree: piazze e strade declineranno un tema specifico legato al mondo del cibo durante #BorgoFood, il cuore della Fiera (7, 8 e 9 ottobre).
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Mercato delle eccellenze dell’Emilia-Romagna in piazza Garibaldi, l’Osteria del Maiale nel Cortile del Municipio, la Piazza del Benessere in piazza della Repubblica, il Sambot per il teatro del gruppo Koinè e ilMercato delle Vie Francigene, in via Malpeli Aspettando November Porc.

Vino e birra artigianale troveranno spazio in via Cavour, la Via del Buon Bere; via Berenini è la Via di OrtoColto: erbe aromatiche e fiori eduli in un tripudio di colori e profumi. Nel nuovo spazio del Cortile San Giovanni troverà posto il Gran banco dei formaggi, mentre nei locali dell’ex-liceo viene ospitata la mostraQuattrostagioni, in collaborazione con l’azienda Bormioli. E poi show-cooking con i cuochi fidentini in piazza Garibaldi, che proporranno le ricette della tradizione, e food blogger in piazza Verdi. Non mancherà infine l’anticomercato del bestiame al Foro Boario.

A RIVA LA MACHINA”, SECONDA ANIMA DELLA GRAN FIERA
La comunicazione sarà il tema di “A riva la machina”, la seconda anima della Gran Fiera di Borgo San Donnnino, quella legata alla produzione, agli artigiani, alle tradizioni degli antichi mestieri, ai macchinari, veicoli e attrezzature che hanno caratterizzato il 1900, che non a caso si svolgerà al quartiere artigianale La Bionda, in via Dalla Chiesa, l’8 e il 9 ottobre.

Sarà l’occasione per scoprire il mondo della comunicazione nei più svariati ambiti: le vie di comunicazione ma anche gli antichi sentieri e i cammini a piedi, che portavano incontri, scambi, merci, idee. Non possono mancare i mezzi di comunicazione che hanno fatto la storia dell’umanità: telegrafi, radio, televisione, telefoni, mass media… Il tutto attraverso esposizioni, mostre, proposte di esperienze, giochi e tanto altro per i bimbi, per le scuole e per tutti i cittadini, che ogni anno affluiscono sempre più numerosi ed entusiasti.

L’evento clou di A riva la machina saranno le comunicazioni in codice, da scoprire nell’area espositiva: una mostra unica, dove si potranno ammirare le macchine originali dell’ultimo conflitto mondiale e i segreti della leggendaria macchina Enigma della Wehrmacht, usata dalle forze armate tedesche per inviare i messaggi criptati.Interessante sarà anche la mostra sugli agenti segreti”, ha spiegato Alberto Campanini di “A riva la machina”.

IL LUNA PARK
Tante sono le iniziative dedicate ai bambini in programma nella Gran Fiera. Non poteva mancare il Luna Park, dal 1 al 9 ottobre in via Emanuelli e via Salvo D’Acquisto, aperto dalle ore 16.30 alle ore 19.30 e dalle 20.30 alle 23.00 nei giorni feriali; dalle 14.30 alle 19.30 e dalle 20.30 alle 24 il sabato; dalle 9.00 alle 12.30, dalle 14.30 alle 19.30 e dalle 20.30 alle 24 la domenica. Il 4 e il 5 ottobre sarà la Festa del Bambino: 2 biglietti al costo di 1.

ott 172015
 
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“Molti fidentini lo hanno ribattezzato il miglior San Donnino di sempre. Quello che posso dire con certezza è che #Borgofood ha messo a segno una serie di record significativi: per la spesa più bassa degli ultimi anni, per quantità di sponsorizzazioni private e, soprattutto, record di pubblico. Sono state ben oltre 100.000 le presenze a Fidenza dal 2 all’11 ottobre. Vale a dire che abbiamo quasi quadruplicato la nostra popolazione e, se ipotizziamo una spesa media bassissima di soli 10 euro pro capite, è immediato cogliere l’enorme impatto economico”.

