ott 282016
 
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E’ entrata nel vivo la seconda stagione di formazione e informazione contro le mafie avviata dal Comune di Fidenza, che sta con la legalità e dice “no” alla corruzione.

Testimionial d’eccezione della campagna sarà Nando Dalla Chiesa, che giovedì 3 novembre alle 17.30presenterà al Ridotto del Teatro Magnani il libro “Passaggio a nord. La colonizzazione mafiosa” nel corso di un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza.

Sono questi gli strumenti del progetto di contrasto alle mafie e di promozione di una cultura della legalità e della cittadinanza responsabile che il Comune di Fidenza mette a disposizione degli Amministratori, dei dipendenti pubblici, delle scuole e dei cittadini, perché la lotta all’illegalità si vince tutti insieme. Il progetto coinvolge anche quest’anno le scuole, dove si formano i cittadini di domani, luogo ideale per diffondere la cultura della legalità.

Partner del progetto sono Avviso Pubblico, il Gruppo Abele e la Regione Emilia-Romagna.

Nando Dalla Chiesa, scrittore, docente universitario, sociologo e politico, nonché Presidente Onorario di Libera,figlio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, con il suo libro approfondisce il tema delle infiltrazioni mafiose nel Nord Italia.

La mafia fa parte integrante della storia d’Italia. Vi ha messo lunghe e larghe radici. Ma la storia lontana e recente d’Italia viene scritta ignorando la sua esistenza. Come se la mafia non l’avesse attraversata dalla nascita del Regno unitario fino a oggi. La Grande Rimozione di cui si parlerà in questo libro incomincia qui. Dai libri di storia… Questa rimozione vale esponenzialmente per il Nord, dove le organizzazioni mafiose stanno attivamente partecipando alla costruzione della storia presente, dopo averne gettato la loro parte di fondamenta nei decenni passati. Mafia, camorra e soprattutto ‘ndrangheta muovono e condizionano oggi la storia civile e culturale, economica e amministrativa, politica e urbanistica, delle regioni settentrionali. Al Nord stanno anzi provando a verificare la loro capacità di produrre storia in tutto il Paese dopo averla già prodotta per tutto il Paese…”, scrive Nando Dalla Chiesa nella prefazione del libro “Passaggio a nord. La colonizzazione mafiosa”.

Alla presentazione interverranno Nando Dalla Chiesa e Federica Cabras, ricercatrice dell’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell’Università Statale di Milano e coautrice del libro. Modera: Salvo Taranto di Libera Parma.

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set 082016
 
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Si terrà venerdì 9 settembre nella splendida cornice del Teatro Magnani a Fidenza, il Kick-off meeting di Life Biorest, progetto nato dalla partnership tra il Consorzio Italbiotec e i partner Actygea Srl, Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia (Arpae), l’Università degli Studi di Torino, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Agencia Estatal Consejo Superior de Investigaciones Cientificas (Spagna) e Saat Grand Est (Francia).

Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Life “Environment and Resource Efficiency”, ha la finalità di dimostrare l’efficacia di un metodo biologico di riqualificazione di suoli inquinati da sostanze chimiche come idrocarburi e derivati della lavorazione del greggio e del benzene. Le attività di sperimentazione saranno condotte presso il Sin “Ex carbochimica” della città di Fidenza, da sempre impegnata sui temi ambientali.

set 062016
 
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Nuovi percorsi all’ospedale di Vaio per raggiungere i reparti al piano terra, la Chiesa e le camere ardenti. Si tratta di una serie di novità necessarie a permettere l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione e ampliamento del Pronto soccorso, avviati lo scorso maggio. Lo stesso Pronto soccorso, a causa degli interventi nel cantiere, dal 1° settembre per alcuni mesi avrà una nuova entrata provvisoria di fianco a quello attuale.

Nuova entrata provvisoria al Pronto soccorso

L’accesso esterno al Pronto soccorso è sempre possibile solo al piano terra. Ma dal 1° settembre e per alcuni mesi l’entrata è di poco a fianco di quella attuale con due ingressi provvisori per chi arriva in ambulanza o con mezzi propri. La nuova entrata temporanea è indicata da una nuova segnaletica esterna. Per i possibili disagi legati alla nuova entrata provvisoria del Pronto soccorso, la Direzione dell’ospedale si scusa anticipatamente con gli assistiti e con i loro famigliari.

