set 292016
 
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La Gran Fiera di Borgo San Donnino è arrivata: dal 30 settembre al 9 ottobre Fidenza si animerà con decine di eventi legati alla tradizione agroalimentare emiliana: 200 espositori delle eccellenze alimentari e artigiane, 350 prodotti, 70 punti di degustazione, 12 show cooking, 25 incontri con i produttori, 12 spettacoli di animazione, un team di food blogger al lavoro, teatro, musica sono i coprotagonisti di un evento globale, che è un racconto su Fidenza, sul suo bagaglio di tradizioni e sulle sue forze di innovazione.Inaugurazione: sabato 8 ottobre alle ore 10.00 in piazza Garibaldi.

Confermata la partnership con Slow Food Emilia-Romagna e il Consorzio del Parmigiano-Reggiano, #Borgofood 2016 si onora di ospitare l’evento“Aspettando November Porc” e la collaborazione preziosa con Strada del CulatelloChef to Chef Emilia-Romagna CuochiFa la Cosa GiustaOrtoColtoAevf (Associazione Europea delle Vie Francigene).

La valorizzazione del territorio passa da questo imprescindibile connubio tra moderno e antico: una straordinaria sintesi qualitativa in grado di narrare la ricchezza dell’antica Borgo San Donnino attraverso accattivanti formule di intrattenimento e di spettacolo. 

Se dunque si è in cerca di una buona motivazione per visitare #Borgofood, in occasione della Gran Fiera, ci vengono in aiuto almeno tre secoli di storia della qualità e della vocazione agroalimentare di un territorio come quello di Fidenza. Una qualità che oggi si integra con quella della sua ristorazione, un concentrato di cuoche e cuochi che regalano autentici momenti di buon gusto. Non poteva nascere in altro luogo che qui la manifestazione ospitata nel centro storico nei giorni centrali della Gran Fiera di San Donnino: #Borgofood, la vera Emilia è qui.

Dal 30 settembre i video dei nuovi Ambasciatori di Fidenza e tutte le notizie su #Borgofood e la Gran Fiera di Borgo San Donnino saranno on line sul nuovo sito: www.borgofood.it

DALLA VIA DEL BUON BERE ALLA VIA DI ORTOCOLTO, PASSANDO PER L’OSTERIA DEL MAIALE
UN GRANDE TEMA PER OGNI PIAZZA E VIA

Una manifestazione, nata lo scorso anno, grazie alla fiducia di un manipolo di produttori arrivati dalle province emiliane, compreso il territorio fidentino, che, nell’edizione 2016, è cresciuta, estendendosi all’intero centro storico, con le sue declinazioni. Lo spazio urbano di Fidenza è stato, infatti, suddiviso in grandi macro aree: piazze e strade declineranno un tema specifico legato al mondo del cibo durante #BorgoFood, il cuore della Fiera (7, 8 e 9 ottobre).
Il 
Mercato delle eccellenze dell’Emilia-Romagna in piazza Garibaldi, l’Osteria del Maiale nel Cortile del Municipio, la Piazza del Benessere in piazza della Repubblica, il Sambot per il teatro del gruppo Koinè e ilMercato delle Vie Francigene, in via Malpeli Aspettando November Porc.

Vino e birra artigianale troveranno spazio in via Cavour, la Via del Buon Bere; via Berenini è la Via di OrtoColto: erbe aromatiche e fiori eduli in un tripudio di colori e profumi. Nel nuovo spazio del Cortile San Giovanni troverà posto il Gran banco dei formaggi, mentre nei locali dell’ex-liceo viene ospitata la mostraQuattrostagioni, in collaborazione con l’azienda Bormioli. E poi show-cooking con i cuochi fidentini in piazza Garibaldi, che proporranno le ricette della tradizione, e food blogger in piazza Verdi. Non mancherà infine l’anticomercato del bestiame al Foro Boario.

A RIVA LA MACHINA”, SECONDA ANIMA DELLA GRAN FIERA
La comunicazione sarà il tema di “A riva la machina”, la seconda anima della Gran Fiera di Borgo San Donnnino, quella legata alla produzione, agli artigiani, alle tradizioni degli antichi mestieri, ai macchinari, veicoli e attrezzature che hanno caratterizzato il 1900, che non a caso si svolgerà al quartiere artigianale La Bionda, in via Dalla Chiesa, l’8 e il 9 ottobre.