Il Sindaco Andrea Massari commenta così i dati di #Borgofood, il nuovo evento interamente dedicato all’agroalimentare “che ha cambiato totalmente la Gran Fiera di Borgo San Donnino, mostrando finalmente Fidenza per quello che è: uno dei luoghi privilegiati in cui promuovere la cultura del cibo”.

Ieri, nel corso di una affollata conferenza stampa, il Sindaco e tutta l’Amministrazione comunale hanno ringraziato i protagonisti dell’evento a cominciare dai dipendenti comunali mobilitati, dalla rete dell’associazionismo e dell’imprenditoria locale.

I flussi resi noti dal Sindaco sono stati elaborati da un sistema di 5 telecamere in vari punti del centro, che hanno stimato 210.000 persone in ingresso da dal 2 all’11 ottobre. Un dato elaborato dai tecnici della Regione per scremarlo dai passaggi multipli degli utenti e al quale vanno sommate le presenze massicce agli eventi realizzati nel tendone di Piazza Grandi (Oktober Borg e Anolino Party), al Luna Park, in Piazza Repubblica (con le Società Sportive), al Teatro Magnani (basti citare i sold out registrati per il video sui bombardamenti o per la divina Carla Fracci).

E poi la strepitosa performance di pubblico per “A Riva La Machina” nel quartiere artigianale “La Bionda”, appuntamento definitivamente entrato nel cuore dei fidentini e della Gran Fiera.

A conti fatti: la Fiera più economica degli ultimi anni
A conti fatti, #Borgofood è costato 116.000 euro lordi – meno delle edizioni 2011 (118.959,48 euro), 2012 (122.149,57 euro) e 2013 (117.403,24 euro).

Considerando tutte le entrate – il record di sponsor privati (36.115,66 euro) e altri contributi, per un totale di 54.000 euro – tutto l’evento ha avuto un costo vivo di soli 60.000 euro (anche questo numero è un record), spalmando benefici enormi sulla città. Da notare che rispetto agli anni passati, in questa edizione non è stato chiesto un soldo di sponsorizzazioni alle società partecipate e nulla è stato chiesto agli espositori. Una scelta precisa per incentivare presenze di qualità. Nel 2011 e 2012, ad esempio, l’occupazione del suolo fatta pagare agli espositori fruttò 25.000 euro.

“Relativamente agli affidamenti voglio precisare che sono tutti al di sotto della soglia per incarichi diretti. Inoltre hanno coinvolto numerosi operatori del nostro territorio per singole iniziative in quantità più ampia che in passato, e hanno visto su quello più importante, che riguarda gli allestimenti e i noleggi, un’indagine di mercato preliminare tra più soggetti, che ha determinato poi l’ordine sul mercato elettronico della pubblica amministrazione per la proposta più congrua sotto il profilo economico e dell’adeguatezza delle attrezzature”, ha sottolineato il sindaco Andrea Massari.

Slow Food e Consorzio del Parmigiano, una partnership che funziona
Il giornalista enogastronomico Luigi Franchi e Alessandra Mancin, consulente scelta dal Comune per la regia di #Borgofood, hanno confermato l’appeal esercitato dal territorio fidentino e la sua profonda connotazione legata al food. Elementi che hanno reso forte il rapporto con i due main partner di Slow Food e del Consorzio del Parmigiano-Reggiano, precursori di una serie di rapporti di alto livello qualitativo sui quali l’Amministrazione sta già lavorando per novità rilevanti per l’edizione 2016.

Un evento social
#Borgofood è stato un evento capace di imporsi anche sui social, grazie ad una campagna mirata che ha fatto lievitare del 470% i like sulla pagina facebook dedicata (Fidenza al Centro) e che ha toccato l’11 ottobre il suo acme, raggiungendo 22.600 persone. Una campagna su cui hanno lavorato due startup fidentine – SwitchUp e LogiArt –, basata sulla narrazione di Fidenza affidata ai volti e alle storie dei suoi protagonisti con video dedicati che hanno superato le 40.000 visualizzazioni in due settimane.