Nuovi percorsi: cosa cambia

I nuovi percorsi riguardano sostanzialmente due vie d’accesso: quella ai reparti al piano terra e quella per raggiungere Chiesa e camere ardenti.

Una volta entrati in ospedale dall’ingresso principale del primo piano, per scendere al piano terra dove si trovano i reparti di Anestesia, Cardiologia-Utic, Medicina d’urgenza e Radiodiagnostica, Rianimazione e Ossigenoterapia iperbarica, è ora necessario proseguire lungo il corridoio dietro la reception/punto informazioni, oltrepassare gli studi medici e utilizzare gli ascensori o le scale che si trovano alla fine del percorso (e che portano anche ai reparti dei piani superiori). Per utenti e famigliari è disponibile la nuova segnaletica a pavimento con una sequenza di adesivi di colore verde da seguire. Per i pazienti in ossigenoterapia in futuro sarà attivo un accesso dedicato alla camera iperbarica, segnalato da un percorso esterno.

Per raggiungere la Chiesa o le camere ardenti, subito dopo l’ingresso dell’ospedale al primo piano, si dovrà invece seguire il corridoio immediatamente a destra dopo l’entrata: anche questo percorso è indicato dalla nuova segnaletica con adesivi a pavimento di colore azzurro.

Per raggiungere infine tutti gli altri reparti ai piani 2 e 3 è possibile indifferentemente utilizzare gli ascensori che si trovano o nei corridoi laterali subito dopo la reception/punto informativo o quelli che si trovano proseguendo oltre gli studi medici (questi ultimi sono gli stessi che portano anche ai reparti del piano terra).

Nuovi percorsi: l’informazione ai cittadini

Con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto sugli assistiti e sui loro famigliari al primo piano dell’ospedale è stata installata una nuova segnaletica nei supporti a muro e sul pavimento con adesivi colorati, per fornire così in modo più immediato le indicazioni da seguire. Nello stesso tempo un opuscolo informativo sui nuovi percorsi è in distribuzione, non solo in ospedale ma anche nei principali sportelli CUP e sedi sanitarie del Distretto di Fidenza. Inoltre un breve video informativo sui nuovi percorsi sarà disponibile a breve sul sito Internet e sul canale You Tube aziendali, da vedere e condividere on line, oltre che nei monitor all’ingresso dell’ospedale.

Tutte le informazioni, immagini e video sui nuovi percorsi sono anche disponibili e aggiornate nella sezione web del sito aziendale “Ospedale di Vaio un cantiere per il futuro”, accessibile dalla home page del sito Internet aziendale www.ausl.pr.it.

Il progetto

L’ampliamento del Pronto soccorso, da cui derivano le modifiche ai percorsi interni di accesso ai reparti del piano terra e l’apertura di una nuova entrata provvisoria, prevede un raddoppio di superficie dagli attuali 500 metri quadrati a circa 1.200. L’intervento rientra nel progetto più ampio che vede la realizzazione di una nuova ala dell’Ospedale di Vaio entro l’autunno 2017. L’intera opera comporta un investimento economico di circa 15milioni e 600 mila euro (di cui quasi 14 milioni per la costruzione della  nuova ala). Sono 9 milioni e 480 mila euro le risorse proprie dell’Azienda, circa 306 mila euro invece sono i finanziamenti regionali e la restante parte (quasi 6 milioni di euro) è costituita da risorse statali.

set 062016
 
Stacks of books

Fino al 30 settembre i genitori degli alunni frequentanti la scuola secondaria di primo e secondo grado possono presentare la richiesta di contributo per l’acquisto dei libri di testo per l’anno anno scolastico 2016-2017.

La domanda dovrà essere effettuata esclusivamente ON LINE dal 1° settembre al 30 settembre da uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo studente stesso, se maggiorenne, utilizzando l’applicativo predisposto da ER.GO – Regione Emilia Romagna e reso disponibile all’indirizzo internet: https://scuola.er-go.it.

Hanno diritto al contributo gli alunni con un nucleo familiare dalla soglia ISEE inferiore o uguale a 10.632,94 euro attestato da certificazione ISEE in corso di validità (rilasciata dopo il 15/1/2016)

Per ottenere il rimborso è indispensabile conservare gli scontrini o le ricevute/fatture di pagamento dei libri di testo (per la durata di 5 anni dalla data dell’erogazione dei contributo) che potranno essere richiesti per l’effettuazione degli opportuni controlli da parte del Comune.

