apr 292015
 
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di Beppe Rota

Per l’assunzione di personale a tempo indeterminato la Legge di Stabilità 2015 prevede una riduzione dei costi relativi ai contratti mediante l’esenzione dei contributi Inps per i primi 3 anni.

Per la maggioranza delle imprese artigiane, favorevoli al job’s act, l’esonero dai versamenti dei contributi sposterà la convenienza verso il contratto a tempo indeterminato. La legge entrata in vigore il 7 Marzo ha determinato un balzo in avanti delle assunzioni per le piccole e medie imprese dell’8,5% rispetto al Marzo del 2014 (fonte Cna).

Io penso che la agevolazioni per le aziende non debbano passare solo per le assunzioni di dipendenti a tempo indeterminato. Ad esempio per le imprese maggiormente colpite dalla recessione (costrizioni ed impiantistica) il job’s act da solo non sarà sufficiente a far ripartire la domanda di lavoro. Che è la vera questione.

Penso ad un Iva ridotta e ad un’aumento della detrazione fiscale per le ristrutturazioni di abitazioni civili. La richiesta di agevolare le aziende attraverso i meccanismi di tassazione locale poi rischia solo di dividere il mondo delle imprese in presunti buoni e presunti cattivi, non comprendendo come in realtà molte aziende artigiane non hanno la possibilità di assumere a tempo indeterminato anche se lo farebbero perchè fanno già tantissimo per rimanere a galla in questi ultimi anni di crisi economica.

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