lug 162020
 
various acronyms taxes from tight clothespins

La maggioranza consiliare replica all’uscita di Comerci e della ex consigliera comunale.

Tasse al massimo? Tasi abolita e aliquota massima nuova Imu 11,4 ben lontana dal 10,6 di Fidenza.

Ed ecco l’ennesima performance del consigliere Comerci e della ex consigliera comunale.

Presi dal brio dell’estate loro non leggono e non studiano – fatto piuttosto grave per chi tutti i giorni spiega agli altri come stare al mondo – e buttano lì delle enormità per vedere chi ci casca.

La loro tesi: a Fidenza avremmo aumentato imu e tasi, addirittura al massimo di legge!

La verità: a Fidenza si è alzato uno scudo da un milione di euro. Soldi rimasti nelle tasche di famiglie e imprese. Sotto forma di tasse e tributi scontati, azzeramento di tutti i costi dei servizi scolastici ed extrascolastici (mensa, trasporto, asili nido ecc.) dal 24 febbraio fino al 30 giugno, blocco rette dei centri estivi a tariffe precovid grazie ai soldi messi dal Comune, prolungamento dei servizi estivi dei nidi fino alla prima settimana di agosto, sospensione righe blu fino fino al 18 maggio e molto altro. Iniziative a cui a breve se ne aggiungeranno altre, grazie alle risorse recuperate da governo e rinegoziazioni a cui Comerci ha votato contro solo un mese fa.

Ma torniamo a Imu e Tasi, è stato tutto discusso in Consiglio comunale ma Comerci era assente sia in commissione sia in aula. Poco male, può capitare, ma in questo caso basta leggere i documenti o chiedere prima di lanciarsi senza rete.

Quello che Comerci e la ex consigliera non conoscono è che la Tasi è stata abolita in tutt’Italia, assorbita dalla nuova Imu.

Non è un esperimento di finanza creativa ma una legge dello Stato, il che rende ancora più cabarettistico il discorso di una coppia di personaggi che sono in politica da 20 anni, che parlano tutti i minuti di buon governo ma non conoscono l’ABC delle norme.

Venendo alla cifre, l’aliquota imu/tasi totale a Fidenza è rimasta invariata al 10,6 per mille (è così dal 2014), si saranno distratti. Per non dire che deve essere sfuggito al dinamico duo che l’aliquota massima di legge è pari all’11,4 per mille. Significa che a Fidenza siamo ben lontani dall’aliquota Imu/tasi al massimo. Scappata anche questa.

Amministrazione e maggioranza, oltre a mantenere invariata l’aliquota imu/tasi degli anni precedenti, hanno avviato iniziative per proteggere le attività commerciali e artigianali del territorio colpite dalla crisi. Per questo il 30 giugno abbiamo approvato un’aliquota Imu agevolata dello 0,76% per i proprietari di negozi e laboratori che hanno tagliato almeno del 20% gli affitti per i loro inquilini. Una misura che al Comune costa 250.000 euro e che si somma al taglio di 50.000 euro di imposta sulla pubblicità (cancellati due mesi di Icp) e alla cancellazione per tutto il 2020 della tassa di occupazione di suolo pubblico (130.000 euro) per tutti i commercianti, prevedendo anche le restituzioni di quanto già versato. Operazione affiancata dalla concessione gratuita (cosap e tari) a bar, negozi e ristoranti nuove superfici all’esterno dei loro locali.

Gli è sfuggito la proroga delle scadenze Imu che si paga più in là nel tempo per la quota di competenza comunale: anziché il 16 giugno la scadenza è stata spostata al 30 settembre. Sfuggite anche le proroghe di tari, cosap, icp.

Per non dire che ora tutti i tributi comunali si potranno dilazionare fino a 36 mesi anziché i classici 24 mesi. Tutto questo il consigliere Comerci e la sua musa ispiratrice non lo sanno. Evidentemente certi vizietti non sono cambiati neanche dopo la pandemia.

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mag 082020
 
rendiconto-di-gestione

“Il rendiconto di bilancio è come una polaroid che fotografa quello che è stato fatto in un anno, in questo caso il 2019. E nella polaroid di Fidenza ci sono un bilancio sano come mai prima, aumenti esponenziali degli investimenti sulle opere pubbliche, sul welfare, sull’ambiente, il mantenimento di livelli enormi sulla scuola e la cultura. Senza aumentare le tasse.
Per capirci cito un dato: sei anni fa le imprese fornitrici venivano pagate dal Comune in 73 giorni. Nel 2019 in meno di una settimana”.