Per informazioni di carattere generale http://scuola.regione.emilia-romagna.it/notizie-in-evidenza/contributi-libri-di-testo-scuole-secondarie-di-i-e-ii-grado-a-s-2016-17.

Può, inoltre, essere contattato il numero verde istituito dalla Regione Emilia-Romagna: 800955157 (dal lunedì’ al venerdì dalle 9,00 alle 13,00 e lunedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30) – email: formaz@regione.emilia-romagna.it

Per assistenza tecnica all’uso dell’applicativo: help desk tecnico di ER.GO: 051/0510168 (martedì e mercoledì dalle 10,00 alle 13,00 e il giovedì dalle 14,30 alle 16,30) – email: dirittostudioscuole@er-go.it

ago 092016
 
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“La scelta è stata molto semplice: dire sì o dire no ad un investimento essenziale, utile a completare il quartiere Gigliati e a ordinare lo sviluppo di Fidenza nell’area Sud. Un investimento che non lascia indietro nessuno: difende i negozianti della sede attuale, difende l’ambiente, difende la buona mobilità ciclopedonale. Credo che non sia scritta nel manuale del buon Sindaco l’opzione di dare un calcio a 25 milioni di euro di investimenti, di rifiutare un incremento occupazionale. Nel mio, di manuali, leggo l’impegno a conquistare ogni singolo euro pubblico e privato che possa far crescere Fidenza. Le tantissime pratiche che stiamo gestendo a sostegno delle imprese sono lì a dimostrare quanto Fidenza abbia ripreso a correre”

Così il Sindaco Andrea Massari commenta la delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì scorso, nel corso di una conferenza stampa congiunta con l’assessore all’Urbanistica, Giancarlo Castellani in cui è stato presentato un dettagliato fact-checking sull’intera operazione del trasferimento della Coop ai Gigliati. Proprio Castellani pone l’accento su un altro elemento importante: “La Giunta poteva benissimo votare la delibera e andare avanti. Invece, abbiamo voluto che tutto il Consiglio avesse un’occasione di confronto vero sul tema e altri ce ne saranno nei prossimi mesi – spiega l’assessore –. Con la delibera di lunedì scorso abbiamo portato a compimento un comparto che era rimasto in sospeso, votando una proposta conforme al Piano regolatore vigente e al Piano urbanistico adottato da chi è venuto prima di noi. Elemento che da solo risponde a chi oggi ha assunto un atteggiamento strumentale su questa vicenda”.

#Fatto1: oltre 2 milioni di euro per i fidentini
I soggetti attuatori hanno fino ad ora pagato e realizzato la riqualificazione di via Gramsci da via Malpeli all’incrocio con via Dei Mille (868.000 euro), opere di urbanizzazione di suolo e sopra suolo per 2.234.532,50 euro, ha investito 770.000 euro per la realizzazione del super parcheggio di via Marconi, ha ceduto gratuitamente 121.084 mq di aree per opere di urbanizzazione, realizzato almeno 75 alloggi di edilizia residenziale convenzionata, portato a termine gli interventi di sicurezza idraulica sul Rovacchia e il tombinamento del Rio “La Bionda”. L’accordo aggiornato tra il Comune e Panama Blu (la società controllata da Coop che realizza l’intervento ai Gigliati), votato lunedì, prevede inoltre: il grande parco urbano di via Kennedy da 70.000 mq con ponte sul Rovacchia e integrazione al circuito ciclo pedonale urbano, 250.000 euro per il completamento della tangenziale sud, 100.000 euro per la promozione delle attività commerciali del centro storico, 192.500 euro per il restauro dello scalone monumentale delle Orsoline, 115.000 euro per la riqualificazione dell’area archeologica nei pressi della Cattedrale.
Totale: 2.180.500 euro a beneficio diretto dei fidentini, senza contare 2,2 milioni di opere di urbanizzazione.