Sarà l’occasione per scoprire il mondo della comunicazione nei più svariati ambiti: le vie di comunicazione ma anche gli antichi sentieri e i cammini a piedi, che portavano incontri, scambi, merci, idee. Non possono mancare i mezzi di comunicazione che hanno fatto la storia dell’umanità: telegrafi, radio, televisione, telefoni, mass media… Il tutto attraverso esposizioni, mostre, proposte di esperienze, giochi e tanto altro per i bimbi, per le scuole e per tutti i cittadini, che ogni anno affluiscono sempre più numerosi ed entusiasti.

L’evento clou di A riva la machina saranno le comunicazioni in codice, da scoprire nell’area espositiva: una mostra unica, dove si potranno ammirare le macchine originali dell’ultimo conflitto mondiale e i segreti della leggendaria macchina Enigma della Wehrmacht, usata dalle forze armate tedesche per inviare i messaggi criptati.Interessante sarà anche la mostra sugli agenti segreti”, ha spiegato Alberto Campanini di “A riva la machina”.

IL LUNA PARK
Tante sono le iniziative dedicate ai bambini in programma nella Gran Fiera. Non poteva mancare il Luna Park, dal 1 al 9 ottobre in via Emanuelli e via Salvo D’Acquisto, aperto dalle ore 16.30 alle ore 19.30 e dalle 20.30 alle 23.00 nei giorni feriali; dalle 14.30 alle 19.30 e dalle 20.30 alle 24 il sabato; dalle 9.00 alle 12.30, dalle 14.30 alle 19.30 e dalle 20.30 alle 24 la domenica. Il 4 e il 5 ottobre sarà la Festa del Bambino: 2 biglietti al costo di 1.

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set 222016
 
sito

Fidenza sta con la legalità e ribadisce il suo “no” alle mafie e alla corruzione con una nuova stagione di informazione e formazione che vedrà testimonial d’eccezione: Don Luigi Ciotti, Nando Dalla Chiesa e Roberto Montà.

Sono questi gli strumenti del progetto di contrasto alle mafie e di promozione di una cultura della legalità e della cittadinanza responsabile che il Comune di Fidenza mette a disposizione degli Amministratori, dei dipendenti pubblici, delle scuole e dei cittadini, perché la lotta all’illegalità si vince tutti insieme. Il progetto coinvolgerà anche quest’anno le scuole, dove si formano i cittadini di domani, luogo ideale per diffondere la cultura della legalità.

Partner del progetto sono Avviso Pubblico, il Gruppo Abele e la Regione Emilia-Romagna.

Gli incontri pubblici

Fidenza contro le mafie”, così si chiama il progetto, prenderà il via sabato 24 settembre alle ore 10.00 al Ridotto del Teatro Magnani con un incontro pubblico che porterà due importanti testimonianze per comprendere il potenziale di pervasività delle organizzazioni criminali, e in particolare della ‘Ndrangheta, nonché i luoghi d’origine e i territori d’insediamento.

Da Sud a Nord, raccontare e vivere la ‘Ndrangheta” è il tema dell’intervento di Antonino De Masi e Michele Albanese.

Antonino De Masi è un imprenditore di Gioia Tauro che lavora nell’area portuale, nonostante abbia subito minacce e attentati. L’azienda De Masi, negli anni ’90, è stata la prima a chiudere per mafia in seguito a un attentato dinamitardo. Oggi la famiglia De Masi vive blindata e continua a produrre in Calabria.

Michele Albanese, giornalista del “Quotidiano del Sud”, fece lo scoop sull’inchino della statua della Madonna delle Grazie alla casa del boss Giuseppe Mazzagatti a Oppido Mamertina, poi diventato un caso nazionale. Michele è sotto protezione dal 2014, dopo che è stata intercettata una conversazione in cui si parlava di un attentato della ‘Ndrangheta contro di lui.

L’incontro sarà moderato da Luca Ponzi, giornalista Rai.

Nel mese di novembre, Fidenza avrà come testimonial d’eccezione del progetto: Nando Dalla Chiesascrittore, sociologo e politico italiano, figlio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che presenterà il libro “Passaggio a Nord. La colonizzazione mafiosa”, nel quale approfondisce il tema delle infiltrazioni mafiose nel Nord Italia.

A concludere il progetto, in dicembre, sarà l’incontro con don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell’Associazione Libera, e Roberto MontàPresidente di Avviso Pubblico e Sindaco di Grugliasco.