Le piazze di Milano, Modena, Bologna e Parma sono quelle che hanno interagito maggiormente con i canali social, segno di una capacità d’espansione nelle zone tradizionalmente attente alla qualità degli eventi dedicati al food.

Oltre 178 eventi
Complessivamente, la Gran Fiera si è articolata in 178 appuntamenti tra centro storico e A Riva La Machina che hanno rappresentato vari spaccati della Città. Lo Sport con le seguitissime iniziative nel nuovo contenitore di Piazza Repubblica, il Sociale con l’affollato spazio in piazza Verdi, l’Ambiente con un dettagliato servizio di informazioni sulle novità della raccolta differenziata e sui notevoli obiettivi raggiunti. La Cultura, che ha offerto ben 43 appuntamenti.

Una sinergia trasversale ripresa dai vari interventi degli assessori presenti alla conferenza stampa.
“Ringrazio tutti, a partire dalla macchina comunale, dagli imprenditori che hanno animato la fiera e contribuito per la sua riuscita, le Associazioni di categoria. Fa piacere vedere che il lavoro di squadra ha portato ad un risultato estremamente positivo, perché così è riconosciuto e descritto in città. Per il 2016 l’obiettivo è confermare la manifestazione e continuare sul percorso di concertazione e condivisione degli obiettivi con tutta la Comunità”, ha spiegato l’assessore Fabio Bonatti (Attività produttive).

Per Alessia Gruzza, vicesindaco con delega alla Cultura, #Borgofood è al centro di un percorso “iniziato da lontano, che ha unito Chef To Expo alla festa per gli 800 anni dal passaggio a Fidenza di San Francesco. Un percorso reso forte dalla collaborazione con la rete delle Associazioni culturali e che ha messo al centro il Cibo, perché cibo significa territorio e un ottimo strumento per la sua valorizzazione”.

set 272015
 
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La fiera di San Donnino 2015 sarà dedicata al piacere del gusto, alla cultura del cibo e alla nostra ricca tradizione agroalimentare.

Non avrete mai visto una fiera così grande, che abbiamo voluto connotare con un nuovo brand: Fidenza #BorgoFood, hashtag ufficiale di una campagna social dedicata che inizierà nei prossimi giorni. Sarà una kermesse nuova: vivace, interattiva, hi-tech e sensoriale che spazierà per tutta la città. Saremo inondati di profumi, sapori, suoni e immagini, con 150 eventi ripresi in diretta con droni, telecamere a timelapse, foto a 360° e trasmessi in tempo reale su tutti i canali social, a cominciare dalla pagina Facebook Fidenza al centro. Nell’anno di Expo questa è la scommessa che abbiamo voluto fare per valorizzare la città e rafforzare la sua presenza in un presidio d’eccellenza come quello del Parmigiano-Reggiano e dell’agroalimentare”, ha spiegato il sindaco Andrea Massari.

L’evento sarà organizzato in tutte le piazze cittadine, ovvero 6 piazze fisiche e 4 piazze virtuali, ognuna delle quali associata ad un tema: il Gusto in piazza Garibaldi, l’Anolino è Festa in piazza Grandi, Naturalmente Benessere in piazza Verdi, i 50 prodotti della Bisaccia del Pellegrino e della Via Francigena nella piazzetta Micheli (Sambot), Sport e Motori in Piazza della Repubblica.

Tanta l’attenzione anche ai bimbi e alle loro famiglie, con piazza Pontida dedicata a loro.