#Fatto2: nessun consumo di suolo
Parliamo di un’operazione in corso di attuazione, perché c’è un privato che ha acquisito il diritto ad edificare avendo eseguito le opere previste. A parte il fatto che Coop ha ridotto la superficie richiesta da 35.000 mq a 11.000 mq, il terreno è classificato da 20 anni (era nel Piano regolatore del 1996), è stato collocato nella zona del centro urbano grazie ad una precisa mozione di Forza Italia (votata all’unanimità nel 2007). Non è quindi la cementificazione di un’area vergine, su cui fino ad oggi non si era discusso. Ovviamente, approvando il Psc (il nuovo piano urbanistico) il Comune valuterà con grande attenzione le aree in cui latita un forte interesse pubblico o in cui i privati volessero chiedere un passo indietro. Questo perché il principio del consumo di suolo a saldo zero resta un caposaldo delle politiche urbanistiche dell’Amministrazione.

#Fatto3: nessuna speculazione sulla vecchia sede Coop
Il Comune detiene parte di quell’area (parcheggi e verde) e il Comune con la delibera di lunedì e con l’accordo sottoscritto ha aperto un percorso di riuso e riqualificazione, che coinvolgerà anche i proprietari dei singoli negozi.

#Fatto4: cambia in meglio la vita dei cittadini dei Gigliati.
L’investimento di Coop consente di collegare in modo nuovo tutta l’area di Coduro (via Kennedy, via Faraboli e tutti gli insediamenti oltre il Rovacchia, fino al centro storico). Come? All’interno del grande parco da 70.000 mq verrà realizzato il ponte ciclopedonale sul Rovacchia, connesso alla rete urbana. E si completa il sistema dei Giardini pubblici disegnati a Sud della Città.

#Fatto5: un iter trasparente
L’Amministrazione Massari ha portato avanti nella massima trasparenza la proposta depositata sul tavolo, prima discutendone in campagna elettorale con i cittadini, poi incontrandoli subito dopo il voto direttamente nel quartiere e poi realizzando il suo programma: a giugno 2014 viene depositata domanda di variante per la modifica del piano particolareggiato del 2005, lo si pubblica all’inizio del 2015, nella primavera dello stesso anno il progetto è on line sul sito del Comune con gli esiti della conferenza dei servizi e non arriva una osservazione che una. Il 24 settembre la Giunta delibera sulla conclusione della fase di studio sull’impatto ambientale. Da quel momento con Panama Blu si apre per 10 mesi il confronto per aggiornare l’accordo di tutti gli adempimenti posti in capo a Coop.

#Fatto6: coinvolti i negozianti della vecchia sede Coop
Aperto il confronto con Panama Blu per l’aggiornamento dell’accordo, ci sono stati incontri con i rappresentanti dei galleristi attivi nel centro commerciale esistente di via Giavazzoli, poi tradotte nell’accordo con Panama Blu. Lì si prevede il diritto di prelazione per i galleristi (con prezzi di acquisto dei nuovi spazi ridotti al solo costo di realizzazione) e di permuta per gli esercenti che si vorranno trasferire nella nuova sede ai Gigliati. Nello stesso accordo Coop si vincola al sostegno del commercio in centro storico. Aspettando il trasferimento, Coop promuoverà nella sede attuale interventi di restyling e manutenzione, per mantenere la sua attrattività.

#Fatto 7: la nuova Coop sostiene il commercio in centro storico
Occorrono due dati, premette l’assessore al Commercio Fabio Bonatti: “1) Coop investirà 100.000 euro per promuovere le attività del Centro commerciale naturale 2) Coop si è impegnata a sostenere la rete degli esercenti del Centro storico con azioni di promozione integrata delle offerte commerciali”.
Ciò detto, la vera guerra del commercio si poteva scatenare ampliando le superfici di vendita del settore non alimentare. “Bene: erano 2.300 mq nel vecchio spazio, saranno 2.500 nel nuovo complesso ai Gigliati, con priorità per il trasferimento dei 2.300 mq presenti in via Giavazzoli – prosegue Bonatti –. E sul segmento della licenza alimentare, Coop bussa ad una clientela che non viene sottratta a chi già oggi si rivolge alle attività del centro. Infine, bisogna sempre ricordare che la nuova Coop non andrà nella zona del casello autostradale, ma sarà a soli 1.700 metri da Piazza Garibaldi, con l’intenzione di portare clienti pescati in un’area che va da Parma a Piacenza. Significa che avremo non meno ma più possibilità di far fluire gente in centro storico e più strumenti per tutelare i consumatori, perché in genere gli Ipermercati attuano politiche di prezzo più favorevoli e provocano un atteggiamento di imitazione delle altre reti. La concorrenza che ci sarà, quindi, non sarà tra Coop e centro storico ma all’interno delle strutture della Grande distribuzione organizzata”.