La formazione

Un cittadino informato e consapevole, qualunque siano la sua età e la sua professione, è l’elemento cardine della lotta alle mafie. In questo contesto, Amministratori e dipendenti pubblici del territorio vasto, per il ruolo particolare che rivestono, sono i destinatari privilegiati dell’azione di formazione, che non può però prescindere dal coinvolgere gli studenti e i cittadini.

Saranno tre le giornate formative. La prima giornata, dal titolo “Infiltrazioni mafiose e reati ambientali” avrà come obiettivo la costruzione di un momento formativo e di raccordo destinato a raccogliere e integrare processi, criticità e prospettive nel contrasto ai reati ambientali. Relatore sarà Antonio Pergolizzi, coordinatore dell’Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente e curatore della ricerca.

La seconda giornata vedrà gli interventi di Alberto Vannucci, Coordinatore Master Anticorruzione Università di Pisa, e Mariagrazia Bonzani, Capo Area Organizzazione e Personale del Comune di Bologna, che, sul tema “I codici di comportamento e l’analisi del rischio corruzione”, valorizzeranno il ruolo degli Enti locali e dei loro dipendenti: da un lato rappresentando quali strumenti sia possibile mettere in campo, dall’altro raccontando una specifica esperienza.

Il tema del terzo incontro sarà “Il Whistleblowing”: il lavoratore che scopre un’irregolarità e la denuncia. Si procederà all’Analisi dell’Istituto del Whistleblowing, della sua relazione con la normativa e le politiche Anticorruzione e la presentazione di buone prassi fra pubblico e privato. Relatore sarà Michele Vitali, laureato con lode all’Università Bocconi, ha lavorato per più di 25 anni nel settore bancario fra l’Italia e Londra e come Deputy Country Menager per una grossa banca europea, nella media impresa e come consulente. È stato membro del Consiglio di amministrazione di diverse società quotate e del Fondo Pensione “negoziale” Cometa. È attualmente membro dell’Advisory Board – Transparency International Italia.

set 192016
 
rainieri lotta lega

di Andrea Massari, sindaco

Leggo dell’ira funesta del consigliere regionale Fabio Rainieri, politico di lungo corso che esattamente un anno fa accusò la mia Città, Fidenza, di essere un luogo in cui ci sono “infiltrazioni mafiose in vari settori dell’economia e della società; simili o uguali a quelli che ha svelato l’inchiesta Aemilia in tante altre realtà emiliane”.

In linea col pensiero di alcuni campioni nostrani che paragonarono Fidenza a Corleone, Rainieri offese la mia amata Città e tutti i cittadini e le imprese che qui ogni giorno vivono, studiano, lavorano tenendo sempre la schiena diritta.

Furono accuse violente e barbare, prive di ogni fondamento. Perché nelle intercettazioni telefoniche dell’inchiesta Aemilia non si parla del Sindaco Massari, dei cittadini e delle imprese di Fidenza. Si parla di nomi e situazioni su cui Rainieri e il suo staff troverebbero di che meditare.

Il consigliere regionale non ha mai chiesto scusa a Fidenza, preferendo attribuire la colpa di quelle parole alla gaffe del suo ufficio stampa. Come se fosse piacevole sapere che un politico di così alto livello non controlla cosa gli viene messo in bocca.

Mi fa piacere leggere stamane nella nota istituzionale che mi ha inviato Rainieri toni che sono ben più concilianti del roboante comunicato diffuso alla stampa, o apprendere di quello che Rainieri definisce essere il suo grande impegno contro le mafie.

Mi fa piacere perché l’iniziativa di un anno fa, che scatenò le sue ire, era proprio un percorso di formazione per cittadini, amministratori e dipendenti pubblici pensato per promuovere una robusta azione di prevenzione antimafia.

L’embrione di un progetto bellissimo che quest’anno andremo ad ampliare, con esperti e relatori che la mafia e il dolore di questa piaga li hanno combattuti sul serio.

Nel 2015 Rainieri mi accusò di “superficialità e toni trionfalistici” perché avevo “sbandierato le risorse ottenute dal Comune attraverso la Regione, (…) spese per fare incontri nelle scuole e con la pubblica amministrazione, per parlare delle infiltrazioni mafiose”.