Le piazze virtuali sono costituite da più contenitori di eventi legati al Cibo: I luoghi della Cultura, il Foyer della Gran Fiera nel cortile del Municipio, la Tradizione agricola al foro Boario col mercato del bestiame e l’esposizione dei mezzi agricoli. La piazza virtuale Tra Storia e Fede raggruppa eventi nel Duomo, l’Oratorio della Zappella (in cui la leggenda vuole sia transitato San Francesco 800 anni fa), la Chiesa di San Pietro, la Chiesa di San Giorgio.

Dal 2 all’11 ottobre degustazioni, laboratori del gusto, cucina, ricette, street food con gli studenti dell’Istituto Magnaghi di Salsomaggiore, cottura di una forma di Parmigiano-Reggiano, pane fresco in strada sono gli ingredienti della nuova ricetta fidentina della fiera, che si concentra sull’agroalimentare ma valorizza anche gli aspetti più tradizionali della festa patronale, da quello religioso a quello ludico, da quello commerciale a quello culturale.

D’eccellenza sono anche i partner di questa avventura: il Consorzio del Parmigiano-Reggiano e Slow Food - come ha spiegato l’assessore alle Attività produttive, Fabio Bonatti - che saranno protagonisti della manifestazione insiemea tante aziende di qualità del settore, che porteranno a Fidenza i loro prodotti e la loro esperienza. La fiera quest’anno mette a valore i nostri bellissimi spazi cittadini, che si connoteranno per temi nelle 6 piazze fisiche e nelle 4 virtuali e rafforzeranno il legame con gli eventi nel quartiere artigianale La Bionda con ‘A riva la machina’, le vie del centro animate da mercati e salotti di prossimità, il luna park (zona via Emanuelli-via Caduti di Cefalonia”.

Presenti, oltre al sindaco Massari, tutti i membri della Giunta che hanno illustrato le proposte programmatiche realizzate per la fiera.

Abbiamo aderito con convinzione all’invito dell’Amministrazione comunale di Fidenza relativo alla rinnovata impostazione della Gran Fiera di San Donnino perché questo territorio rappresenta un punto di eccellenza per il Parmigiano-Reggiano. Siamo convinti che la rappresentazione della qualità agroalimentare regionale che lo slogan dell’evento riassume – La vera Emilia è qui – sarà pienamente espressa. In questa sorta di anno zero in cui la manifestazione riparte dalle sue origini storiche, sono certo che verranno poste le basi per creare un appuntamento di riferimento per le eccellenze di questa regione da record”, ha detto Riccardo Deserti, Direttore Consorzio del Parmigiano-Reggiano.

“Per ridare al cibo di cui ormai tutti parlano il suo valore reale, che è prima di tutto culturale, è essenziale compiere un primo fondamentale passo: far incontrare chi il cibo lo consuma con chi lo produce. Questo può accadere anche attraverso una festa popolare intelligente. Perciò come Slow Food Emilia-Romagna abbiamo accolto con entusiasmo la possibilità di portare il nostro contributo a questa edizione della Gran Fiera di San Donnino che ha deciso di rinnovarsi. Se la convivialità e dunque il cibo sono parte essenziale della fiera, quale occasione migliore per innescare questo contatto fra agricoltori e coproduttori? Alla Gran Fiera porteremo dunque alcuni dei nostri Presìdi Slow Food, prodotti di elevata qualità identitari di precisi territori e salvati dall’estinzione, contadini e artigiani del cibo che producono secondo la logica del buono, pulito e giusto e che saranno disponibili a raccontarsi. Ci concentreremo poi sull’educazione al gusto, attraverso laboratori per grandi e piccoli, presentazioni di libri sul tema del cibo insieme agli autori, momenti di racconto e condivisione di esperienze“, ha spiegato Raffaela Donati, Presidente Slow Food Emilia-Romagna.

La posizione di Slow Food e del Consorzio del Parmigiano-Reggiano sono stati ripresi da Michele Berini del Consorzio Parmigiano-Reggiano e Antonella Reggiani di Slow Food Parma, presenti alla conferenza stampa.