#Fatto8: un progetto moderno contro la crisi
Si è detto che il trasferimento Coop ai Gigliati va rivisto in funzione del perdurare della crisi. Vero. Così come è vero il fatto che la delibera votata lunedì scorso parla di un progetto aggiornato, che ha ridotto di ⅓ la sua dimensione (da 35.000 mq a 11.000 mq).

#Fatto9: sostenere più occupazione, sostenere buona occupazione
La nuova Coop dovrà raddoppiare la sua forza lavoro. Il Comune farà di tutto per sensibilizzare Coop ad una forte attenzione verso le situazioni più significative del territorio e, comunque, Coop ha messo nero su bianco che si rivolgerà al Centro per l’Impiego di Fidenza per assumere la manodopera nelle strutture commerciali, produttive e di servizio del nuovo insediamento, applicando correttamente i contratti di lavoro nazionali e territoriali, oltre alla formazione permanente per l’aggiornamento professionale, affidata in via prioritaria alle realtà fidentine.

#Fatto10: tutti hanno sostenuto il trasferimento Coop.
Due Sindaci (Giuseppe Cerri e Mario Cantini) e due Giunte prima di quella in carica hanno sostenuto il progetto di completamento del quartiere Gigliati. Chiaro il pensiero di Cerri, chiarissimo quello di Cantini, che il 30 luglio 2012 scriveva: “Grandi sfide ci attendono: il nuovo Psc, la definizione del Foro Boario e della nuova scuola Solari, il piano di completamento del quartiere Gigliati …)”.

ago 042016
 
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Ancora torna la Festa dell’Unità. Anzi, torna per la seconda volta la Festa dell’Unità di Salsomaggiore Terme e Fidenza.
Perchè insieme siamo più forti, e più sostenibili, nonostante tutto.

Dal 5 al 15 agosto (lunedì 8 agosto giornata di riposo) come gli scorsi anni in via parma (zona ponteghiara). Sarà una manifestazione caratterizzata da buon cibo cucinato da chef professionisti, musica tutte le sere con ballo liscio e piano bar e dibattiti politici sui temi più attuali. La festa aprirà i battenti alle 18,30 di venerdì 5 con l’inaugurazione con il segretario regionale Calvano, il suo omologo provinciale Serpagli e i nostri Gallicani e Taccagni.

E tornano i dibattiti, anche quest’anno, dopo la felice esperienza dell’Edicola de l’Unità del 2015. Che sono il nostro marchio di fabbrica, in fin dei conti, uno degli orgogli che portiamo a bilancio della segreteria. Perchè viviamo un periodo storico che definire bizzarro è forse poco e l’unico antidoto alle sue derive è il lavoro sulla cultura delle persone, sia quelle che s’impegnano attivamente, sia quelle che poi alla fine l’impegno lo applicano al momento del voto.

Ven 5 si parla di REFERENDUM COSTITUZIONALE con l’On. Andrea Giorgis e il Sen. Giorgio Pagliari.

Sab 6 il tema sarà invece la politica antimafia, con Andrea Villani che intervisterà Carlo Lucarelli

Dom 7 il segretario Serpagli si confronterà con i segretari di Piacenza e Reggio sul tema dell’Area Vasta

Merc 10 la nostra Patrizia Maestri parlerà di Naspi (nuova assicurazione sociale per l’impiego degli stagionali)

Giov 11 i sindaci Fritelli e Massari discutono con Alessandro Cardinali e l’On. Giuseppe Romanini di Unioni comunali e territori collaborativi

Ven 12 sarà Salso al centro della scena, con un confronto tra Bertinelli, Gualerzi e Costantino

QUI IL LIBRETTO COMPLETO DELLA FESTA, CON L’ELENCO COMPLETO DI TUTTI GLI EVENTI

lug 292016
 
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Si parte, Fidenza vola alle Olimpiadi di Rio con Ayomide! L’atleta fidentina ha fatto le valige e domani partirà con il suo allenatore Maurizio Pratizzoli alla volta del Brasile per partecipare alle Olimpiadi. Un sogno divenuto realtà non solo per Ayo e il Mammo (come viene chiamato in città Maurizio Pratizzoli) ma per tutta Fidenza, che è orgogliosa di Ayo e tiferà per la sua atleta.