Evidentemente Rainieri ha cambiato idea: la formazione antimafia dello scorso anno era una boutade inutile, la formazione antimafia di quest’anno è bellissima e Rainieri ci tiene tanto a partecipare. Bene, lo accoglieremo a braccia aperte ma confidiamo che quella sia l’occasione in cui il consigliere possa chiedere scusa a Fidenza per le sue precedenti parole, che per me erano un insulto a tutta la comunità fidentina.

Questo, come Sindaco, me lo aspetto. E visto che Rainieri scomoda il senso delle Istituzioni, vorrei dirgli che non vedo nulla di istituzionale nel dare il patentino di Città mafiosa ad una Comunità onesta e che ha fatto tantissimo in questi 2 anni per battere le mafie. Sono soldi veri, caro Rainieri, i 100.000 euro che abbiamo investito nel podere Millepioppi, confiscato alle mafie e oggi sede di un progetto di innovazione e di democrazia. Siamo orgogliosi, Rainieri, di aver portato Fidenza e la sua società nel grande network antimafia di Avviso Pubblico e di onorare quell’impegno proprio con le stesse iniziative di formazione e prevenzione che a qualcuno piacciono a giorni alterni. Siamo doppiamente orgogliosi, Rainieri, di aver promosso con Salsomaggiore, trovando l’adesione convinta degli altri Comuni, la costituzione della provincia di Parma come parte civile in seno al processo Aemilia.

Il 24 settembre partirà, quindi, un progetto cui sono invitate tutte le Istituzioni di Parma e della sua provincia, dal Prefetto che Rainieri ha più volte attaccato per l’emergenza profughi, ai Sindaci di tutti i colori e di tutte le coalizioni, passando per i parlamentari di Parma.

set 082016
 
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Si terrà venerdì 9 settembre nella splendida cornice del Teatro Magnani a Fidenza, il Kick-off meeting di Life Biorest, progetto nato dalla partnership tra il Consorzio Italbiotec e i partner Actygea Srl, Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia (Arpae), l’Università degli Studi di Torino, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Agencia Estatal Consejo Superior de Investigaciones Cientificas (Spagna) e Saat Grand Est (Francia).

Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Life “Environment and Resource Efficiency”, ha la finalità di dimostrare l’efficacia di un metodo biologico di riqualificazione di suoli inquinati da sostanze chimiche come idrocarburi e derivati della lavorazione del greggio e del benzene. Le attività di sperimentazione saranno condotte presso il Sin “Ex carbochimica” della città di Fidenza, da sempre impegnata sui temi ambientali.

set 062016
 
vaio

Nuovi percorsi all’ospedale di Vaio per raggiungere i reparti al piano terra, la Chiesa e le camere ardenti. Si tratta di una serie di novità necessarie a permettere l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione e ampliamento del Pronto soccorso, avviati lo scorso maggio. Lo stesso Pronto soccorso, a causa degli interventi nel cantiere, dal 1° settembre per alcuni mesi avrà una nuova entrata provvisoria di fianco a quello attuale.

Nuova entrata provvisoria al Pronto soccorso

L’accesso esterno al Pronto soccorso è sempre possibile solo al piano terra. Ma dal 1° settembre e per alcuni mesi l’entrata è di poco a fianco di quella attuale con due ingressi provvisori per chi arriva in ambulanza o con mezzi propri. La nuova entrata temporanea è indicata da una nuova segnaletica esterna. Per i possibili disagi legati alla nuova entrata provvisoria del Pronto soccorso, la Direzione dell’ospedale si scusa anticipatamente con gli assistiti e con i loro famigliari.

Nuovi percorsi: cosa cambia

I nuovi percorsi riguardano sostanzialmente due vie d’accesso: quella ai reparti al piano terra e quella per raggiungere Chiesa e camere ardenti.

Una volta entrati in ospedale dall’ingresso principale del primo piano, per scendere al piano terra dove si trovano i reparti di Anestesia, Cardiologia-Utic, Medicina d’urgenza e Radiodiagnostica, Rianimazione e Ossigenoterapia iperbarica, è ora necessario proseguire lungo il corridoio dietro la reception/punto informazioni, oltrepassare gli studi medici e utilizzare gli ascensori o le scale che si trovano alla fine del percorso (e che portano anche ai reparti dei piani superiori). Per utenti e famigliari è disponibile la nuova segnaletica a pavimento con una sequenza di adesivi di colore verde da seguire. Per i pazienti in ossigenoterapia in futuro sarà attivo un accesso dedicato alla camera iperbarica, segnalato da un percorso esterno.

