set 102015
 
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La Bormioli Rocco è il cuore del tessuto produttivo di Fidenza e del sistema manifatturiero provinciale. Il compito del Sindaco e dell’Amministrazione comunale è quello di promuovere tutte le condizioni migliori non solo per il suo permanere sul territorio ma per una sua crescita. Obiettivo che passa per l’ascolto delle parti e attraverso la promozione di un dialogo sempre aperto e costruttivo tra il mondo del lavoro e quello dell’impresa”.

Il Sindaco Andrea Massari commenta così l’incontro di stamane con i lavoratori dello stabilimento vetrario fidentino, impegnati in uno sciopero di due ore per turno, organizzato per chiedere certezza sul futuro del forno numero 12, sulla definizione di nuove modalità organizzative del lavoro interno e di una razionale applicazione delle norme su mercato del lavoro. Presenti anche Massimo Bussandri (segretario della Cgil di Parma), Vincenzo Vassetta (segretario Camera del Lavoro di Fidenza), Simone Cavalieri (segretario Filctem Cgil) e l’assessore Davide Malvisi.

Ho ascoltato le ragioni dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, così come dai vertici dell’azienda ho piene rassicurazioni di un impegno in corso a favore degli investimenti a supporto della crescita – spiega il Sindaco Massari–. Come Comune siamo impegnati a favorire l’incontro e il dialogo tra le parti e continua la nostra azione per rappresentare ai livelli più alti del Governo la centralità di questa azienda. Nel mese di ottobre, avremo un importante visita del Governo Renzi direttamente nello stabilimento, per incontrare sia il management aziendale che i lavoratori e i loro rappresentanti. Un momento niente affatto retorico, perché è fondamentale che anche a Roma arrivi una fotografia molto precisa delle necessità e degli avanzamenti produttivi di un simbolo del made in Italy”.

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set 102015
 
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di Alessandro Fava, da La Traccia

Stimolata probabilmente dalle immagini tremende e allo stesso tempo speranzose dei profughi in Europa, ultimamente la mia immaginazione si è permessa numerosi viaggi spaziotemporali fino ad un posto dal  nome sconosciuto ai più: Gardar.

Per un amante della storia come me, un luogo leggendario che racchiude uno dei misteri più interessanti di tutta la Storia umana. Un mistero difficile da estricare e, cosa più importante, probabilmente una lezione per il futuro da imparare. Il fatto che il nome vi dica poco o niente è la ragione principale della sua importanza.

Ma andiamo con ordine [… continua su La Traccia]

set 042015
 
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Angelo Vassallo (Pollica, 22 settembre 1953 – Pollica, 5 settembre 2010) è stato un politico italiano.

Sindaco del comune di Pollica, è stato ucciso in un attentato la cui sospetta matrice camorristica è tuttora oggetto di indagini da parte della magistratura.

Sindaco di Pollica , ed esponente del PD, in passato aveva ricoperto anche l’incarico di consigliere provinciale a Salerno tra le file della Margherita; oltre alla carica di sindaco, ricopriva anche quella di presidente della Comunità del parco, organo consultivo e propositivo dell’ente Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Soprannominato il “sindaco pescatore”, politicamente Vassallo si distingueva per un marcato ambientalismo.

Vassallo, il cui comune è stato l’epicentro degli studi sui regimi alimentari mediterranei (molti degli studiosi del Seven Countries Study, come Ancel Keys, Jeremiah Stamler, Flaminio Fidanza e Martti Karvonen, avevano stabilito la loro residenza estiva nella frazione comunale di Pioppi), si è fatto promotore nel 2009 della proposta di inclusione della dieta mediterranea tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità. La proposta è stata accolta dall’UNESCO il 16 novembre 2010, a Nairobi.

La sera del 5 settembre 2010, intorno alle 22:15, mentre rincasava alla guida della sua automobile, Vassallo è stato ucciso da uno o più attentatori allo stato ignoti; contro di lui sono stati esplosi nove proiettili calibro 9, sette dei quali a segno.

ago 302015
 
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I due punti comunali di distribuzione gratuiti di acqua naturale e gassata hanno svolto un super lavoro non solo negli ultimi mesi estivi ma dall’inizio dell’anno, erogando complessivamente 526.000 litri d’acqua, dei quali oltre 130.000 litri sono stati prelevati dai cittadini nei mesi di luglio e agosto”.

Dati che presenta Giancarlo Castellani, assessore all’Ambiente del Comune, evidenziando che “si tratta di un servizio particolarmente apprezzato dai fidentini e che produce almeno due effetti molto, molto positivi”.