Ti testimonio l’orgoglio della città per questo fantastico risultato. So che farai del tuo meglio ma le olimpiadi saranno comunque una bellissima e indimenticabile esperienza, perché tu hai già vinto la tua sfida”, così il sindaco Andrea Massari ha accolto in Municipio, con un mazzo di fiori, Ayomide Folorunso per l’“in bocca al lupo” alla vigilia della partenza per Rio.

Alla cerimonia erano presenti anche le altre giovani promesse dell’atletica allenate da Maurizio Pratizzoli: Desola Oki, campionessa europea dei 100 metri a ostacoli, l’ostacolista Elisa Maria Di Lazzaro e il velocista Steve Abe.

L’atletica è uno sport difficile, da solitari perché si gareggia da soli. Siete bravissimi, avete delle doti fantastiche ma i vostri successi sono anche merito delle persone vi sono intorno, come i vostri preparatori”, ha detto il sindaco Massari agli atleti.

Solare e sorridente come sempre, Ayo ha confessato: “Sono emozionata. Sarà un’esperienza che non potrò mai dimenticare. Vado a Rio per fare del mio meglio, ci metterò tutto l’impegno e spero di fare il personale”.

Ayomide gareggerà il 15 agosto alle 21.30, ora di Rio (il 16 agosto alle 2.30 ora italiana) nella batteria, mentre sarà in pista per la staffetta 4×400 il 19 agosto alle 8.40, ora di Rio (il 20 agosto alle 1.40 ora italiana).

Entusiasta dell’esperienza olimpica è Maurizio Pratizzoli, allenatore di Ayomide: “E’ una grande soddisfazione, è un sogno che si realizza dopo una lunga carriera sportiva. Partiamo molto determinati per poter confermare quanto di buono abbiamo fatto quest’anno e dimostrare di aver raggiunto una caratura internazionale”.

Giancarlo Chittolini, grande prof e preparatore atletico, sottolinea il talento di Ayomide: “Sono veramente pochi gli atleti italiani che hanno partecipato alle Olimpiadi prima di aver compiuto i 20 vent’anni. Ayo ne ha 19 e ha tutte le carte in regola per fare ottimi risultati”.

lug 252016
 
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A Fidenza arriva il parcheggio 2.0. La giunta comunale ha infatti varato il nuovo piano sosta che, non solo cambierà la distribuzione degli stalli di sosta a pagamento in città, a favore della rotazione a servizio del centro storico, ma introdurrà nuovi metodi di pagamento con parcometri tecnologici e possibilità di pagamento con smartphone. Confermati: le tariffe, la mezz’ora di sosta gratuita e gli orari di sosta a pagamento.

Come ha spiegato il sindaco Andrea Massari: “A fronte di interventi strutturali che hanno incrementato la dotazione di spazi urbani adibiti a parcheggio, abbiamo avviato un nuovo piano sosta cosiddetto “smart”, in nome dell’innovazione. Il nuovo piano è il naturale prosieguo di una serie di azioni che questa Amministrazione ha messo in campo per realizzare un modello di sosta che favorisca la rotazione a beneficio delle attività economiche e, allo stesso tempo, garantisca la sosta gratuita senza limiti di tempo ai pendolari e ai lavoratori, nonché stalli di sosta gratuiti a disco orario. E’ confermata la prima mezz’ora di sosta gratuita e introdurremo nuovi parcometri più tecnologici che permetteranno un pagamento più comodo della sosta, in futuro anche tramite app”.

In considerazione del cospicuo incremento di posti auto gratuiti senza limiti orari realizzato nel parcheggio di via Marconi – collegato a via Mazzini dal sottopasso e a piazza Repubblica da un sottopasso pedonale, a una distanza baricentrica di solo 415 metri dall’obelisco di piazza Garibaldi, con 635 posti auto per una superficie totale di 18.700 metri quadrati – saranno aumentate le righe blu nelle aree adiacenti il centro storico.