Così il Sindaco di Fidenza, Andrea Massari, presenta il via libera dato dal Consiglio comunale (con i voti della maggioranza, contraria l’opposizione) al rendiconto e agli interventi descritti capitolo per capitolo.

BILANCIO SANO COME MAI PRIMA
Come si può misurare senza tecnicismi la salubrità del bilancio? Ad esempio con questo dato: il bilancio è stato ripulito dai crediti insussistenti o da quelli di dubbia esigibilità. Nel 2014 questi “pagherò” erano 9.7 milioni di euro e il fondo rischi – a tutela di tutti i fidentini – era di soli 487.000 euro. Nel 2019 grazie ad un fondo di protezione balzato a 6.1 milioni i “pagherò” sono stati ridotti dell’85%. E i crediti vantati dal Comune di Fidenza nei confronti degli utenti o contribuenti sono totalmente messi al riparo da ogni evenienza. Migliora la capacità di riscossione delle entrate che sale al 74,73% nel 2019 e continua la lotta contro l’evasione: nel 2019 sono stati emessi avvisi di accertamento per un totale di 1.9 milioni di euro con ricorsi gestiti interamente dal Comune, senza costi extra.

TASSE: ZERO AUMENTI
Nella gestione dei tributi comunali, il Comune di Fidenza non ha applicato nessuna delle maggiorazioni previste dalle leggi. Ad esempio ha mantenuto l'aliquota IMU per i terreni agricoli al 9,1 per mille anziché portarla al 10,6 per mille e non ha utilizzato la possibilità della maggiorazione dello 0,8 per mille della TASI.

RIDOTTO (ANCORA) L’INDEBITAMENTO
In questi anni di risanamento l’indebitamento anche per mutui e prestiti per realizzare opere pubbliche e investimenti per Fidenza è sceso di 4.6 milioni di euro (nonostante il boom di opere pubbliche che tutti i fidentini possono rilevare) e l’indebitamento pro-capite scende del 15.7%: significa 249 euro in meno per ogni abitante.

OPERE PUBBLICHE AVANTI TUTTA
Il rendiconto misura i cantieri attivati, conclusi e in stato di avanzamento al 31 dicembre 2019. Bene, nel 2019 sono state concluse opere pubbliche per 12.3 milioni di euro, una cifra imponente che
significa cantieri gli interventi sistematici sulle scuole fidentine sulla sicurezza strutturale (adeguamento della scuola Zani, 4^ sezione della scuola materna alla scuola De Amicis, riqualificazione energetica della scuola Collodi). Riqualificazione degli impianti sportivi, il polo dei servizi Casa della Salute, l'impianto fotovoltaico presso il cimitero urbano, il super cantiere di restauro dei Gesuiti. Gli interventi di riqualificazione sulle strade comunali che nel biennio 2018-2019 superano i 2.5 milioni di euro.

WELFARE, SCUOLA E CULTURA: 11 MILIONI PER PROTEGGERE E CRESCERE
Nel 2019 le risorse finanziarie complessive destinate al welfare ammontano a 6.740.562 euro con un aumento di oltre € 700.000 rispetto all'anno precedente dell'impiego di fondi statali e regionali. Un
impegno enorme che significa protezione delle persone e che cammina di pari passo con le risorse per scuola e cultura mantenute a livelli top: complessivamente 4.8 milioni di euro.

AMBIENTE
I lavori sulle bonifiche ambientali procedono e trainano un aumento di 3 milioni di euro sul settore ambiente, attestatosi nel 2019 su 4.5 milioni di risorse investite. I lavori su Cip, Carbochimica, inceneritore di San Nicomede fanno la parte del leone con oltre 2 milioni di euro.

L’OPPOSIZIONE ACCUSA IL SINDACO CHE IL RENDICONTO SAREBBE FALSO SUBITO ESPOSTO IN PROCURA DAL SINDACO MASSARI
“Chiedo ai fidentini: quando avete votato i vostri rappresentanti pensavate fosse possibile che alcuni di essi venissero in Consiglio recitando a cuor leggero, contro ogni atto e documento, che il Sindaco e
gli uffici comunali avrebbero redatto un documento (il rendiconto) falso? Ve lo chiedo perché è quanto successo durante il Consiglio del 4 maggio ed è un fatto gravissimo, senza precedenti e che per
tutela dei cittadini di Fidenza ho dovuto fare oggetto di un esposto in Procura. A me interessa parlare di politica e di amministrazione e certe gravi accuse non possono subirsi senza chiamare alle
conseguenti responsabilità chi le ha formulate per iscritto e ripetute più volte in diretta streaming”.