Per raggiungere la Chiesa o le camere ardenti, subito dopo l’ingresso dell’ospedale al primo piano, si dovrà invece seguire il corridoio immediatamente a destra dopo l’entrata: anche questo percorso è indicato dalla nuova segnaletica con adesivi a pavimento di colore azzurro.

Per raggiungere infine tutti gli altri reparti ai piani 2 e 3 è possibile indifferentemente utilizzare gli ascensori che si trovano o nei corridoi laterali subito dopo la reception/punto informativo o quelli che si trovano proseguendo oltre gli studi medici (questi ultimi sono gli stessi che portano anche ai reparti del piano terra).

Nuovi percorsi: l’informazione ai cittadini

Con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto sugli assistiti e sui loro famigliari al primo piano dell’ospedale è stata installata una nuova segnaletica nei supporti a muro e sul pavimento con adesivi colorati, per fornire così in modo più immediato le indicazioni da seguire. Nello stesso tempo un opuscolo informativo sui nuovi percorsi è in distribuzione, non solo in ospedale ma anche nei principali sportelli CUP e sedi sanitarie del Distretto di Fidenza. Inoltre un breve video informativo sui nuovi percorsi sarà disponibile a breve sul sito Internet e sul canale You Tube aziendali, da vedere e condividere on line, oltre che nei monitor all’ingresso dell’ospedale.

Tutte le informazioni, immagini e video sui nuovi percorsi sono anche disponibili e aggiornate nella sezione web del sito aziendale “Ospedale di Vaio un cantiere per il futuro”, accessibile dalla home page del sito Internet aziendale www.ausl.pr.it.

Il progetto

L’ampliamento del Pronto soccorso, da cui derivano le modifiche ai percorsi interni di accesso ai reparti del piano terra e l’apertura di una nuova entrata provvisoria, prevede un raddoppio di superficie dagli attuali 500 metri quadrati a circa 1.200. L’intervento rientra nel progetto più ampio che vede la realizzazione di una nuova ala dell’Ospedale di Vaio entro l’autunno 2017. L’intera opera comporta un investimento economico di circa 15milioni e 600 mila euro (di cui quasi 14 milioni per la costruzione della  nuova ala). Sono 9 milioni e 480 mila euro le risorse proprie dell’Azienda, circa 306 mila euro invece sono i finanziamenti regionali e la restante parte (quasi 6 milioni di euro) è costituita da risorse statali.

set 062016
 
Stacks of books

Fino al 30 settembre i genitori degli alunni frequentanti la scuola secondaria di primo e secondo grado possono presentare la richiesta di contributo per l’acquisto dei libri di testo per l’anno anno scolastico 2016-2017.

La domanda dovrà essere effettuata esclusivamente ON LINE dal 1° settembre al 30 settembre da uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo studente stesso, se maggiorenne, utilizzando l’applicativo predisposto da ER.GO – Regione Emilia Romagna e reso disponibile all’indirizzo internet: https://scuola.er-go.it.

Hanno diritto al contributo gli alunni con un nucleo familiare dalla soglia ISEE inferiore o uguale a 10.632,94 euro attestato da certificazione ISEE in corso di validità (rilasciata dopo il 15/1/2016)

Per ottenere il rimborso è indispensabile conservare gli scontrini o le ricevute/fatture di pagamento dei libri di testo (per la durata di 5 anni dalla data dell’erogazione dei contributo) che potranno essere richiesti per l’effettuazione degli opportuni controlli da parte del Comune.

Per informazioni di carattere generale http://scuola.regione.emilia-romagna.it/notizie-in-evidenza/contributi-libri-di-testo-scuole-secondarie-di-i-e-ii-grado-a-s-2016-17.

Può, inoltre, essere contattato il numero verde istituito dalla Regione Emilia-Romagna: 800955157 (dal lunedì’ al venerdì dalle 9,00 alle 13,00 e lunedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30) – email: formaz@regione.emilia-romagna.it

Per assistenza tecnica all’uso dell’applicativo: help desk tecnico di ER.GO: 051/0510168 (martedì e mercoledì dalle 10,00 alle 13,00 e il giovedì dalle 14,30 alle 16,30) – email: dirittostudioscuole@er-go.it