Gli stalli di sosta a righe blu saranno aumentati di 159 unità, passando dai 396 attuali a 555, ovvero un terzo degli oltre 1.500 stalli di sosta presenti nel centro urbano, nell’area circoscritta tra via Toscanini-via IV Novembre a ovest, via XXIV Maggio a sud, via Carducci-via Borghesi a est, la linea ferroviaria e il parcheggio di via Marconi a nord. L’incremento dei posti auto a pagamento comporterà una nuova ridistribuzione dei parcometri con un aumento di 5 unità, portando quindi a 16 il numero di parcometri presenti in tutto il centro cittadino. Sui parcometri saranno effettuate alcune innovazioni tecnologiche, tra cui il telecontrollo da remoto, l’inserimento delle tastiere alfanumeriche per consentire il pagamento con moneta elettronica e per la registrazione della targa del mezzo, nonché la predisposizione per il pagamento digitale tramite applicazioni”, ha sottolineato l’assessore alla Viabilità e Lavori pubblici, Davide Malvisi.

I posti auto che diventeranno a pagamento si trovano in alcuni tratti di via Mazzini, in via Marconi (di fronte al cimitero urbano), in via XX Settembre (nel tratto compreso tra piazza Pontida e piazza Gioberti), in un tratto di via Carducci, in piazza Garibaldi (di fronte a Palazzo Porcellini), in via Malpeli (nel tratto che costeggia il giardino di San Michele e nel tratto tra via Gramsci e piazza Garibaldi), in via Gramsci (nel tratto compreso tra via Della Vittoria e piazza Matteotti), in via Don Maffacini, in via Berenini (nel tratto compreso tra via Costa e via Boccaccio, lato destro). Sono inoltre previsti quattro posti auto a disco orario, con sosta massima di due ore, in via Mazzini in prossimità di via Gandolfi.

Pur mantenendo il principio di equa ripartizione tra le diverse modalità di sosta, “abbiamo rivisto il piano per migliorare ulteriormente la rotazione dei veicoli a favore delle attività economiche del centro, per le quali abbiamo già varato provvedimenti che si sono rivelati azzeccati, come la prima mezz’ora di sosta gratuita regolamentata con disco orario in tutti gli stalli di sosta a pagamento, per favorire gli accessi brevi alle attività e servizi del centro in modo gratuito. Inoltre quando, a gennaio, abbiamo ridotto le tariffe dei permessi a pagamento nella ztl e nelle aree pedonali, ne hanno beneficiato i residenti ma anche le attività economiche. Credo che questo dimostri l’attenzione dell’Amministrazione al commercio del centro città, un’attenzione che resta alta e che si concretizza in una serie di azioni mirate e trasversali ai vari assessorati”, ha concluso l’assessore alle Attività produttive, Fabio Bonatti.

giu 162016
 
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Il Distretto Socio-sanitario di Fidenza e la Regione Emilia-Romagna sono scesi in campo con una nuova misura di contrasto alla povertà: per le fasce deboli, ora viaggiare costa meno.

Lo ha deliberato il Comitato del Distretto Socio-sanitario di Fidenza che, grazie a un accordo siglato con l’Azienda Tep-Parma, ha investito i 14.808 euro assegnati dalla Regione Emilia-Romagna nella riduzione tariffaria degli abbonamenti annuali di trasporto pubblico per le fasce più deboli.

Chi può beneficiare delle riduzioni

Potranno usufruire della riduzione tariffaria: le famiglie numerose con 4 o più figli, i disabili, gli anziani di età non inferiore ai 65 anni per gli uomini e a 63 anni per le donne, le vittime di tratta di esseri umani e grave sfruttamento.

I richiedenti dovranno essere residenti nel Distretto Socio-sanitario di Fidenza ed essere in possesso di un ISEE inferiore a 9.000 euro (la soglia per l’accesso alle misure di contrasto alla povertà approvata dal Comitato di Distretto).

Per gli aventi diritto, l’importo dell’abbonamento annuale extraurbano ammonterà a 100 euro, mentre quello dell’abbonamento annuale cumulativo (una linea extraurbana più la città) ammonterà a 169 euro, con un risparmio di 47 euro.