Il Sindaco Massari non usa mezzi termini nello spiegare il consiglio nel corso del quale “noi abbiamo parlato di Fidenza a 360° a proposito di scuola, viabilità, sociale, ambiente, opere pubbliche,
sicurezza, centro storico ma la minoranza ha parlato solo della pista ciclabile Salso-Fidenza e dei 120.000 euro della quota parte di finanziamento del Comune di Salsomaggiore, assolutamente
presenti e confermati in forma ufficiale da quell’Ente, al quale siamo legati peraltro da un’intesa ufficiale e vigente. La ciclabile si farà, Fidenza e Salsomaggiore la attendono da 20 anni”. L’attacco dell’opposizione ruota proprio attorno alla pista lunga 2.450 metri, 137 metri dei quali di proprietà di un privato che ha fatto ricorso contro l’esproprio. Una storia ordinaria nelle opere pubbliche e di semplice risoluzione. Dopo che il TAR ha accolto (per motivi procedurali) il ricorso del privato l’iter progettuale è stato riavviato ed il progetto, dopo la conferenza dei servizi, dovrà tornare in Consiglio limitatamente ai terreni dei ricorrenti.

Il punto sul rendiconto si è aperto con le opposizioni invitate a leggere autonomamente il loro documento, prendendosene la responsabilità. Lettura avvenuta dopo alcuni tentennamenti e nel corso della quale le minoranze – prosegue Massari – “hanno sostanzialmente accusato il Sindaco ed il Ragioniere Capo di falsità nel bilancio” sostenendo che Fidenza sia un Comune che, citando alla lettera, “falsamente inserisce cose nel riaccertamento ordinario”, che ha “carenza di veridicità” e spingendosi fino ad analizzare “l’elemento psicologico dell’azione compiuta dal Sindaco e dal RSF (il responsabile dei servizi finanziari, ndr) nel redigere il rendiconto 2019”.

In Consiglio è stata letta la risposta puntuale degli uffici ai rilievi formulati ed il Sindaco nel suo intervento ha anche ricordato che le somme previste per l’esecuzione dell’opera sono state sottoposte con esito favorevole ai raggi x dai revisori di Fidenza e Salso; lo stesso Presidente del Collegio dei revisori fidentini, Dott. Pietro Speranzoni, è intervenuto evidenziando gli approfondimenti fatti sul punto particolare e come in generale non vi siano ragioni per parlare di bilancio inattendibile o di falsificazione del bilancio fidentino.

mag 022015
 
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La relazione del Sindaco Massari sarà presto online. Questa è (più o meno, in Consiglio si va sempre un po’ a braccio) la dichiarazione di voto del Gruppo Pd, scritta da Marco Gallicani

Il bilancio consuntivo di un Comune è un atto complesso e complicato. Renderlo semplice nella lettura, al punto da poterne discutere tra persone non addette ai lavori consiliari è compito arduo, e senza dubbio non aiuta l’occasione sprecata ierisera in Consiglio (sul sito ci sono i video) dove il solito muro contro muro ha messo in luce solo la confusione che regna in alcune teste e la (in)capacità di altri di interpretare testi precotti altrove.

Gettare in mezzo all’aula cifre inverifcate a sostegno di tesi come minimo discutibili (tipo: “[...] avete trovato un comune in ottimo stato e lo avete rovinato in 6 mesi, creando un clima di terrore utile solo ad alzare le tasse per ottenere un tesoretto che spenderete chissà dove.” ) serve solo a rendere le stesse inverificabili. E le sintesi sui social sono forse peggio, per grafia e contenuti, accusatori e (spesso) diffamatori. Nessuno ha intenzione di denunciare nessuno (#statesereni), ma dopo un po’ è normale che uno ne abbia le tasche piene. Perchè farà ben parte del gioco, ma a questo gioco faccio una gran fatica ad abituarmi.

