mag 022015
 
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La relazione del Sindaco Massari sarà presto online. Questa è (più o meno, in Consiglio si va sempre un po’ a braccio) la dichiarazione di voto del Gruppo Pd, scritta da Marco Gallicani

Il bilancio consuntivo di un Comune è un atto complesso e complicato. Renderlo semplice nella lettura, al punto da poterne discutere tra persone non addette ai lavori consiliari è compito arduo, e senza dubbio non aiuta l’occasione sprecata ierisera in Consiglio (sul sito ci sono i video) dove il solito muro contro muro ha messo in luce solo la confusione che regna in alcune teste e la (in)capacità di altri di interpretare testi precotti altrove.

Gettare in mezzo all’aula cifre inverifcate a sostegno di tesi come minimo discutibili (tipo: “[...] avete trovato un comune in ottimo stato e lo avete rovinato in 6 mesi, creando un clima di terrore utile solo ad alzare le tasse per ottenere un tesoretto che spenderete chissà dove.” ) serve solo a rendere le stesse inverificabili. E le sintesi sui social sono forse peggio, per grafia e contenuti, accusatori e (spesso) diffamatori. Nessuno ha intenzione di denunciare nessuno (#statesereni), ma dopo un po’ è normale che uno ne abbia le tasche piene. Perchè farà ben parte del gioco, ma a questo gioco faccio una gran fatica ad abituarmi.

Ascolterete poi quando avrete un attimo la seduta del Consiglio (armatevi di santa pazienza perchè la sola relazione del sindaco sarà una 50ina di pagine) e vi accorgerete che al netto del suddetto dialogo tra sordi ci son poche cose che possono essere raccontate con lucidità. Provo ad elencarle:

1- il bilancio consuntivo riporta tutte le entrate effettivamente incassate dall’ente comunale e tutte le spese da esso sostenute. Significa che è una foto di quel che è accaduto. Nel caso di questa maggioranza è la seconda foto, quella di un anno che ha visto tre diverse gestioni: quella della Giunta Cantini, quella del Commissario e la nostra con il Sindaco Massari. Non è ancora il bilancio che abbiamo promesso ai cittadini con le amministrative della primavera scorsa, ma ce n’è già un pezzetto. Ma alla foto che approviamo stasera andrà poi aggiunta quella del Bilancio Sociale che ha struttura e linguaggio molto più vicini alla vita di tutti i giorni e che completerà il quadro della rendicontazione, attività cardine di quest’amministrazione che s’impegna a rendere conto alla comunità del corretto utilizzo delle risorse a disposizione del Comune. Secondo quel principio di trasparenza a cui abbiamo fatto ampi riferimenti proprio in campagna elettorale.  E sul bilancio sociale abbiamo già detto che ci impegneremo per un‘operazione di comunicazione capace di generare inclusione, senso di comunità;

2 - le tre parti (la competenza - le entrate accertate e le spese impegnate riferite al 2014 - la cassa – quello che è effettivamente accaduto nel 2014 - e i residui - i crediti e i debiti generati negli anni) servono ad ottenere quello che tecnicamente si chiama avanzo (sui socialini loro lo chiamano utile, ma è perchè non ci capiscono moltissimo). E’ il principale indicatore circa il positivo andamento dell’ente comunale è l’avanzo di amministrazione, lo ha detto anche il presidente Squitieri in Corte dei Conti. Nel 2014 si è registrato un avanzo di amministrazione di 2.469.266,26 €. Se leggete tutto il documento (a noi tocca farlo) vedrete che sono soldi divisibili in due gruppi principali:
- i fondi INDISPONIBILI (come il fondo vincolato per rimborso anticipazione di liquidità, per 1.361.114,41 o il fondo svalutazione crediti 755.284,07, o il fondo vincolato per passività potenziali 15.000 o il fondo vincolato per bollo virtuale 7.107, che ci sono ma non possono essere toccati.
- i fondi DISPONIBILI per temi o progetti già definiti (come i 126.945, 32 € del fondo vincolato per trasferimento di fondo sociale locale, o il fondo vincolato per trasferimenti in conto capitale e i quelli non vincolati a qualche destinazione, che sono i 23.815,46 € del fondo per mutui e BOC;
quindi, a fronte di circa due milioni e mezzo di avanzo nominale a bilancio, l’avanzo realmente utilizzabile è costituito da circa 290mila € di fondi disponibili su progetti e temi definiti (antisismico, piano sosta), e da circa 24mila € di fondi disponibili non ancora destinati. L’avanzo del 2013 – per avere un confronto – è stato di 2.028.526,21, di cui disponibili circa 29mila €;