Come si acquista l’abbonamento a tariffa agevolata

Gli abbonamenti a tariffa agevolata sono in vendita allo sportello Tep di Barriera Bixio e al Punto Tep di via Garibaldi 18 a Parma, aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.15. Il richiedente dovrà presentare l’apposito modulo compilato (scaricabile dal sito del Comune di Fidenza: www.comune.fidenza.pr.it nella sezione “Servizi sociali”) e la dichiarazione ISEE. Il modulo può essere richiesto e compilato anche agli sportelli Tep.

giu 092016
 
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“E’ una grande soddisfazione poter contare su una fidentina prestigiosa come Maria Pia Bariggi icome nuovo assessore, cui ho assegnato due deleghe chiave, Scuola e Cultura, pilastri dell’innovazione che stiamo portando avanti giorno dopo giorno”.Così il Sindaco Andrea Massari ha annunciato il nuovo assetto della squadra di governo della Città, nel corso di una conferenza stampa svoltasi in Municipio, nel pomeriggio di oggi.

“Una Comunità cresce e si sviluppa quando si mettono al suo servizio passione, competenza, dedizione assoluta. Ingredienti miscelati in un progetto di governo che deve avere una visione d’insieme della Città, a maggior ragione se parliamo di una Comunità come Fidenza, resa speciale da una lunga tradizione di impegno civile e dalla lucida consapevolezza di un futuro a portata di mano – spiega il Sindaco -. Fidenza migliora con le buone opere pubbliche che fanno da volano per la ripresa economica e dicono no allo sfruttamento dei lavoratori, con le buone pratiche ambientali, con l’urbanistica che sposa la rigenerazione, con un welfare efficace che azzera clientele e sprechi e si dimostra capace di investire sul futuro”.

In questo cammino Scuola e Cultura “sono pilastri essenziali, ad occuparsi dei quali non abbiamo voluto figure improvvisate ma uno dei migliori tecnici in azione sul territorio comunale e provinciale. Sono lieto che Maria Pia abbia accettato la mia proposta, perché oggi Fidenza può contare su una personalità importante che ha fatto dell’Istruzione motivo di impegno personale e di significative conquiste professionali e che ha elevato sensibilmente l’offerta culturale di Fidenza”.Bariggi è stata anche un’amministratrice pubblica e “ciò la rende la figura ideale per entrare da subito al servizio della Comunità, senza perdere un solo minuto a dover capire le regole del gioco. Grazie a Maria Pia, quindi, cui ho affidato deleghe importanti e obiettivi particolari su cui si è già messa al lavoro. Penso all’innovazione imponente della rete delle scuole fidentine, per le quali abbiamo conquistato 3 milioni di euro in 24 mesi. Penso al futuro di tutti i contenitori culturali cittadini. Un grande ringraziamento, infine, lo voglio anche fare a tutta la maggioranza che con noi governa Fidenza, con la quale ho condiviso passo passo questa nomina e le motivazioni che ne sono state alla base”.

Maria Pia Bariggi torna, così, ad occuparsi dei settori su cui si era cimentata precedentemente, indiscussa protagonista di una rinascita culturale di cui Fidenza beneficia anche oggi.

“Quando il Sindaco Massari mi ha proposto di mettermi a disposizione – commenta l’assessora -, sapeva di poter contare sul mio spirito di servizio, sulla mia propensione a prendermi cura delle persone, sulla mia inclinazione a coinvolgere tutta la Comunità in un grande percorso partecipativo, strumento essenziale per analizzare, conoscere, progettare e realizzare insieme obiettivi di crescita e innovazione”.

Fidenza, come altre realtà di analoghe o più grandi dimensioni, “è alla prese con una stagione complessa, connotata dai fenomeni migratori e da una crisi economica che l’Amministrazione ha affrontato con azioni straordinarie, costruite con un riformismo dal basso che sta facendo scuola. Elementi centrali nella progettazione di un sistema moderno, legato all’istruzione e alla cultura, due ambiti sui quali si fonda la vita della Città.
E la nostra è una città, un ambito operativo privilegiato per mettere a sistema competenze, risorse, attori, per la quale è un onore spendersi. Il programma del Sindaco
– chiosa Bariggi – pone obiettivi importanti, che principiano con la verifica dell’efficacia e della equità sostenibile dei servizi e si sviluppano con l’individuazione e la realizzazione di interventi immateriali per attivare partecipazione, per generare valori e beni comuni, favorendo la socialità che si coniuga con un civismo responsabile. Obiettivi che sento prioritari, come cittadina e amministratrice”.