Prima di tutto, si riduce sensibilmente la quantità di bottigliette di plastica da utilizzare. “Col prelievo diretto ai punti “AcquaComune” di via Togliatti e via Torricelli, Fidenza ha potuto evitare l’impiego di 16.000 kg di plastica, con un conseguente risparmio sulla raccolta e l’avvio a recupero di rifiuti, per non dire che con meno plastica, abbiamo anche meno imballaggi prodotti e quindi da smaltire poi. Effetti che complessivamente hanno bloccato la produzione di 350.000 kg di anidride carbonica”, commenta Castellani.

Secondo, vorrei soffermarmi sul risparmio economico che i punti “AcquaComune” realizzano a favore delle famiglie– spiega, inoltre, l’assessore –, perché l’acqua prelevata gratuitamente da gennaio ad oggi equivale ad un valore di 80.000 euro, tanto la si sarebbe pagata acquistandola sul mercato privato”.

I punti “AcquaComune”, quindi, rappresentano “un’esperienza importante e da valorizzare. Uso apposta questa parola, per segnalare che sono tantissimi i fidentini che ringrazio per il senso civico dimostrato rispettando le semplici norme di utilizzo del servizio, come la quantità massima di prelievo giornaliero pari a 12 litri a persona o l’impiego dei recipienti consentiti, ovvero con una capacità massima di 5 litri.

C’è stato anche chi, va detto, ha dato sfoggio di comportamenti meno educati, per questo ricordo che rispettare l’ordine di arrivo o dare la precedenza agli anziani e ai diversamente abili non è solo una questione di regole, ma anche di educazione”.

ago 282015
 
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Si avvicina il traguardo per l’attesa inaugurazione della nuova centrale di cogenerazione nel quartiere Europa.

“L’impianto rappresenta il completamento di un progetto residenziale che fa del nuovo quartiere un fiore all’occhiello in termini di risparmio energetico, sostenibilità ambientale e qualità della vita. Non dimentichiamo che il disegno urbano di questa zona vinse il premio del pubblico a Urbanpromo nel 2008, restando poi incompiuta”, commenta il Sindaco, aggiungendo che “qui avremo una forma innovativa per la produzione di energia pulita e per il riscaldamento delle case, attraverso la geotermia che preleva acqua da un pozzo e, sfruttando il delta termico, la reimmette nella stessa falda attraverso altri due pozzi”.

Nella scorsa primavera sono stati, infatti, realizzati da, San Donnino Multiservizi i lavori finali delle opere edilizie ed impiantistiche della centrale, consistenti nel completamento del fabbricato, nell’esecuzione di due pozzi per la reimmissione delle acque in falda e di una condotta per l’adduzione dell’acqua che collega il sistema dei pozzi e nella collocazione dei cogeneratori funzionali al ciclo geotermico.

ago 252015
 
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Si è aperta ieri alle 18.30 a Milano, nei Giardini pubblici Indro Montanelli, la Festa nazionale de l’Unità.

A inaugurarla, dal Palco centrale,  Debora Serracchiani, vicesegretario nazionale del PD, con Alessandro Alfieri, segretario del PD della Lombardia e Pietro Bussolati, segretario del PD di Milano.

Il Programma della Festa nazionale de L’Unità 2015 in formato .pdf (2 Mb) può essere scaricato al link.

Se qualcuno volesse partecipare al comizio di chiusura del segretario nazionale Matteo Renzi scriva a segreteria.pdfidenza [@] gmail.com che mettiamo insieme tutte le disponibilità di auto e/o altri mezzi.

ago 202015
 
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Carissimi tutti,

lo avete letto sulla Gazzetta (lo alleghiamo, perchè sempre meno persone lo fanno) che si è conclusa alla presenza del segretario provinciale Giampaolo Serpagli la prima edizione della Festa de L’Unità di Salsomaggiore e Fidenza.

Una festa riuscita sia da un punto di vista economico (per quanto ormai le feste non si può certo dire che siano fatte per arricchirsi, visto l’enorme scarto tra ricavo e guadagni), sia da un punto di vista politico, con il ritorno dei grandi dibattiti (uno a sera, e tutti decisamente interessanti e fertili) e la storica collaborazione con un Circolo (quello di Salso) con il quale abbiamo iniziato un percorso crediamo molto interessante. 