3 - dal lavoro fatto dagli uffici - molto utile sia per ragioni tecniche immediate (per esempio perché per un riscontro oggettivo dell’attività a consuntivo è importante che i residui attivi e passivi siano calcolati correttamente e cioè che siano iscritti a bilancio solamente quei residui che effettivamente e realisticamente si prevede di trasformare in entrate o uscite monetarie nel corso del periodo successivo) sia perchè stiamo andando verso la nuova contabilità armonizzata, più vincolante e più simile a quella dei privati, e la transazione rispetto al modello seguito sino ad oggi non è per niente banale – si deduce che sono aumentate le effettive riscossioni dei tributi, anche se c’è ancora da crescere in questa direzione, specie in termini di redistribuzione del carico fiscale secondo criteri di eguaglianza, e si sono cancellati debiti e crediti insussistenti o di dubbia esigibilità (pag. 24 e 25) che non avevano ragione di rimanere. E che la prevalenza di crediti inesigibili è stata coperta da opportuni accantonamenti. Non significa (è stato detto anche questo) che rinunciamo a chiedere i soldi a chi li deve dare, perchè i procedimenti continuano ad essere operativi, ma che non ci costruiamo bilanci farlocchi sopra. C’è chi lo fa;

4 - una delle voci più importanti - il costo del personale - è calato dai 184,23 euro per abitante nel 2013 a 171,51 euro del 2014, e la tendenza è destinata a rafforzarsi nel 2015 per le scelte fatte nei 6 mesi in cui abbiamo governato; si è registrato in valore assoluto un calo di spesa per il personale di circa 210mila euro ( – 4,35%);

5 - nel 2014 il Comune non ha contratto nessun mutuo, determinando una riduzione del debito per mutui e prestiti di ben 2,5 milioni di euro; le anticipazioni di liquidità sono state usate con molta parsimonia nel 2014 (soltanto mezzo milione circa, a fronte di oltre 2 milioni degli anni precedenti e di un tetto di circa 7 milioni di euro di cui parla il Tuel); in generale sono molto importanti per garantire un flusso corretto e continuo di pagamenti da parte dell’Ente, ma nel 2014 si è riusciti a garantire tutti i pagamenti tenendo molto basso questo indicatore, a riprova della validità del lavoro svolto dagli uffici e della correttezza delle scelte politiche effettuate; il costo finanziario delle anticipazioni è stato di soli 2500 euro circa per tutto il 2014;

Per questo abbiamo votato positivamente, perchè l’assetto complessivo del bilancio è stato consolidato (potato, ripulito, messo a fuoco) e presenta molti lati positivi, pur a fronte di una stagione molto complessa nei rapporti con lo Stato centrale. Che non è automaticamente (o acriticamente) amico nostro solo perchè governato (anche) dal Pd. Parrà forte come espressione, ma molti commentatori concordano nel definire i continui tagli e le continue limitazioni all’autonomia finanziaria dei Comuni come un vero e proprio “percorso di fallimento comandato”. E anche da qui si può ben vedere come sia in atto un’azione di svuotamento nei confronti dei Comuni e della loro libertà di azione sul territorio. E l’applicazione delle nuove regole sul bilancio e sui pagamenti renderà le cose ancor più delicate per il 2015, quando invece avremo la possibilità di fare al 100% quello che avevamo promesso in campagna elettorale.

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