Ascolterete poi quando avrete un attimo la seduta del Consiglio (armatevi di santa pazienza perchè la sola relazione del sindaco sarà una 50ina di pagine) e vi accorgerete che al netto del suddetto dialogo tra sordi ci son poche cose che possono essere raccontate con lucidità. Provo ad elencarle:

1- il bilancio consuntivo riporta tutte le entrate effettivamente incassate dall’ente comunale e tutte le spese da esso sostenute. Significa che è una foto di quel che è accaduto. Nel caso di questa maggioranza è la seconda foto, quella di un anno che ha visto tre diverse gestioni: quella della Giunta Cantini, quella del Commissario e la nostra con il Sindaco Massari. Non è ancora il bilancio che abbiamo promesso ai cittadini con le amministrative della primavera scorsa, ma ce n’è già un pezzetto. Ma alla foto che approviamo stasera andrà poi aggiunta quella del Bilancio Sociale che ha struttura e linguaggio molto più vicini alla vita di tutti i giorni e che completerà il quadro della rendicontazione, attività cardine di quest’amministrazione che s’impegna a rendere conto alla comunità del corretto utilizzo delle risorse a disposizione del Comune. Secondo quel principio di trasparenza a cui abbiamo fatto ampi riferimenti proprio in campagna elettorale.  E sul bilancio sociale abbiamo già detto che ci impegneremo per un‘operazione di comunicazione capace di generare inclusione, senso di comunità;

2 - le tre parti (la competenza - le entrate accertate e le spese impegnate riferite al 2014 - la cassa – quello che è effettivamente accaduto nel 2014 - e i residui - i crediti e i debiti generati negli anni) servono ad ottenere quello che tecnicamente si chiama avanzo (sui socialini loro lo chiamano utile, ma è perchè non ci capiscono moltissimo). E’ il principale indicatore circa il positivo andamento dell’ente comunale è l’avanzo di amministrazione, lo ha detto anche il presidente Squitieri in Corte dei Conti. Nel 2014 si è registrato un avanzo di amministrazione di 2.469.266,26 €. Se leggete tutto il documento (a noi tocca farlo) vedrete che sono soldi divisibili in due gruppi principali:
- i fondi INDISPONIBILI (come il fondo vincolato per rimborso anticipazione di liquidità, per 1.361.114,41 o il fondo svalutazione crediti 755.284,07, o il fondo vincolato per passività potenziali 15.000 o il fondo vincolato per bollo virtuale 7.107, che ci sono ma non possono essere toccati.
- i fondi DISPONIBILI per temi o progetti già definiti (come i 126.945, 32 € del fondo vincolato per trasferimento di fondo sociale locale, o il fondo vincolato per trasferimenti in conto capitale e i quelli non vincolati a qualche destinazione, che sono i 23.815,46 € del fondo per mutui e BOC;
quindi, a fronte di circa due milioni e mezzo di avanzo nominale a bilancio, l’avanzo realmente utilizzabile è costituito da circa 290mila € di fondi disponibili su progetti e temi definiti (antisismico, piano sosta), e da circa 24mila € di fondi disponibili non ancora destinati. L’avanzo del 2013 – per avere un confronto – è stato di 2.028.526,21, di cui disponibili circa 29mila €;

3 - dal lavoro fatto dagli uffici - molto utile sia per ragioni tecniche immediate (per esempio perché per un riscontro oggettivo dell’attività a consuntivo è importante che i residui attivi e passivi siano calcolati correttamente e cioè che siano iscritti a bilancio solamente quei residui che effettivamente e realisticamente si prevede di trasformare in entrate o uscite monetarie nel corso del periodo successivo) sia perchè stiamo andando verso la nuova contabilità armonizzata, più vincolante e più simile a quella dei privati, e la transazione rispetto al modello seguito sino ad oggi non è per niente banale – si deduce che sono aumentate le effettive riscossioni dei tributi, anche se c’è ancora da crescere in questa direzione, specie in termini di redistribuzione del carico fiscale secondo criteri di eguaglianza, e si sono cancellati debiti e crediti insussistenti o di dubbia esigibilità (pag. 24 e 25) che non avevano ragione di rimanere. E che la prevalenza di crediti inesigibili è stata coperta da opportuni accantonamenti. Non significa (è stato detto anche questo) che rinunciamo a chiedere i soldi a chi li deve dare, perchè i procedimenti continuano ad essere operativi, ma che non ci costruiamo bilanci farlocchi sopra. C’è chi lo fa;

4 - una delle voci più importanti - il costo del personale - è calato dai 184,23 euro per abitante nel 2013 a 171,51 euro del 2014, e la tendenza è destinata a rafforzarsi nel 2015 per le scelte fatte nei 6 mesi in cui abbiamo governato; si è registrato in valore assoluto un calo di spesa per il personale di circa 210mila euro ( – 4,35%);