Nei saluti (5 minuti, non tanti di più) che abbiamo dedicato alla Festa dei volontari abbiamo espresso grande soddisfazione. Li condividiamo anche con tutti voi, perchè la sfida vi coinvolge:

“Qualcuno, per scherzare, ci definisce ‘la piccola provincia’, beh, magari saremo la piccola provincia, ma di sicuro siamo un grande partito!” ha dichiarato Marco Taccagni in qualità di vice-segretario del circolo di Salsomaggiore Terme e Tabiano “Questa festa è un evento straordinario” ha continuato “per la prima volta  i circoli di Salsomaggiore e Fidenza si sono uniti per costruire qualcosa di ancora più grande. E’ stata una scommessa riuscita e l’importante, adesso, è non disperdere quanto costruito insieme. Ora, però, a festa conclusa, è il momento di rilanciare ancora di più: la sfida che pongo ai direttivi di entrambi i paesi è di creare insieme un grande evento politico prima della fine dell’anno.”

Un progetto in crescita che prosegue sopratutto grazie all’impegno di tanti volontari come ha sottolineato anche Marco Gallicani segretario del circolo di Fidenza Raccolgo la sfida che é stata lanciata, da domani tutti al lavoro per replicare questo successo prima di fine anno. L’esperimento della Festa dimostra che quando le persone hanno le giuste motivazioni, studiano e progettano le giuste dinamiche per fare bene le cose insieme allora le cose funzionano. Perchè sono le persone che le fanno funzionare, tutte le cose. Vale in politica e nella vita reale. Ora bisognerebbe che la vita reale si riappropriasse della vita politica, insistendo sulle richieste di partecipazione vera, che è quella che cambia l’anima delle comunità.”

Vi terremo aggiornati, ma il momento è davvero buono.
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L’EDICOLA DE L’UNITÁ
ORE 19 AREA BAR

VENERDÌ 7 AGOSTO
INAUGURAZIONE DELLA FESTA CON ANDREA MASSARI E FILIPPO FRITELLI

a seguire
Giorgio Pagliari, Filippo Fritelli e Andrea Massari – modera Francesco Zanaga
SALSOMAGGIORE TERME E FIDENZA: INSIEME PER CAMBIARE

SABATO 8 AGOSTO
Giuseppe Romanini, i rappresentanti di Cia, Unione Agricoltori e Coldiretti
BIODIVERSITÀ, LA FORZA DELLA NOSTRA AGRICOLTURA

DOMENICA 9 AGOSTO
Daniele Viotti, Rosanna Filippin e Dario De Lucia – modera Marco Gallicani
I DIRITTI SONO FATTI PER ESSERE DI TUTTI

LUNEDÌ 10 AGOSTO
Andrea Massari, Alessandro Cardinali e Paola De Micheli – modera  Francesco Zanaga
“L’ITALIA È UNA REPUBBLICA FONDATA SUGLI ENTI LOCALI”. COMUNE, REGIONE E GOVERNO A CONFRONTO

MARTEDÌ 11 AGOSTO
Marco Trevisan e Michela Canova – modera Alessandro Stefanini
SFIDE ED  OPPORTUNITÀ NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI DATE DALLA NUOVA LEGGE SULL’ECONOMIA CIRCOLARE

MERCOLEDÌ 12 AGOSTO
Patrizia Maestri, Vincenzo Vassetta e Barbara Troise – modera Fabio Bonatti
LE CLAUSOLE SOCIALI APPLICATE AGLI APPALTI PUBBLICI. LE BUONE PRATICHE DAL LOCALE LA NAZIONALE

GIOVEDÌ 13 AGOSTO
Andrea Bortolomasi e Samuele Tavani – modera Marco Taccagni
FARE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO OGGI, E AVERE MENO DI 30 ANNI

VENERDÌ 14 AGOSTO
Caterina Bonetti – modera Marco Gallicani
PARMAP, ASCOLTO E PARTECIPAZIONE

DOMENICA 16 AGOSTO
Alessia Gruzza, Giorgo Pigazzani e Gianpaolo Serpagli – modera Raffaele Pizzati
LA SCUOLA LOCALE

a seguire
CHIUSURA DELLA FESTA CON GIANPAOLO SERPAGLI, MARCO GALLICANI E MARCO TACCAGNI

lug 312015
 
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dal sito del Capogrupppo Marco Gallicani

Dal nuovo comma 6bis dell’art. 47 del Regolamento per l’Imposta Unica Comune:

“E’ prevista una riduzione per un anno della quota variabile della tariffa nella misura del 50% per i pubblici esercizi che provvedono alla dismissione delle slot machine e apparecchi similari per l’intrattenimento presenti nei propri locali. L’agevolazione è riconosciuta nel caso in cui le slot machine e gli apparecchi similari oggetto di dismissione risultino presenti nei locali alla data  del  30  giugno  2015  ed  a  condizione che  siano  dismesse tutte  le  apparecchiature in questione e  non  vengano  reinstallate negli  anni  successivi  a  pena  di  decadenza dall’agevolazione. L’agevolazione è subordinata alla richiesta di parte da presentarsi all’Ufficio Tributi, corredata da idonea documentazione dalla quale risulti la sussistenza dei presupposti per l’accesso al beneficio, da presentare, a pena di decadenza, entro il 28 febbraio dell’anno successivo   a quello di dismissione delle slot machine e degli apparecchi similari ed il conguaglio della tassa è effettuato alla prima scadenza utile.”

Fidenza non è il primo comune a farlo. Ma per certe cose non è importante la primogenitura. Quindi copiate questo articolo e mandatelo ad assessori e consiglieri. Perchè solo insieme si può fare.

lug 312015
 
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[di Alessandra Narseti]

Quella in discussione oggi è una delibera davvero molto importante per Fidenza e per tutto il territorio che gravita intorno a noi.

La premessa è d’obbligo: per quanto sia comprensibile la necessità dello Stato di mettere mano ad una razionalizzazione della distribuzione dei servizi pubblici, molto meno lo è accettare la soppressione di una funzione come quella assolta dal Giudice di Pace, con sede a Fidenza, a servizio di tutta la Bassa. Un’impostazione eccessivamente rigorista che, in fin dei conti, si traduce in uno svantaggio effettivo per un vasto comprensorio con decine di migliaia di cittadini, costretti allo spostamento sul Capoluogo e anche per questo alla rinuncia all’esercizio effettivo di un loro diritto.

Certo, il Governo è tornato parzialmente sui suoi passi, aprendo la possibilità di un salvataggio del servizio ma scaricando i suoi costi completamente sulle Comunità locali.

Nonostante la situazione estremamente delicata per i bilanci comunali, bene ha fatto Fidenza con la sua nuova Amministrazione a non fermarsi, a non accettare lo stato di fatto.

Un percorso iniziato subito dopo le elezioni dello scorso anno e che ha potuto trovare una concretizzazione operativa con la nuova finestra aperta dal Governo, attraverso la Circolare del 12 maggio 2015 e le Istruzioni per il ripristino degli Uffici del Giudice di Pace soppressi. Passaggio che ci ha permesso di rientrare in corsa dopo l’occasione non sfruttata nel 2013.

Nell’atto che oggi andiamo ad approvare, i numeri dell’operazione sono descritti chiaramente, anche grazie al lavoro istruttorio meticoloso dei nostri uffici e del funzionario Nino Manno, che desidero ringraziare.

Da questi numeri si evince che l’impegno economico e logistico assunto dal Comune di Fidenza in qualità di capofila è più che significativo, con quasi il 50% della spesa totale per il ritorno del Giudice di Pace. Impegno che trova risposta nel nostro Bilancio e con la disponibilità dei nuovi uffici dislocabili nel Collegio dei Gesuiti. Fatto che ci permetterà  di arricchire – in caso di luce verde dal Governo, non dimentichiamo mai di evidenziarlo – di una nuova e preziosa funzione uno dei contenitori storici della città

Atteggiamento analogo assunto dall’altro Comune più popoloso, Salsomaggiore, che mette a disposizione 42.500 euro. Il segno tangibile di una scommessa nella quale crediamo tutti fortemente, pur sapendo che l’ultima e finale valutazione spetterà al Governo.

Ecco, vorrei evidenziare che sul tavolo del Governo Fidenza mette la disponibilità formale dei Sindaci tradizionalmente afferenti al servizio del Giudice di Pace (Busseto, Polesine, Soragna, Salsomaggiore, Zibello), arrivando ad allargare il suo bacino potenziale con l’ingresso nel Consorzio di Fontanellato, Medesano e, speriamo, anche di Noceto.

Un impegno collettivo e niente affatto scontato per lo sviluppo comune, reso possibile – ne voglio dare pubblicamente atto in questa sede – grazie al lavoro costante di mediazione e di confronto portato avanti dal Sindaco Andrea Massari, nel pieno rispetto di quanto tutti insieme avevamo condiviso all’inizio di questo mandato amministrativo.