5 - nel 2014 il Comune non ha contratto nessun mutuo, determinando una riduzione del debito per mutui e prestiti di ben 2,5 milioni di euro; le anticipazioni di liquidità sono state usate con molta parsimonia nel 2014 (soltanto mezzo milione circa, a fronte di oltre 2 milioni degli anni precedenti e di un tetto di circa 7 milioni di euro di cui parla il Tuel); in generale sono molto importanti per garantire un flusso corretto e continuo di pagamenti da parte dell’Ente, ma nel 2014 si è riusciti a garantire tutti i pagamenti tenendo molto basso questo indicatore, a riprova della validità del lavoro svolto dagli uffici e della correttezza delle scelte politiche effettuate; il costo finanziario delle anticipazioni è stato di soli 2500 euro circa per tutto il 2014;

Per questo abbiamo votato positivamente, perchè l’assetto complessivo del bilancio è stato consolidato (potato, ripulito, messo a fuoco) e presenta molti lati positivi, pur a fronte di una stagione molto complessa nei rapporti con lo Stato centrale. Che non è automaticamente (o acriticamente) amico nostro solo perchè governato (anche) dal Pd. Parrà forte come espressione, ma molti commentatori concordano nel definire i continui tagli e le continue limitazioni all’autonomia finanziaria dei Comuni come un vero e proprio “percorso di fallimento comandato”. E anche da qui si può ben vedere come sia in atto un’azione di svuotamento nei confronti dei Comuni e della loro libertà di azione sul territorio. E l’applicazione delle nuove regole sul bilancio e sui pagamenti renderà le cose ancor più delicate per il 2015, quando invece avremo la possibilità di fare al 100% quello che avevamo promesso in campagna elettorale.

set 302014
 
boring man

Stanotte il Consiglio Comunale è terminato alle 2,30 circa, grazie al contributo determinante dell’opposizione che da mezzanotte in poi si è presa minimo 20 minuti per ciascun consigliere (il regolamento dice che 20 minuti dovrebbero essere il massimo, in questo frangente) per poter leggere osservazioni e critiche al Bilancio Preventivo 2014. Bilancio Preventivo del 2014. Ad ottobre.

E si era arrivati a mezzanotte discutendo fra l’altro di come combattere chi getta i mozziconi per terra, di intitolazioni di rotonde e piazze non ancora in costruzione, di alienazioni di scuole già tolte dall’elenco dei beni in vendita, di parcheggi e taxi, sempre grazie alle decisive interrogazioni della minoranza. Il consigliere “civico” Rigoni è poi riuscito, nella stessa serata, nell’impresa non indifferente di prendersela con il Segretario Comunale pro tempore che era per la prima volta presente a Fidenza (ad una sua osservazione, Rigoni gli ha chiesto per esempio se era una barzelletta che non faceva ridere) e con uno dei revisori (che a suo dire lo avrebbe insultato dietro le quinte; ergo gli ha chiesto di chiedere scusa in pubblico). Il nervosismo derivante dalla consapevolezza di avere una squadra scarsina? Il “civico” fra l’altro ha fatto le pulci e ha bocciato un bilancio dovuto al 99% al suo “mentore” Mario Cantini (che ad aprile con i suoi assessori era riuscito a spendere su certe voci di bilancio il 170% delle somme a budget per l’intero anno), dimostrando purtroppo come ha imparato bene le logiche della politica più retriva, proprio quella politica che ci ha portati al punto di non ritorno in cui siamo.

La consigliera Amoruso ha deciso invece che per lei il limite dei 20 minuti di intervento non valeva, e ha continuato ben oltre tale limite nonostante i continui richiami del presidente del consiglio. Il modo migliore per trovare un punto di contatto con la maggioranza. L’atteggiamento di diversi consiglieri di minoranza è in sostanza il seguente: “va portato rispetto al consigliere comunale”. Sembrava a tratti di essere in una scena della Cavalleria Rusticana. Anche Forza Italia si è offesa e non ha votato i provvedimenti, lanciando comunque risolini a destra e a manca come per far intendere quanto recitano bene la loro parte. Un mondo piuttosto allucinante. Comunque, tutto approvato e si va avanti, sperando in futuro in atteggiamenti più utili e costruttivi.

Approvato cosa? Un documento di 3 tomi complessivamente alti 17 cm che può ovviamente essere chiesto in Comune, ma che a sintetizzarlo qui farebbe venire il sangue al naso a chiunque. Che si dice, in sintesi? Che siamo in una situazione di emergenza dovuta a incomprensibili ritardi (che in realtà furono scelte politiche ben precise), erede di una navigazione a vista che la precedente amministrazione aveva eletto a metodo principe.

Il bilancio preventivo del 2015, quello invece lo conosceranno bene tutti quelli che lo vorranno costruire, insieme a noi, in un percorso partecipativo che finalmente darà la misura di quello che vogliamo fare a Fidenza, per Fidenza.